Il Teatro Bellini di Napoli presenta al pubblico la prossima stagione 2024/25 di spettacoli e, per farlo, ha organizzato una soirée di arti performative e grafiche, andate in scena lo scorso 6 giugno. Una carrellata di artisti (ballerini, cantanti, disegnatori, dj) che hanno dato luogo ad una full immersion nella sperimentazione e nello spettacolo, coinvolgendo il pubblico – con l’obiettivo di fare comunità – nel gioco, al grido di “I’m a Belliner”, parafrasando il discorso di Kennedy tenuto a Berlino Ovest sulla Libertà.
“The Belliner” è, inoltre, anche il nome del mensile edito dal teatro sugli spettacoli e i protagonisti in cartellone. Ogni numero si avvale – per la copertina – di un’opera grafica di un artista diverso, sul tema Napoli o degli spettacoli in questione. Le tavole originali sono state esposte al pubblico, per la prima volta, insieme. L’arte diventa, così, una forma di comunicazione che valorizza la ricca proposta del cartellone teatrale.
Cartellone che si aprirà il 24 settembre con l’atteso Sanghenapule di e con Roberto Saviano e Mimmo Borrelli, sul mito di San Gennaro. Il padrone di casa, Daniele Russo, debutterà il 1° ottobre con il classico della drammaturgia moderna Le Cinque Rose di Jennifer di Annibale Ruccello. L’altro padrone di casa, Gabriele Russo, firmerà invece la regia del capolavoro di Eduardo La Grande Magia, in scena dal 15 ottobre. A seguire, un tuffo nel teatro contemporaneo, con Il Grande Vuoto di Fabiana Iacozzilli (dal 5 novembre) e Tragùdia – Il Canto di Edipo di Alessandro Serra (dal 12 novembre). Dal 26 novembre, Alessandro Haber sarà protagonista de La Coscienza di Zeno, mentre dal 4 dicembre Giuliana De Sio e Valerio Binasco presenteranno Cose Che So Essere Vere di Andrew Bovell. Dal 7 gennaio 2025, Davide Livermore firmerà la regia di Fantozzi, Una Tragedia, mentre il pluripremiato Filippo Dini firmerà quella per I Parenti Terribili di Jean Cocteau, dal 25 gennaio. Dall’11 febbraio, sarà di scena Orpheus Groove di Annalisa D’Amato; Rocco Papaleo sarà L’Ispettore Generale di Gogol’ dal 18 febbraio, mentre l’acclamata Emma Dante porterà il suo nuovo Extra Moenia dall’11 marzo. Dal 26 marzo, Lino Guanciale sarà protagonista di Ho Paura Torero, dal bellissimo romanzo di Pedro Lemebel, mentre dal 4 aprile, la premiata ditta Antonio Rezza/Flavia Mastrella presenteranno il loro ultimo strampalato e irriverente spettacolo, Fotofinish. Dal 22 aprile Stefano Massini proporrà in teatro il suo ultimo lavoro letterario sul Mein Kampf di Hitler, mentre in chiusura di stagione, dal 13 maggio, Daniele Russo renderà omaggio al teatro di Dario Fo con Morte Accidentale di un Anarchico, per la regia di Antonio Latella.
Si annunciano particolarmente interessanti anche gli spettacoli coreografici Infamous Offspring di Wim Vandekeybus (dal 20 novembre), Pink Floyd Legend di Atom Heart Mother (dall’11 febbraio), Dear Son di Riva&Repele (dal 26 febbraio), oltre ad una importante offerta di spettacoli esteri come Hamlet di Thomas Ostermeier (dal 12 dicembre), S 62° 58’, O 60° 39’ di Peeing Tom, lo Slava Snowshow del clown, ormai di casa, Slava Polunin, una magia non solo per bambini (dal 19 marzo) e Baùbo – Sull’arte di non essere morto di Jeanne Candel (dal 9 aprile). Ricca e interessante anche l’offerta di spettacoli per la sala del Piccolo Bellini, essenzialmente dedicata a compagnie emergenti e a drammaturgie contemporanee.