La tradizione dell’opera italiana è tra le più celebri forme d’arte al mondo. E ora con partenza da Bergamo, dal restaurato Teatro Donizetti, cinque città nella Penisola si sono “avvicinate” per promuovere la loro eredità nel campo. Per rilanciare il turismo, dal sito VisitBergamo a breve sarà possibile trovare traccia degli itinerari legati ai maestri dell’opera, cinque città per cinque compositori leggendari: Gaetano Donizzetti a Bergamo, Guiuseppe Verdi a Parma, Giacomo Puccini a Lucca, Gioacchino Rossini a Pesaro e Vincenzo Bellini a Catania.
Dal 28 maggio è possibile visitare a Bergamo il Teatro Donizetti restaurato (foto d’apertura) grazie al Donizetti On – Live, serie di visite teatralizzate in cui il teatro stesso si racconterà attraverso le voci di attori italiani e inglesi.
Ma non è tutto: seguirà una serie di spettacoli ispirati alle diverse anime della Fondazione Teatro Donizetti, dalle serate di prosa con Alessandro Baricco alla musica inconfondibile di Bergamo Jazz, animato da artisti nazionali e internazionali. A questo link gli appuntamenti concertistici.
A Pesaro il Teatro Rossini, intitolato al compositore del nel 1855 (lui morì nel 1865), in realtà esiste da molto più tempo. Venne inaugurato come Teatro del Sole nel 1637, durante il pontificato di Urbano VIII come luogo per gli spettacoli pubblici, poi ricostruito dall’architetto Pietro Ghinelli tra il 1816 e il 1818, anno in cui è inaugurato come Teatro Nuovo con una eccezionale rappresentazione de La gazza ladra diretta dallo stesso Gioachino Rossini, appena ventisettenne. Del vecchio edificio si salva il portale bugnato di Filippo Terzi. Il Rossini Opera Festival si svolgerà regolarmente quest’anno (biglietti e info qui).
A Parma il Teatro Regio, tempio del melodramma, conserva il sontuoso sipario di dipinto di Giovanni Battista Borghesi, l’Astrolampo, il temutissimo Loggione. In città attraverso l’Oltretorrente si arriva al Museo Casa natale Toscanini, dove sono conservate testimonianze della sua vita. C’è anche al Monumento a Giuseppe Verdi e la chiesa di San Paolo, che ospitava nel XIX secolo anche concerti da camera. Nel rinascimentale Palazzo Cusani c’è la sede della Casa della Musica e il Museo dell’Opera oltre alla Casa del Suono. A Parma, vera città della musica, presso il cimitero monumentale della Villetta riposano Niccolò Paganini, maestro voluto da Maria Luigia alla guida dell’Orchestra Ducale, il noto direttore d’orchestra Cleofonte Campanini e il compositore Ildebrando Pizzetti.
Seguire le gesta e rievocazioni di Giacomo Puccini, nato a Lucca nel 1858, è possibile facendo visita ai luoghi della sua vita, principalmente in Toscana. La casa natale si trova a Lucca ed è oggi Museo Puccini, a Torre del Lago si svolge il celebre festival estivo (ed è visitabile dal 2005 la villa mausoleo del compositore), la Casa dei Puccini è situata invece a Celle dei Puccini (LU). Ci sono case anche a Viareggio, Abetone, Torre della Tagliata, Ansedonia (GR).
A Catania, il Teratro Massimo Bellini (1200 posti) fu costruito su progetto dell’architetto milanese Carlo Sada e inaugurato nel 1890. L’inaugurazione avvenne con la rappresentazione di “Norma”, il capolavoro del grande compositore catanese al quale era stato intitolato il Teatro. Il “Bellini” dispone di un’orchestra di 105 elementi, di un coro di 84 elementi, di un nutrito gruppo di tecnici di palcoscenico, di laboratori scenografici che negli ultimi anni hanno realizzato allestimenti di Ezio Frigerio, Pet Halmen, Maurizio Balò, Hugo de Ana, Luciano Ricceri, Dante Ferretti, Franca Squarciapino.