Quaranta Paesi girati e oltre 2mila giorni di riprese: questo è Planet Earth II, il documentario dei record di BBC, che in Italia andrà in prima tv assoluta su Retequattro, dal prossimo 23 marzo, con tre appuntamenti in prima serata.
C’è anche un pezzo di Milano nella narrazione: in una puntata dedicata alle città, il Bosco Verticale di Stefano Boeri appare quale ideale mix tra sostenibilità e vivibilità.
Il wildlife filmmaker di BBC Fredi Devas ha interamente girato in full UHD+HDR nel corso di 117 viaggi con uno sforzo enorme: solo per l’Isola di Zavodovski, in Antartide, si è reso necessario un anno di programmazione. Un’altra troupe ha trascorso cinque mesi, nell’arco di due anni, accampata sul Delta dell’Okavango, in Botswana.
Planet Earth II è riuscito a catturare e, cosa non meno importante, raccontare il mondo naturale con una narrazione raffinata ed una qualità pari a quella cinematografica. Eccezionali, infatti, le risorse tecnologiche impiegate dal Natural History Unit di BBC: tra queste, stabilizzatori di immagine, droni e telecamere a sensore.
Il documentario ha anche musiche d’autore, a cura di Hans Zimmer, Oscar per la colonna sonora di Interstellar.
Secondo IMDb, il più importante sito web al mondo dedicato a tv e cinema, Planet Earth II è al vertice del ranking dei prodotti più amati del piccolo schermo, superando titoli come Il trono di spade (4°), Breaking Bad (5°), I Soprano (10°).