In queste immagini che vi proponiamo ci sono tutte le emozioni da backstage che Pino è, il mega-concerto a Napoli della settimana scorsa, ha lasciato dentro gli spettatori. E gli artisti si sono tutti cimentati con ricordi (senza presentatore, il microfono l’hanno usato anche per introdurre se stessi e gli altri colleghi) e canzoni di repertorio.
Solo Antonello Venditti e Francesco De Gregori hanno portato loro canzoni al San Paolo, dicendo che erano le preferite di Pino.
Molti dei protagonisti li vedete backstage prima e dopo le performance nel fotoservizio di Maurizio De Costanzo.
Si sono esibiti: ALESSANDRA AMOROSO, BIAGIO ANTONACCI, ENZO AVITABILE, CLAUDIO BAGLIONI, MARIO BIONDI, FRANCESCO DE GREGORI, TULLIO DE PISCOPO, ELISA, EMMA, TONY ESPOSITO, GIORGIA, J-AX, LORENZO JOVANOTTI, FIORELLA MANNOIA, GIANNA NANNINI, EROS RAMAZZOTTI, TIROMANCINO, GIULIANO SANGIORGI, JAMES SENESE, ANTONELLO VENDITTI, Gigi DE RIENZO, Rosario JERMANO, Agostino MARANGOLO, ERNESTO VITOLO, CLEMENTINO, Teresa DE SIO, Enzo GRAGNANIELLO, Irene GRANDI, Il VOLO, NCCP – Nuova Compagnia Di Canto Popolare, RAIZ, Massimo RANIERI, Francesco RENGA, Paola TURCI, Ornella VANONI.
E con la testimonianza di ALESSANDRO SIANI, GIORGIO PANARIELLO, PIERFRANCESCO FAVINO, ENRICO BRIGNANO, EDOARDO LEO, VINCENZO SALEMME, VANESSA INCONTRADA, MARCO GIALLINI, MARCO D’AMORE, RENZO ARBORE, MARIANGELA D’ABBRACCIO, ENZO DECARO e non solo!
“LE CORDE DELL’ANIMA | Studio & Live” (Sony Music/Legacy Recording) la nuova raccolta dedicata a PINO DANIELE (disponibile al link https://www.amazon.it/Corde-DellAnima-Studio-Live-CD/dp/B07CWXXFNR), contenente 4 cd e 40 pagine di musica, racconti scritti da John Vignola e fotografie di Luciano Viti.

«Nelle canzoni che compongono questo box ci sono le testimonianze ultime di un viaggio che avrebbe potuto riservare ancora qualche sorpresa – racconta John Vignola – Non solo perché, nella fascinazione per armonie sacre o nel ritorno all’essenza dei proprio suoni, Pino Daniele continuava a dimostrare una curiosità che non si era ancora risolta del tutto, ma anche perché le celebrazioni di Nero a metà sembravano rilanciare le storie di ieri, farle risuonare in un oggi molto più disordinato, ma non così inaccogliente. Invece, la storia si chiude qui e in qualche modo rimane, più che un rimpianto, la consapevolezza che la “lezione” di Pino sia insostituibile, come del resto è lui, nella migliore storia della musica italiana.»
Foto backstage “Pino è”: Maurizio De Costanzo per The Way Magazine, Napoli Stadio San Paolo, 7 giugno 2018.