Ospiti segreti e aspettative oltre ogni immaginazione: non si parla d’altro a NoLo, il quartiere milanese a nord di Loreto, dove il festival semiserio della canzone, SanNoLo, nato come una boutade tre anni fa, è diventata occasione di svago e aggregazione per un’intera comunità.
Si parte stasera (e per tre sere) al cinema Beltrade con i 20 concorrenti che si sfideranno su proposte canore inedite, con The Way Magazine che farà da partner media per dare aggiornamenti e resoconti del prima, durante e dopo.
Un ospite canoro eccezionale, amato da tutto il pubblico italiano, si esibirà a sorpresa. E siamo anche nel cuore di una vera settimana di eventi culturali che stanno coinvolgendo più locali della zona con ospiti di rilievo nazionale. Per la serata inaugurale della SanNoLo Week all’Hug Milano, curata dallo scrittore Matteo B. Bianchi, c’erano i reading di Matteo Bordone e Alessandra Fajella.
Ieri, al Ghe Pensi Mi, secret show molto partecipato degli EgoKid, una delle formazioni indie electro più seguite a Milano e non solo.
LOOK – Ines de la Fressange e il pizzo calabro sono le basi da cui è partita la stilista Maria Morbegno, icona fashion a-gender di NoLo, per la realizzazione dei capi che indosserà quest’anno Rovyna Riot, presentatrice del festival assieme al direttore artistico Lorenzo Campagnari.
Per l’ispirazione, Morbegno ci fa sapere dal suo atelier che “Wanda Oniris e non è un errore. I vestiti che indosserà Rovyna si rifanno alla donna dell’esposizione Universale del 1851. Ho fatto ricerche e scovato antichi vezzi modaioli di Lucrezia Borgia Duchessa di Bisceglie Principessa di Salerno Governatrice di Spoleto Reggente della Chiesa Reggente di Ferrara Calza Autoreggente. Per me, quando creo per Rovyna Riot, il pensiero va alla donna come carrozzeria di lusso. Oggetto donna / donna soggetto è la sola strada percorribile. Penso ai capi Ulisse, la Maga Circe e le sirene. Un trionfo di vita ai bordi. In generale, si tratta di un omaggio alla femminilità in senso lato e più ampio della femminilità stessa“.
Rovyna Riot, trionfatrice del primo SanNoLo alla Rovereto House & Lab del 2017 con il tormentone “Invece No”, è particolarmente amata per le sue qualità musicali e per come tiene il palcoscenico. La transizione dalla canzone alla conduzione è avvenuta in modo assolutamente naturale e con grande gradimento di pubblico. Questa del 2019 potrebbe essere l’edizione di SanNoLo definitiva per il suo lancio nello showbiz italiano, conviene non perdersela in questa dimensione di nicchia che potrebbe non più appartenerla a breve.
IL PRE-SPETTACOLO – L’attesa è tanta e tutto un quartiere a Milano è in movimento. E che quartiere: ne vedrete un esempio nel salotto di “Aspettando SanNoLo” il programma dal salotto di Christian D’Antonio di The Way Magazine che sarà mandato in diretta sui canali Facebook di Radio NoLo e The Way Magazine dalle 19 alle 20 di ogni giorno del festival.
Si parte oggi con i tre giurati di qualità (D’Antonio, Petra Loreggian di RDS e Graziano Ostuni, direttore Polydor della Universal Music Italy), raggiunti dall’ideatore di Biennolo 2019, Carlo Vanoni, dall’attrice Silvia Rudel che leggerà testi degli artisti in gara. E poi, interventi della stampa estera presente a NoLo in occasione del festival ed esibizioni esclusive e irripetibili degli artisti non rientrati nella “Rosa dei Venti” di SanNoLo 2019.
DOVE SI GUARDA – Dalle 21, per chi non è riuscito ad accaparrarsi uno dei biglietti al Cinema Beltrade di Milano (andati sold-out in 30 ore!) il festival potrà essere visto da alcuni punti di video-ascolto! Al Cinema Beltrade potrete assistere ad una proiezione su schermo, e se volete gustarvi una cena in compagnia del festival è disponibile la proiezione all’ Osteria Della Stazione l’Originale o da Hug Milano! I punti di solo ascolto saranno Salumeria del design, Ci vuole un drink e Caffineria ! E se volete stare comodi e fare il #teamdivano di Sannolo potrete seguire le dirette sul fecebook della manigestazione, sulle pagine di Radio NoLo e su #youtube.