Lo Stedelijk Museum di Amsterdam è il museo di arte moderna e contemporanea più importante dei Paesi Bassi. La spettacolare architettura dell’edificio, situato in piazza Museumplein, è il tratto distintivo esterno. Nel 2012 è stato ampliato e ristrutturato dallo studio olandese Benthem e Crouwel, un’operazione che ha reso il museo una vera icona del panorama moderno. Attualmente la sua collezione, una delle più significative al mondo, vanta 90.000 oggetti realizzati dal 1870 ad oggi.
Dal 2017 lo Stedelijk Museum Amsterdam inaugura una nuova grande presentazione permanente esponendo più di 750 opere tra cui lavori di Bauhaus, De Stijl, CoBrA e pop art, con opere di grandi rappresentanti come Karel Appel, Paul Cézanne, Marc Chagall, Marlene Dumas, Wassili Kandinsky, Edward Kienholz, Willem De Kooning, Jeff Koons, Kazimir Malevich, Henri Matisse, Piet Mondriaan, Pablo Picasso, Jackson Pollock, Gerrit Rietveld, Ettore Sottsass e Andy Warhol.
Attualmente il museo è al centro dell’attenzione per l’esposizione di un’opera pop mitica. Amsterdam Notes è un pezzo d’arte di Keith Haring, più lungo di due camion e non visto da quasi tre decenni. Amsterdam Notes è uno dei pezzi da museo più grandi mai realizzati dall’artista e attivista Keith Haring e resta esposto fino al 4 novembre 2023 nella sala d’onore, la Galleria IMC. Haring è più popolare che mai grazie al suo stile immediatamente riconoscibile e accessibile. Il suo lavoro socialmente impegnato affronta spesso questioni socio-politiche come la guerra, il razzismo, la droga e l’AIDS, temi che risuonano con molte persone oggi.
L’artista americano Keith Haring ha realizzato il disegno di 125 piedi che ha intitolato Amsterdam Notes nel 1986 per la sua prima mostra personale allo Stedelijk. Rispetto agli altri lavori di Haring, il disegno è unico su più livelli. Il disegno a inchiostro nero con bordo in vernice acrilica rossa è probabilmente uno dei suoi pezzi da museo più grandi. Scambia i suoi simboli iconici di cani che abbaiano, figure danzanti e bambini radiosi con mostri fantasiosi e animali colossali. Tra le creature fantastiche, figure umane danzano, fanno l’amore, volano e saltano. Tuttavia, in contrasto con lo stile tipico dell’americano, la composizione è spaziale e non riempie il piano dell’immagine. I pesci che appaiono nel disegno sono probabilmente un riferimento scherzoso al cognome di Haring, che significa “aringa” in olandese. Amsterdam Notes ci mostra un lato diverso di Haring e segna la sua ascesa alla fama mondiale.