“Voghera Fotografia” torna a settembre in provincia di Pavia per la seconda edizione. Si svolgerà per quattro fine settimana da sabato 14 settembre a domenica 6 ottobre all’interno delle sale del Castello Visconteo e avrà come titolo “Tra luoghi e persone – Transiti”.
Cinque progetti fotografici che coinvolgeranno oltre 20 fotografi italiani e stranieri fra cui Olivo Barbieri, Harry De Zitter e Sara Munari, oltre 200 foto esposte, una finestra su “I Giganti del Jazz”, un omaggio a Leonardo da Vinci e uno ai 180 anni della Fotografia, la prima “Camera Obscura” permanente in Italia e una mostra realizzata con la fotocamera a foro stenopeico, corsi e workshop, incontri e videoproiezioni, letture portfolio, visite guidate.
In foto d’apertura vedete Herry De Zitter The Himba Collection.
Diretto da Arnaldo Calanca con il comitato scientifico composto da Renzo Basora, Luca Cortese, Gianni Maffi e Pio Tarantini, l’edizione 2019 di Voghera Fotografia vuole essere luogo di confronto e riflessione sulla comunicazione visiva e si presenta come un evento diffuso sul territorio che coinvolgerà l’intera città con un programma ricchissimo di iniziative: oltre 200 fotografie esposte, cinque progetti fotografici con le opere di oltre 20 fotografi italiani e stranieri, con cinque opere della serie “i Giganti” di photoSHOWall realizzate appositamente per ogni singola mostra, incontri, workshop, visite guidate, letture portfolio, videoproiezioni.
Arnaldo Calanca: “In un mondo dove la fotografia è diventata uno dei mezzi più diffusi e abusati per comunicare idee, emozioni, pensieri, abbiamo pensato di costruire un evento capace di far riflettere sulla forza della fotografia quando quest’ultima è d’autore, ovvero in grado di raccontare la Storia e smuovere le coscienze con un solo scatto. Più che mai in un momento storico contrassegnato dalle migrazioni di popoli interi da un luogo ad un altro per motivazioni economico-sociali, climatiche e di lavoro. Inoltre, abbiamo voluto un festival il più possibile “diffuso”, per far scoprire e riscoprire la città ai visitatori, con un occhio di riguardo ai giovani, aiutandoli a conoscere e apprezzare la fotografia, e nel contempo a difendersi dall’uso e abuso dei social”
Questi i cinque progetti fotografici di Voghera Fotografia 2019:
Harry De Zitter – The Himba Collection
Ventiquattro immagini in bianco e nero che esplorano i volti e le esistenze degli Himba, popolazione indigena che vive nel nord della Namibia di circa 12mila persone, considerata l’ultima semi-nomade del Paese che vive principalmente di pastorizia.
Olivo Barbieri – Adriatic Sea (staged) Dancing People 2015
Diciannove scatti ripresi dall’elicottero della costa Adriatica romagnola che in certe ore della giornata si trasformano in una specie di set teatrale e cinematografico. Un progetto sul comportamento dell’uomo in luoghi considerati naturali e sulla veridicità del ricordo.
Sara Munari – Vanishing Shepards
Venti scatti per raccontare come i cambiamenti climatici, l’urbanizzazione e la burocrazia stiano uccidendo l’esistenza della cultura pastorale in Mongolia e di come si assista a un vero e proprio esodo umano di pastori verso le città, soprattutto Ulaanbataar.
Associazione culturale Cacciatori d’Ombra – Appia, Work in progress
Nove autori presentano una riflessione sullo stato di abbandono della prima strada programmata e realizzata in Italia al tempo dell’antica Roma che, partendo dal centro della Capitale, attraversa la parte meridionale dell’Italia e arriva a Brindisi, capolinea dei viaggi in Oriente via mare.
Mostra collettiva Transiti
Dieci fotografi ragionano sul senso “di movimento” ovvero le motivazioni dello spostarsi nel mondo contemporaneo: Isabella Balena, Giancarlo Carnieli, Francesco Cianciotta, Pier Paolo Fassetta, Gianni Maffi, Stefano Parisi, Graziano Perotti, Nino Romeo, Sebastiano Vianello e Daniele Vita.
Inoltre, Voghera Fotografia presenta una “sala di posa per ritratti” itinerante nel centro della città, 2 concorsi fotografici e una mostra dedicati agli studenti delle scuole medie e superiori, la prima “Camera Obscura” stabile in Italia, ideata e realizzata da Beppe Bolchi e Spazio 53 nella Torre nord-ovest del Castello Visconteo, la mostra “Città senza Tempo” di Beppe Bolchi, realizzata interamente con la fotocamera a foro stenopeico, un evento su Leonardo Da Vinci a 500 anni dalla sua scomparsa e un altro sul 180° compleanno della Fotografia, e ancora corsi e workshop e videoproiezioni a cura di ImmaginIria e Spazio 53.
VOGHERA FOTOGRAFIA 2019
14 settembre – 6 ottobre 2019
Mostre a ingresso libero
INFORMAZIONI AL PUBBLICO
- 335 6356357 | 347 3253040 | 331 4303251
info@vogherafotografia.it | www.vogherafotografia.it
info@spazio53.com | www.spazio53.com