Sta incantando il pubblico la mostra Napoli Napoli. Di lava, porcellana e musica, a cura di Sylvain Bellenger (fino al 21 giugno 2020) promossa dal Museo e Real Bosco di Capodimonte, con il Teatro di San Carlo di Napoli, in collaborazione con Amici di Capodimonte onlus e la produzione e organizzazione della casa editrice Electa. Le 19 sale dell’Appartamento Reale, riproposte in una spettacolare e coinvolgente scenografia, ideata dall’artista Hubert le Gall come la regia di un’opera musicale, diventano il palcoscenico d’eccezione sul quale vanno in scena il Teatro di San Carlo, con la sua sartoria oggi diretta da Giusi Giustino e le porcellane di Capodimonte. Vero filo conduttore della mostra: la musica che si ascolterà grazie all’uso di cuffie dinamiche – non semplici audioguide – che si attivano passando di sala in sala.
Si tratta di un percorso insolito, che solo un occhio esterno alla mentalità e alla cultura napoletana come quello di Bellenger poteva partorire. Benché intriso di amore e devozione per la cultura e l’identità della città, il curatore ha messo in mostra arte a metà strada tra la messa in scena di un’opera e un racconto storico. Lui la descrive così: “Una festa, una favola che celebra l’unità delle arti e racconta le avventure degli eroi dell’opera del Teatro di San Carlo che, stanchi delle storie di finzione dei libretti d’opera, fuggono dal Teatro per incontrare la vera storia a Capodimonte”.
La sovrintendente del Teatro San Carlo di Napoli, Rosanna Purchia, dice: “La cultura è un valore. L’identità è un valore. Non basta però custodire un tesoro per sentirsi ricco. La vera ricchezza consiste nella possibilità. Uno scrigno è per me tanto più prezioso se può essere condiviso. Napoli Napoli. Di lava, porcellana e musica è un progetto che tende alla vita. Sono molto grata a Sylvain Bellenger per aver così fortemente voluto e creato questa magia”.