Pavarotti Milano Restaurant Museum riapre e si rilancia con l’arrivo di Luca Marchini, il famoso chef toscano naturalizzato emiliano. Ad annunciarlo sono stati Nicoletta Mantovani di Pavarotti International e Seven Stars Galleria Italia, nella persona di Alessandro Rosso, imprenditore del lusso in città.
Il luogo è uno dei più riservati ed esclusivi di Milano, con una vista privilegiata su piazza Duomo e un giardino pensile di ineguagliato charme. La struttura è un omaggio discreto e commovente alla vita e opere del grande tenore.
“A Luciano piacevano i cibi semplici – ci ha raccontato la moglie Nicoletta Mantovani – e spesso a cena fuori ci diceva: prendiamo gli spaghetti al pomodoro perché così si capisce come cucinano. E non si faceva mancare mai il Lambrusco e il Parmigiano quando era in tour”.
Il ristorante, che è una tappa obbligata per gli amanti dell’esclusività e della buona tavola, con l’arrivo di Luca Marchini rafforzerà il progetto di promuovere l’italianità nel mondo in tutte le sue sfaccettature, compresa ovviamente la sua cucina.
Lo chef Marchini, allevato con grandissimi risultati da Bruno Barbieri, promette una cucina a tema, cioè classica modenese tradizionale, con tagliatelle, tortellini in brodo di gallina, Parmigiano Reggiano a far da accompagnamento a tutte le ricette del territorio. Nicoletta lo avverte: “Ricorda che Luciano era figlio di fornai, quindi il pane buono è fondamentale”. E lui: “Mi atterrò alla tradizione in maniera fedele. Se ci saranno dei piatti rivisitati non faranno parte del menù ma cambieranno di volta in volta”. Possiamo garantirvi che alla riapertura del ristorante, l’assaggio di formaggi e salumi DOP è stato superbo.
Perdersi nelle sale del ristorante sui tetti della Galleria nel cuore di Milano è un’esperienza multisensoriale: la Scala è a due passi, i simboli della vita di Pavarotti sono custoditi in bella mostra nel ristorante, bevande e cibi ci ricordano il suo mondo della grande e semplice provincia italiana.