“Sono tornato per farvi impazzire”, dice Manuel Agnelli e non è un punto di vista molto bizzarro. Ci vuole proprio un tocco di follia per X Factor per tornare a essere centrale nella musica giovanile in Italia. La presentazione della nuova edizione del talent di Sky ha anche un “legame” emozionale con il periodo di stop degli spettacoli appena passato. E necessariamente risente del distanziamento sociale (tavolo e spazi più ampi), il che forse può porre più enfasi sulla personalità degli interpreti e della giuria. Non si sarebbero sopportate le enfatiche presentazioni di Alessandro Cattelan con urletti conseguenti del pubblico non pagante.
Si parte il 17 settembre con le audizioni e il solito schema. Al momento la produzione ha confermato che la fase dei live si farà, in accordo con l’evoluzione della situazione e i dettami della sicurezza relativa ai contagi. I live si faranno alla ex zona Expo di Milano “per dare continuità”, dicono a Sky.
I responsabili del programma dicono che c’è un’edizione con alto tasso di talento davanti a noi. Chiusi nelle loro case e angosce, i ragazzi che si sono presentati al talent sono pieni di idee e nuove direzioni musicali, con tanti pezzi inediti. Si calcola che ci sia stato circa l’80% di aspiranti concorrenti a presentarsi con un inedito, la percentuale più alta di sempre.
Per iniziare, nella prima fase del talent show non c’è un palco che separa aspiranti protagonisti e giudici.
Emma Marrone racconta il suo debutto: “Mi sono sentita a mio agio perché sento la stima reale da parte dei miei colleghi. Mi sono stentita accolta e benvoluta. La mia opinione, anche se diversa, è ascoltata. Anche se sono bionda, ogni tanto capita che dica qualcosa di intelligente”.
Manuel Agnelli di talenti ne ha cercati nelle precedenti edizioni (2016 e 2018) a cui ha partecipato: “In questi anni è stata un’ossessione questa ricerca, ma penso che sia molto più importante dare voce alla musica, soprattutto quest’anno. Che ci sia un megafono per i ragazzi che vogliono esprimersi è importante”.
Mika è rigenerato: “Per me è stata una sfida, la situazione in cui dovevamo farlo, c’era un’intenzione e direzione artistica, per cambiare la maniera di fare e trasmettere storie. Il format lo conosciamo ma guardando quello che abbiamo fatto per la prima volta, riconosco le emozioni delle storie”.
La star sta organizzando un concerto il 19 settembre su YouTube con un biglietto di 10 euro per le comunità di Beirut colpite dall’esplosione della scorsa estate.
Hell Raton, al secolo Manuel Zappadu, al suo primo X Factor, racconta: “Oggi ho sconfitto un grande demone, sono diventato uno streamer, racconto il mio lavoro sullo schermo ma non mi ero mai rivisto prima. Non voglio che i miei ragazzi mi percepiscano solo come retorica. Ora voglio applicare le regole del trovare i talenti, intuire il talento e completarlo in totale. Per me è una mission”.
Alessandro Cattelan offre uno sguardo inedito e privato sul periodo appena passato: “Da 19 anni che faccio almeno un’ora di diretta al giorno, è stato difficile trovare la dimensione giusta, è stato il periodo più difficile della mia vita. Ho sempre considerato questo lavoro come qualcosa di cui potevo beneficiare io. Invece ora mi rendo conto che siamo parte della compagnia per gli ascoltatori, è giusto andare avanti. Questo poi è un programma così bello che non si riesce a lasciare”.
Nicola Maccinico Executive Vice President Sky Italia dice che quello che si vedrà è un gioco di squadra: “Abbiamo pensato a cosa si era rotto nel rapporto col pubblico nell’ultima edizione. E abbiamo capito che la musica deve essere parte del racconto, abbiamo fatto ragionamenti ed è arrivato il Covid. Che è un’accelerazione di un processo esistente già, la scommessa sugli esseri umani deve essere accentuata. La chiave emotiva del nostro programma è cruciale”.
“Shoot The Talent” è invece un progetto fotografico che racconterà le varie fasi del programma attraverso scatti di maestri giovani della fotografia che poi dopo diventerà una mostra fotografica.