Un palco come un bar, un luogo di incontro: e l’incontro con il loro pubblico i Nu Genea lo hanno avuto in maniera trionfale. Ha fatto tappa a Napoli “Bar Mediterraneo”, il tour mondiale della formazione campana, approdato all’Arena Flegrea di Fuorigrotta all’interno del cartellone del Noisy Naples Fest. Osannato e richiesto in Europa come in Italia, il collettivo musicale guidato da Lucio Aquilina e Massimo Di Lena sta diffondendo un viaggio tra tradizione e orizzonti psichedelici guidato dal nuovo sound della disco-funk vesuviana.
Dallo scorso maggio, il tour dei Nu Genea colleziona chilometri, canzoni, date e platee, macinando sold out in Italia e nel mondo, tra palchi e festival prestigiosi. Partiti da Bruxelles, i Nu Genea sono arrivati a Napoli, “la loro capitale del cuore”, prima di riprendere il viaggio di “Bar Mediterraneo”.
The Way Magazine ha incontrato Aquilina e Di Lena lo scorso 24 giugno al Parco BussolaDomani di Lido di Camaiore, in occasione de “La Prima Estate”, festival nel quale i Nu Genea sono stati supporter ufficiali dei Jamiroquai per l’unica tappa italiana del tour della band guidata da Jason Kay. Intervistati da Luca De Gennaro e Massimo Oldani di Radio Capital, i due musicisti si sono poi intrattenuti per un incontro con The Way Magazine, prima di far scatenare i ventimila di Camaiore con le loro “Marechià” e “Tienaté”, solo per citare le due hit che hanno fatto ballare tutta Europa negli ultimi mesi: “Siamo al terzo giro di boa per il tour Bar Mediterraneo e l’energia e le reazioni del pubblico ci travolgono come un’onda che cresce data dopo data – hanno rivelato i Nu Genea – Nelle date europee, dove abbiamo meno fan che in Italia, abbiamo registrato continui sold-out”.
Con il loro tour, i Nu Genea hanno portato le ‘cool vibes’ di Napoli nel mondo – dal Belgio all’Albania, dalla Germania alla Spagna – e in Italia – da Palermo a Catania, da Terni a Roma, da Ferrara a Genova, da Matera a Cremona – per proseguire in Grecia, Turchia, Tunisia, Finlandia e Danimarca.
Il mix-and-match musicale di cultura napoletana e di jazz’n’funk travolgente toccherà il cuore di Napoli e i Nu Genea non possono non dedicare una particolare attenzione alla loro città e al calore del pubblico partenopeo: “Quando pensiamo al concerto a casa sale un brivido sulle nostre schiene, un nodo alla gola. Napoli è casa e cuore”.
Per la data all’Arena Flegrea, Luca e Massimo hanno studiato uno show davvero speciale: “Coinvolgiamo altri artisti e anche un coro di bambini con i quali abbiamo collaborato in studio per la realizzazione di “Vesuvio”. Sarà una grande festa di gioia. Un evento unico che non replicheremo altrove”. Con loro sul palco si sono esibiti Fabiana Martone (voce), Marcello Giannini (chitarra), Roberto Badoglio (basso), Andrea De Fazio (batteria), Paolo Bianconcini (percussioni), Sergio di Leo (fiati). Ai musicisti che girano in tour con loro, per il live all’Arena Flegrea, si uniscono la cantante francese di “Marechià” Celia Kameni, il musicista polistrumentista Marco Castello, le coriste Federica Mottola e Annalisa Madonna, il cantante e musicista tunisino Ziad Trabelsi (voce, oud) e il coro di bambini del 69° Circolo Didattico ‘Stefano Barbato’, diretto dalla maestra Elisabetta Visco.
Il prossimo 20 luglio, inoltre, i Nu Genea si esibiranno in un luogo davvero straordinario, la Piramide del Museo Louvre di Parigi. Salutati come “Ambassadeurs de la nouvelle scène musicale napolitaine”, Massimo Di Lena e Lucio Aquilina commentano la data parigina con un pizzico di emozione in più: “Suoneremo sotto alla Piramide del Louvre. Pazzesco! Sarà una storia da raccontare!”.