Si è conclusa la settima edizione del Premio Ricoh per i giovani artisti contemporanei. Il premio è nato nel 2010 per volere della multinazionale Ricoh, ogni anno le opere dei giovani vincitori entrano a far parte della collezione d’arte Ricoh custodita negli uffici dell’azienda a Vimodrone (Milano).
Organizzato con l’intento di promuovere la cultura e scoprire i giovani artisti, è patrocinato dalla città metropolitana di Milano e il Comune di Vimodrone.
Il tema “Lo sforzo verso l’innovazione, che semplifica la vita e il lavoro, salvaguardando nel contempo l’ambiente e in generale i principi della responsabilità sociale d’impresa” è stato sviluppato attraverso le principali metodologie espressive (pittura, disegno, grafica, digital art, fotografia, video art, scultura e installazioni) da oltre 500 artisti under 40, che hanno partecipato a questa edizione, anche grazie alle accademie d’arte italiane e le scuole d’arte che hanno contribuito allo scouting.
La giuria composta da esponenti del mondo dell’arte, della comunicazione, da imprenditori, e istituzioni; ha proclamato i vincitori nella Sala eventi del Mondadori Megastore, a Milano.
Giorgio Grasso, presidente della giuria e uno dei curatori ufficiali della prossima biennale di Venezia, ha consegnato il primo premio a Paolo Piacentini, per la sua opera “I passanti”.
L’artista Sabrina Ravanelli, che sarà presente alla prossima Biennale, ha premiato Giada Cerullo, per l’olio su tela “Zoe” nella sezione pittura/grafica/disegno.
Nella categoria scultura/installazione è stata vinta dal 17enne milanese Edoardo Aguzzi, il più giovane finalista delle 7 edizioni del “Ricoh”. Edoardo, autore della scultura bidimensionale “Le virtù”, è stato premiato dal CEO di Ricoh, Davide Oriani.
Infine l’ultimo premio di categoria, quello relativo all’arte tecnologica, è stato consegnato dall’amministratore delegato di Mondadori retail, Mario Maiocchi, a “Onde cosmiche”, fotografia digitale della 25enne Adele Ardigò.
Maggiori informazioni sul sito dell’azienda.