23 Marzo 2021

Patrick De Luca vuole dir qualcosa di grande in musica

Prodotto da Alberto Rapetti (883, Sandy Marton, Raffaella Carrà), il giovane cantautore veronese si sta facendo strada nel panorama indie.

23 Marzo 2021

Patrick De Luca vuole dir qualcosa di grande in musica

Prodotto da Alberto Rapetti (883, Sandy Marton, Raffaella Carrà), il giovane cantautore veronese si sta facendo strada nel panorama indie.

23 Marzo 2021

Patrick De Luca vuole dir qualcosa di grande in musica

Prodotto da Alberto Rapetti (883, Sandy Marton, Raffaella Carrà), il giovane cantautore veronese si sta facendo strada nel panorama indie.

Le sonorotà fresche e in accordo coi tempi probabilmente lo lanceranno nel mainstream presto, ma Patrick De Luca resta una bella novità, al momento, nel panorama degli indipendenti. Il giovane musicista e cantante esce con “Voglio Dirti Qualche Cosa“, prodotto da Alberto Rapetti, che è stata la mente dietro molti progetti di Claudio Cecchetto, Dj Francesco, Max Pezzali, Finley, Raffaella Carrà, Sandy Marton, Albano Carrisi, Ivana Spagna, Neffa, Alex Britti, Alberto Camerini, Luca Jurman. “Lavoro in una azienda e sogno di vivere di musica – ci racconta Patrick– fino all’anno scorso partecipavo a qualche serata cantautoriale e quest ‘anno con il covid è stata dura, ora ne sto approfittando per scrivere pezzi. Da poco ho iniziato a collaborare con un’ etichetta di Milano, sono solo all’inizio e cerchiamo di migliorare giorno dopo giorno, con la costanza di solito i risultati si vedono”. Il cantante veronese, classe 1993, è in lancio con il suo brano più intimista e raffinato.

Ascolta su Spotify

https://www.youtube.com/watch?v=UJ87_4TgHM0

Patrick De Luca, giovane e brillante cantautore e musicista con trascorsi al C.E.T. di Mogol ha già all’attivo collaborazioni con diversi artisti italiani e la pubblicazione del suo primo singolo, “Es mas grande”, si può ascoltare in “Voglio dirti qualcosa” (Pako Music Records/Visory Records/Thaurus)

su Spotify.

Vocalità limpida e precisa, animo da busker e capacità di fare proprie le influenze musicali a cui attinge, sono solo tre degli elementi che rendono Patrick una delle più luminose leve del nuovo cantautorato italiano.

Le sue composizioni, testi e musica, sono la fusione dei suoi ascolti, a cui aggiunge sempre, con originalità e buon gusto, la sua personalissima impronta, delicata ma profonda, un universo intimista che accarezza dolcemente l’ascoltatore, portandolo ad immergersi in atmosfere sognanti, incantate e raffinate.

Patrick De Luca ha collaborato con Joel Ainoo ( tastierista e arrangiatore dei Soulsistem, band Veronese affermata che ha partecipato ad Xfactor 2016 con ottimi risultati. nel Maggio 2016 si è esibito nell’aula Magna dell’ITC Lorgna – Pindemonte per presentare una delle sue canzoni in una premiazione poeti.

“Voglio dirti qualcosa” punta il focus sull’importanza dell’essere e del sentirsi grati per ciò che la vita ci regala, senza dare nulla per scontato: un abbraccio, un bacio, i momenti vissuti con le persone a cui teniamo; tutta quelle serie di semplici gesti ed attenzioni che rendono un’esistenza degna più che mai di essere vissuta e che, specialmente in questo ultimo anno, ci sono mancati, rendendoci consapevoli di cosa conta davvero nei rapporti e nella vita.

«Dopo questo periodo che tutti stiamo vivendo – dichiara l’artista –, abbiamo forse capito cos’è importante per ognuno di noi. Le cose semplici di tutti i giorni: gli abbracci, i momenti condivisi. Quando qualcosa ci fa stare bene, diciamolo, il mondo lo deve sapere».

Su una produzione minimalista, che lascia ampio spazio alle doti vocali di Patrick ed al melodioso suono della sua chitarra, si posa un testo romantico ed elegante, che avvolge orecchie e cuore per arrivare dritto al lato più intimo e sentimentale di noi, quello in cui non esistono frenesie e cliché, quello in cui non c’è spazio per frustrazione e sensi di colpa, ma solo per l’Amore.

“Voglio dirti qualcosa” è un brano che parla d’amore, ma che, al tempo stesso, suona ritmato, attuale e radiofonico, mettendo in risalto non soltanto la caratura della voce di Patrick, ma anche il suo mondo interiore, quel mondo interiore che prende vita e forma in uno splendido mix di note e parole. Perché l’amore sa quanto «la ragione sia sopravvalutata», quella ragione che spesso ci impedisce di fare un passo in più, per noi stessi e per coloro che amiamo; perché l’amore sa quanto necessario sia, seppur possa apparire difficile, lasciarsi andare, facendo crollare le barriere e «lasciandoci cadere, non sapendo dove andremo a finire», ma facendolo insieme.

Una canzone da ascoltare in cuffia nel silenzio della notte, o da cantare a squarciagola in mezzo al traffico; una canzone che non si erge in rappresentanza di qualcosa ma che, fondamentalmente, rappresenta tutti, perché ciascuno di noi è in grado di amare, perché ciascuno di noi si merita un qualcuno che gli possa far sentire “le emozioni in testa” e che gli dica, prendendolo per mano «tutto è più bello quando noi due stiamo insieme».

“La mia canzone – dice – parla dell’importanza di comunicare a qualcosa o a qualcuno emozioni, dirlo quando qualcosa ci fa stare bene, è importante che il mondo lo sappia, spesso ci focalizzano su quello che non ci va, che ci rende infelici, è importante invece spendere energie su quello che amiamo, ci stiamo civilizzando sempre di più ma stiamo mettendo da parte l’umanità, ricordiamoci che siamo prima di tutto esseri umani, abbiamo la fortuna di godere della musica che è la traduzione delle emozioni e gli esseri umani sono emozione”.

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