Per la RASSEGNA EXTRA al Teatro Manzoni di Milano, dal 25 al 27 febbraio torna in scena Simone Cristicchi, reduce da una acclamata partecipazione al Festival di Sanremo 2019. Il cantautore romano, che è direttore del Teatro Stabile d’Abruzzo dal 2017,porta in scena una produzione TSA Teatro Stabile d’Abruzzo e CTB Centro Teatrale Bresciano, “MANUALE DI VOLO PER UOMO” per laregia di ANTONIO CALENDA.
Il nuovo spettacolo di Simone Cristicchi ha debuttato con straordinario successo in prima nazionale a L’Aquila lo scorso novembre ed è programmato per un lungo tour che lo sta portando sui palcoscenici di tutta Italia. “La tournée andrà avanti ancora l’anno prossimo, ci sono molte richieste e riempire i teatri con Sanremo le cose sono davvero diventate più facili. Certo negli anni sono riuscito a costruire un pubblico affezionato alla mia ricerca, i miei giri sono abbastanza fortunate come presenze. Rispetto alla musica probabilmente il pubblico teatrale è molto più fedele. La musica è preda delle mode. E questo è il fatto che mi ha convinto a stare in teatro. In estate farò una tournée musicale, uno spettacolo one-man-show che mi farà stare sul palco anche come attore”.
Un testo, scritto da Simone Cristicchi, direttore del Teatro Stabile d’Abruzzo, e da Gabriele Ortenzi con la collaborazione di Nicola Brunialti, che vede alla regia Antonio Calenda, firma di tanti spettacoli che hanno fatto la storia del TSA.
Con questa nuova produzione, una nuova invenzione drammaturgica, Cristicchi stavolta parla in una stanza bianca, nel mondo attuale: una favola metropolitana ricca di emozione e poesia.
Nello spettacolo “Manuale di Volo per Uomo”, Cristicchi interpreta Raffaello, un quarantenne rimasto bambino, che possiede dei poteri speciali: la sua mente fotografica è dotata di una lente di ingrandimento che mette a fuoco i particolari, cose apparentemente insignificanti che nascondono un’infinita bellezza. Nel racconto poetico e surreale del suo microcosmo, Raffaello descrive vicende minime ed universali, mettendo in scena davanti ad una madre ritrovata, il suo drammatico percorso di vita, sublimandolo attraverso la poesia, la tenerezza e l’arte. In una sorta di catarsi emotiva, si lascerà alle spalle le pesanti zavorre del passato, e comprenderà di aver costruito il suo personale “Manuale di Volo”. Forse “volare” significa non sentirsi soli, avere il coraggio di buttarsi dentro la vita, mantenendo intatta la purezza del bambino dentro di noi.
E soprattutto non lasciarsi sfuggire la bellezza del mondo che ci circonda, perché “niente è più grande delle piccole cose!”.
“Nella stanza bianca potete vederci un ospedale o una camera isolata – racconta – all’inizio della mia carriera avevo ricalcato Gaber. Invece poi grazie anche alla collaborazione con il maestro Antonio Calenda, ho trovato il proprio stile, il proprio tratto. Se mi riguardo indietro, “Centro d’igiene mentale” era teatro-canzone, ora è musical-civile, che è il musical nel teatro civile, raccontare la storia attraverso i colori dello spettacolo musicale”.
Una produzione da impatto scenico semplice che però ha richiesto l’intervento di molti professionisti: le scene e costumi di Domenico Franchi, le musiche originali di Gabriele Orte
nzi, il disegno luci di Cesare Agoni, l’audio di Andrea Balducci, le luci di Veronica Penzo, la voce fuori campo Maia Monzani.

MUSICA – “ABBI CURA DI ME” è l’album 2019 di Simone Cristicchi che contiene l’omonimo brano presentato al 69° Festival di Sanremo che ha vinto il Premio “Sergio Endrigo” alla migliore interpretazione e il Premio “Giancarlo Bigazzi” per la miglior composizione musicale. La canzone ha registrato in meno di una settimana oltre 1,5 milioni di views su YouTune, e 700mila ascolti su Spotify.
La raccolta “ABBI CURA DI ME” ripercorre tutta la carriera di Cristicchi, partendo dai giorni nostri fino ad arrivare agli esordi nel 2005 con il tormentone “Vorrei cantare come Biagio”. Un viaggio alla scoperta e alla riscoperta del mondo versatile e dalle mille sfaccettature di questo eclettico artista, che ha fatto della sottile ironia unita alla riflessione profonda la sua cifra stilistica.
Questa la tracklist: “Abbi cura di me”, “Lo chiederemo agli alberi”, “Ti regalerò una rosa”, “Studentessa universitaria”, “L’ultimo valzer”, “La vita all’incontrario”, “La prima volta (che sono morto)”, “Meno male”, “Vorrei cantare come Biagio”, “La cosa più bella del mondo”, “Laura”, “Magazzino 18”, “Angelo custode”, “L’Italia di Piero”, “Fabbricante di canzoni”, “I matti de Roma”, “Genova brucia”, “Che bella gente”, “Cellulare e carta sim”, “Mi manchi”, “Insegnami”.
Sul piano musicale, Simone dice: “Quando ho smesso di preoccuparmi per le classifiche e per il successo della mia musica, le cose sono andate meglio. Quindi suggerisco a tutti di perseverare e soprattutto di crescere nel tempo”.
Date Instore per il disco:
il 26 febbraio alla Feltrinelli di Milano (Piazza Piemonte, 2 – ore 17.00), il 2 marzo alla Feltrinelli RED di Firenze (Piazza Della Repubblica, 26 – ore 17.00), il 16 marzo alla Feltrinelli di Bari (Via Melo, 119 – ore 17.00), il 23 marzo alla Feltrinelli di Genova (Via Ceccardi, 16 – ore 17.00), il 27 marzo alla Feltrinelli di Bologna (Piazza Ravegnana, 1 – ore 16.30), il 5 aprile alla Feltrinelli di Verona (Via Quattro Spade, 2 – 17.00).
Date teatrali Simone Cristicchi:
Milano (25-27 febbraio, Teatro Manzoni)
Premariacco (Udine, Teatro Orsaria – 1 marzo)
Puglia (14 marzo Melendugno, 15 marzo Fasano, 16 marzo Conversano)
Aprile: Grugliasco (3), Padova (4), Verona (5), Santa Sofia (6)
Roma, Teatro Sala Umberto dal 9 al 20 aprile 2019.