Interventi murali che legano la moda alla necessità di espressione del linguaggio libera da barriere. Al Gucci Garden di Firenze si trova una grande opera di MP5, un’artista italiana nota per il suo incisivo stile di disegno in bianco e nero.
Le sue immagini rimandano all’arte classica dando forma ad una nuova mitologia che sottende una visione critica e politicamente impegnata della realtà; attiva fortemente nella scena artistica underground e nella controcultura europea, negli ultimi dieci anni ha infatti strettamente legato il suo lavoro alla scena queer e femminista.
Nata a Napoli, MP5 ha studiato scenografia per il teatro all’Accademia di Belle Arti di Bologna e animazione presso la Wimbledon School of Art di Londra.
Questa opera che vedete nelle foto è frutto della collaborazione con Gucci per la campagna Chime for Change sull’uguaglianza di genere.
Ha pubblicato illustrazioni su numerosi settimanali e magazine tra i quali Internazionale, Le Monde Diplomatique, Linus, Il Male e disegnato per festival di teatro e di danza contemporanea internazionali tra cui il Festival XS di Bruxelles, il festival Short Theatre di Roma, il Festival Latitudes Contemporaines di Lille e il Festival Rencontres Chorègraphique di Parigi.
L’artista si confronta con media diversi, il muralismo, l’installazione e la video animazione. On / Off è un’opera concepita per il primo e il secondo piano del Giardino Gucci di Firenze. Il dipinto murale in due parti appare al di sotto di una stanza buia dove l’oscurità non è percepita come una minaccia ma come protezione e forza liberanti. Al piano superiore, la stessa scena viene replicata, immersa nella luce per rivelare la sua essenza. On / Off è una narrazione che si concentra sulle relazioni tra gli individui e sulla ricchezza dello scambio fisico ed emotivo.
“I dipinti del Rinascimento mi hanno ispirato ad esporre qualcosa che spesso viene trascurato o gestito superficialmente e che porta l’attenzione tanto necessaria alle questioni della sessualità e dell’inclusione“, dice MP5.