L’arte che crea illusione e fa riflettere è alla base della ricerca di Thomas Demand, artista tedesco attivo dagli anni Novanta. Demand (Monaco, 1964) ha in questi giorni la sua prima grande retrospettiva in Francia, “Thomas Demand. The Stutter of History” (la balbuzie della storia) che presenta 60 opere (fotografie, film e carte da parati) e copre gli aspetti principali del lavoro di Demand. L’artista è famoso per creare sculture di carta e cartone per poi fotografarle.
Demand si interroga sul modo più contemporaneo di intendere la pittura, in un momento in cui la fruizione delle immagini ha raggiunto vette inedite. Ha fatto il fotografo e lo scultore nella sua vita, e oggi si capisce che lo ha fatto trascorrendo la maggior parte del tempo gli ultimi tre decenni esplorando gli intrecci di storia, immagini e forme architettoniche.
Nei suoi oggetti fotografici di grande formato, la storia si presenta come un facsimile, tanto banale quanto inquietante, di episodi mediatici che non riconosciamo mai del tutto. Sebbene le sue immagini sembrino rappresentare il mondo reale, si nota, a ben vedere, che mantengono con la realtà solo un fragile rapporto di somiglianza. Si tratta infatti di fotografie di sculture effimere che ricreano immagini che l’artista ha prelevato dai supporti, poi ricostituite in carta e cartone allo scopo preciso di fotografarle.
Dopo aver scelto le sue immagini di partenza, utilizza carta e cartone colorati per ricostruire meticolosamente spazi reali, in tre dimensioni ea grandezza naturale. Poi, fotografa questi modelli e li distrugge, lasciando così solo il loro doppio o il loro spettro fotografico. La balbuzie del racconto sta proprio in questo strano divario tra il mondo che abitiamo e il mondo di carta e cartone che l’artista ricrea nel suo studio.
Un’opera molto articolata di Thomas Demand c’è anche a Milano. Nel 2006 per realizzare l’opera fotografica Grotto, ha ricostruito a partire da una cartolina una grotta dell’isola di Maiorca. In occasione dell’apertura della nuova sede della Fondazione Prada il motivo del grotto ritorna in forma di “Processo Grottesco”, in cui all’immagine del Grotto Demand affianca i materiali documentari consistenti in cartoline, libri, guide turistiche, illustrazioni tratte da cataloghi e da pubblicazioni varie, e la titanica ricostruzione della grotta spagnola.
Fotoservizio da Parigi: Andrea Agostinelli/The Way Magazine
Thomas Demand Le bégaiement de l’histoire
Fino al 28 maggio 2023
Jeu de Paume – Parigi