Tutti ci ricordiamo in Italia di “Mad About You” (“Muoio per te” in italiano), uno dei primi esperimenti di italianizzazione di Sting a opera di Zucchero. Era il 1991, il cantante italiano era in classifica in Gran Bretagna con “Senza una donna” in duetto con Paul Young e l’Italia si riaffacciava al mercato internazionale con speranza dopo tanti anni. Oggi che il divo inglese pubblica “Duets”, ritorna la coppia da record con una nuova proposta in duetto: “SEPTEMBER”. Il brano, prodotto da Sting e missato dal 4 volte vincitore di Grammy Robert Orton, sarà contenuto inoltre nel doppio cd di Zucchero “D.O.C. Deluxe”.

Nel disco troverà spazio una selezione delle collaborazioni più amate registrate durante l’illustre carriera dell’icona inglese, conosciuto da sempre come un esploratore musicale, un pioniere di suoni e collaborazioni, 17 volte vincitore di GRAMMY Award.
Prodotto da Guénaël “GG” Geay & Martin Kierszenbaum e masterizzato da Gene Grimaldi al Oasis Mastering di Los Angeles, “DUETS” celebra le unioni artistiche collezionate durante la lunga carriera di Sting, i duetti che ha maggiormente amato come quelli con Mary J. Blige, Herbie Hancock, Eric Clapton, Annie Lennox, Charles Aznavour, Mylène Farmer, Shaggy, Melody Gardot, Gashi e molti altri, collaborazioni nate sulle note di brani ormai diventati pietre miliari della musica pop mondiale.
Tra le hit riproposte nella raccolta, Don’t Make Me Wait dal recente tour con Shaggy, che lo ha visto di passaggio al Festival di Sanremo 2018, We’ll Be Together con Annie Lennox, altra voce iconica degli anni Ottanta, fino a L’amour C’est Comme Un Jour con Charles Aznavour e My Funny Valentine con Herbie Hancock, passando dalla Fragile con Julio Iglesias registrata in uno dei picchi della carriera negli anni Novanta.