7 Dicembre 2022

Moana Pozzi rivive in scena

7 Dicembre 2022

Moana Pozzi rivive in scena

7 Dicembre 2022

Moana Pozzi rivive in scena

Euridice Axen interpreta Moana Pozzi in “SETTIMO SENSO – Moana Pozzi”, di Ruggero Cappuccio, regia di Nadia Baldi.  Icona di un tempo di un’Italia che sembra lontana, Moana popolava l’immaginario di uomini (e anche donne) che accorrevano a vederla dal vivo o nei suoi film a luci rosse al cinema. Ma è stata di più: amica dei potenti e dei perdenti, è diventata un simbolo di vita spensierata ma anche di spessore di un particolare periodo storico per l’Italia.

Lo spettacolo dopo aver debuttato al Napoli Teatro Festival nel 2020, sarà in scena a Milano al Teatro Franco Parenti dal 13 al 18 dicembre e a Roma al Teatro Parioli dal 18 al 22 gennaio 2023. Un immaginario dialogo tra una donna e un uomo. Lo stupore deflagra quando l’uomo si accorge che la presenza femminile è in tutto e per tutto uguale a Moana Pozzi.

La scena è un immaginario dialogo tra una donna e un uomo. Lo stupore deflagra quando l’uomo si accorge che la presenza femminile è in tutto e per tutto uguale a Moana Pozzi. Lei coglie la sua sorpresa e gli parla. Lo irretisce in un dialogo misterioso ed enuncia la sua idea di pornografia, lanciando, provocatorie affermazioni contro il potere, la politica, l’arrivismo. Il dialogo diventa serrato e seduttivo. La donna spiazza lo scrittore dicendogli che lui sta sicuramente progettando di scrivere un articolo- rivelazione sulla falsa morte di Moana Pozzi. Gli propone un affascinante gioco notturno e gli spiega che lui avrà una notte per decidere se corteggiarla o tradirla con uno scoop giornalistico.

Nadia Baldi è regista teatrale e cinematografica. Ultimo lavoro cinematografico Autobus 2857 con
Vinicio Marchioni, docente Università Link e direttrice artistica del Festival Segreti d’Autore. Dello spettacolo scrive: “Moana Pozzi è divenuta nell’immaginario collettivo un autentico paradigma della donna oggetto accerchiata dalle spregiudicate esigenze commerciali dell’industria pornografica e dalla distorta concezione sessuale derivata dal maschilismo imperante. Parlare di personaggi famosi che hanno attraversato l’immaginario erotico collettivo, è sempre delicato. Ma io ho voluto cogliere, attraverso questa strana storia di seduzione tra una porno-diva e un uomo, tutto quello che può passare come messaggio trasversale. Attraverso le parole del personaggio femminile che aprono ad una possibile analisi critica sulla pornografia, tocchiamo quelli che sono i più profondi, ancestrali e arditi sensi che muovono il potere e la violenza dell’essere umano“.

Foto di Tommaso La Pera

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