NOIBRERA, associazione culturale di ex studenti di Brera, organizza e produce in modo autonomo eventi artistici, cataloghi, libri d’arte. Alla Stecca di Milano, nuovo spazio polifunzionale ai piedi del Bosco Verticale, questo mese organizza una collettiva con opere di 40 artisti dal titolo “L’ARTE ORIZZONTE DI PACE”.



Il compimento dell’evento “NOIreAGIAMO” presso la sede di Stecca rappresentava l’auspicio di ritrovarsi e riabbracciarci dopo ciò che poteva e doveva essere semplicemente la memoria collettiva di un terribile momento, vivo nei ricordi ma passato e dimenticato. L’associazione scrive così: “Così non è stato. Quei giorni di isolamento, paura, solitudine, speranza, consapevolezza, distaccamento, allontanamento emotivo e di confusione si sono protratti più a lungo di quanto ognuno di noi avesse mai pensato e infine si sono mescolati all’impensabile. Non vi è stato il tempo di far cicatrizzare la ferita Covid che un’altra piaga si è subito aperta. Una guerra alle porte di casa”.
Tutte le opere in mostra fino all’11 dicembre, narrano e comunicano il tema della guerra e i disagi e danni ad esso correlato. Ne è risultata una fervida galleria di immagini, alcune dirette ed esplicite, altre metaforiche, altre ancora di pura reazione estetica, ma tutte suggestive, tutte da apprezzare sulla spinta di un orizzonte comune, di una medesima aspirazione alla pace e al rifiuto della violenza.





NOIBRERA “crede che l’arte e gli artisti siano messaggeri di pace, portatori di bellezza e costruttori di ponti che uniscono; parafrasando la costituzione possiamo dire: “l’arte ripudia la guerra””.
L’associazione NOIBRERA invita ad illustrare le riflessioni di essere umano e artista che vive quanto accade oggi nel mondo e che inevitabilmente fa i conti con quanto è accaduto nel passato.
Perché la guerra intesa nel suo senso storico e la violenza in genere, sia essa fisica o verbale, non devono essere pretesto o soluzione. Perché la guerra genera guerra e non bellezza. Perché l’artista agisce e agisca attraverso il bello riportando l’attenzione sull’orizzonte comune di pace e libertà.
La proposta è quella di mantenere il format digitale di NOIreAGIAMO, già collaudato nei mesi scorsi dall’associazione milanese, integrandolo con il più classico format fisico dell’esposizione collettiva. Entrambi rappresenteranno il sentimento dell’artista verso la “piaga della guerra”. Riportare l’attenzione su quell’orizzonte comune di pace e libertà continuamente compromesso da guerre e costrizioni, tramite opere che avranno stili e tecniche differenti, ma saranno idealmente unite da un elemento grafico comune: una linea orizzontale all’interno del campo. Un orizzonte comune, un’unione nella diversità. Questa linea, (che potrà essere ovunque all’interno del dipinto) che divide o che unisce, linea di frontiera o di fronte, sarà il solo vincolo richiesto al messaggio che lancerete con la vostra opera.
NOIBRERA ha quindi raccolto opere bidimensionali, realizzate senza limiti di tecnica che esprima reazione alla guerra, in piena libertà espressiva e poetica.
L’esposizione collettivam senza scopo di lucro e autofinanziata, è presso STECCA 3 in via De Castilla 26 a Milano da sabato 3 dicembre a domenica 11 dicembre.
Una mostra che riunisce opere che sono un insieme di attestazioni di profondo dissenso per quanto sta accadendo oggi. Nell’ambito dei mille linguaggi espressivi resi possibili dall’arte contemporanea è stato coinvolto un gruppo di artisti, pittori e scultori, giovani e meno giovani, conosciuti e meno conosciuti, affinché attraverso i loro lavori potessero indurre riflessioni.