Nato a Istanbul, in Turchia nel 1984, Emre Namyeter è uno degli scultori di light art più interessanti degli ultimi anni.
Ha completato i suoi studi sulla pubblicità e la fotografia presso l’Università Bilgi di Istanbul e ha studiato Belle Arti all’Accademia Internazionale di Belle Arti di Salisburgo a Salisburgo in Austria, per poi perfezionarsi all’Academy of Arts University di San Francisco.
A Montreal, in Canada, Emre si è concentrato sull’Electronic Art e qui ha iniziato a presentare i suoi primi lavori. Namyeter crea composizioni astratte su pannelli di legno con la sua pittura autoprodotta. Utilizzando varie tecniche di colata guidate dalla sua curiosità e dal suo approccio sperimentale, genera dipinti a più strati.
La stessa mescolanza di colori concentrici è adottata per questo sculture luminose waterproof in entambi i lati che sono il nuovo marchio di fabbrica di Namyeter.
L’aspetto dei dipinti di Namyeter non è stabile, proprio come la percezione dello spettatore, e ogni opera appare diversa in diverse condizioni di luce.
L’artista dice: “La mia arte ha sempre avuto un’idea fondamentale: la percezione. La percezione può essere definita come un processo attraverso il quale gli individui organizzano e interpretano le loro impressioni sensoriali per dare un significato al loro ambiente”.
Secondo Namyeter, quando le informazioni passano attraverso i nostri sensi, riconosciamo un ordine e lo colleghiamo alle nostre esperienze personali per aiutarci a definire ciò che sappiamo essere vero. Tuttavia, attraverso questo processo, tendiamo a vedere e comprendere le cose non come sono, ma come siamo.
Per questo l’artista suggerisce di creare semplicemente la propria percezione della sua opera d’arte mentre la si guarda.