Nata a Viareggio nel 1956 come cantiere di refit per le migliori barche, Lusben è stata la prima ad iniziare questo tipo di attività Il 20° secolo ha visto un significativo sviluppo della costa Toscana e dell’industria del turismo, che ha elevato la zona del lungomare di Viareggio a località balneare tra le più apprezzate della regione. La cosiddetta “Passeggiata”, la strada pedonale che costeggia gli stabilimenti, con i suoi caffè, le sue boutique e le sue gallerie d’arte in stile liberty, ha contribuito a fare di Viareggio la “Perla del Tirreno”. I ristoranti e i locali disseminati lungo la costa assicurano una vita notturna godibile ad ogni età.
Lusben dal 1956 rappresenta il Refit & Repair d’eccellenza ed è riconosciuta come una delle realtà più importanti per strutture disponibili e per capacità di interventi.
Una lunga storia di successi rappresentata dai tanti Yachts che hanno trovato “nuova vita” presso le strutture aziendali dove accoglienza, organizzazione, tecnologia e cura del dettaglio sono “must” assoluti della cultura aziendale.
Con 60 anni di esperienza ed interventi su oltre 1000 Yachts di lusso, Lusben gestisce ogni progetto coordinando professionisti altamente qualificati in grado di rendere efficace ogni tipo di intervento e garantire lavori di rara perfezione.
Grazie alla presenza di strutture tecnologicamente avanzate, competenze, know-how tecnico e uno staff in grado di gestire yacht da 20 fino a 140 metri, Lusben è da sempre garanzia di qualità, puntualità e serietà e rappresenta il cantiere dove realizzare un vero e proprio piano di rinascita per il proprio Yatch.
Il nostro team è pronto ad accogliere capitani ed equipaggi e coccolarli durante la loro permanenza nei cantieri di Viareggio e Livorno, per rendere il soggiorno un momento di vacanza e relax, dove alternare una visita turistica ad un giorno di shopping e concludere il tutto con una cena tipica.
Il tempo trascorso in cantiere in attesa della finalizzazione dei lavori diventa anche un momento per andare alla scoperta della Toscana, regione ricca di storia, cultura, arte, natura e tradizioni. Da una visita alle vicine città di Pisa, Lucca e Firenze, fino ad una piacevole giornata alle Terme, momenti di svago ed eventi appositamente organizzati per trasformare una serata in un divertente momento di aggregazione tra la crew ed il nostro team.

LE NAVI ANTICHE DI PISA – Come tutti sappiamo, Pisa era un tempo bagnata dal mare tanto da essere Repubblica Marinara. L’esposizione delle Navi Antiche di Pisa si svolge all’interno delle sale e delle campate degli Arsenali medicei di Pisa ed è articolata in otto sezioni. La vocazione marittima e nautica della regione Toscana è a ben vedere, una costante della sua evoluzione storica.
L’esposizione de Le Navi Antiche di Pisa si snoda nelle maestose sale e campate degli Arsenali Medicei, sul lungarno pisano. Dopo lunghi anni di preparativi, l’esposizione de Le Navi Antiche di Pisa ha finalmente aperto nel 2019, rendendo finalmente visibili al pubblico gli incredibili reperti rinvenuti nell’area di San Rossore.
Nel 1998, alla periferia di Pisa, verso il mare, le Ferrovie iniziarono i lavori per la realizzazione di un centro di controllo per la linea Roma-Genova a fianco della stazione di Pisa San Rossore. Immediatamente emersero oggetti di legno di cui gli archeologi compresero l’eccezionale importanza.
È emersa, a sei metri di profondità, una incredibile serie di relitti navali in eccezionale stato di conservazione, con i loro carichi di prodotti commerciali e le testimonianze della vita a bordo.
Da quella scoperta è nato il cantiere delle navi romane di Pisa, concluso nel 2016, che ha restituito circa trenta imbarcazioni di epoca romana e miglia di frammenti ceramici, vetri, metalli, elementi in materiale organico. Si tratta di uno dei più interessanti e ricchi cantieri di scavo e ricerca degli ultimi anni.
Un luogo che da subito è sembrato adatto ad ospitare le testimonianze storiche della città di Pisa, fra cui naturalmente le grandi navi romane. Gli Arsenali sono appunto il contenitore ideale, perché sono essi stessi una testimonianza fondamentale della storia marinara di Pisa.
L’esposizione delle navi e dei loro carichi e corredi, che occupa due campate degli arsenali, è suddivisa in due parti: la prima campata è dedicata alle navi da mare aperto, la seconda alle imbarcazioni da acque interne. Esposizione dell’Alkedo e sua ricostruzione a grandezza naturale. I barconi e i traghetti da fiume: nave D e nave I. Una nave dalla Spagna
Gli Arsenali sono nati quasi quattro secoli fa, per volere del Granduca Cosimo I de’ Medici. Il Granduca desiderava consolidare la propria potenza navale e far risorgere le antiche glorie della Repubblica marinara pisana. A questo scopo non solo fece costruire gli Arsenali, ma fondò anche l’Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano. i grandi ambienti delle campate, progettati per accogliere i grandi navigli granducali, sono invece lo spazio ideale per dispiegare le magnifiche imbarcazioni restaurate. Qui si trovano le maestose navi romane, punto di partenza della lunga storia della navigazione a Pisa, una storia che rivive nelle sale del museo.