La ricerca e la perizia dei maestri di Chopard hanno incantato la settimana parigina dell’Haute Couture. Presso la boutique Chopard di Place Vendôme, nel cuore del fashion district di Parigi, è stata presentata la nuova collezione gi gioielli The Garden of Kalahari, nata da un eccezionale diamante grezzo di 342 carati dal colore perfetto e dall’assoluta purezza: The Queen of Kalahari. La pietra preziosa è estratta in Botswana. La scoperta di questo diamante fuori dal comune di ben 342 carati, perfetto nel colore e assolutamente puro, ha dato vita a un insieme di 23 diamanti – The Garden of Kalahari – di cui cinque superano i 20 carati. Tutti i principali tagli sono rappresentati: cuscino, brillante, a cuore, smeraldo, a goccia. Attorno a queste pietre è stata pensata una straordinaria collezione di sei gioielli che confermano la ricchezza creativa e la perizia unica degli artigiani esperti nei mestieri d’arte tramandati nei laboratori Chopard.
I GIOIELLI – Il pezzo principale della collezione occupa il posto vicino al cuore. Il gioiello del Kalahari è un collier che racchiude tutto l’ingegno e lo spirito ludico che caratterizza ogni creazione Chopard. L’esemplare si declina in quattro opzioni.
Un sublime girocollo di grande modernità da indossare da solo. Attraverso un meccanismo totalmente invisibile, il collier si apre al centro per adottare un prezioso fiore sublime e trasformarsi in un un’opzione più sofisticata. Per le serate importanti, il fiore diventa a sua volta il punto di attacco di tre pendenti di straordinaria bellezza, impreziositi dai tre diamanti più grandi del Jardin de Kalahari: il diamante taglio brillante da 50 carati, il diamante taglio a cuore da 26 carati e il diamante taglio a goccia da 25 carati. Ognuno di questi può essere indossato da solo oppure insieme, fino a riunire le tre pietre che culminano nel collier perfetto.
La collezione prevede, inoltre, un bracciale manchette con due diamanti taglio smeraldo, due anelli di cui uno con il diamante taglio coussin di 20 carati e, in omaggio alla tradizione orologiera di Chopard, uno straordinario orologio “à secret”, un oggetto delicato per natura che evidenzia tutta la finezza della sua realizzazione.
Caroline Scheufele, co-presidente di Chopard, ha seguito personalmente, passo dopo passo, l’avventura di questo diamante straordinario, la cui scoperta l’anno scorso ha dato vita a un insieme di 23 diamanti – The Garden of Kalahari – di cui cinque superano i 20 carati. Grazie al virtuosismo degli artigiani esperti nei mestieri d’arte che hanno reso Chopard famosa, sei straordinari gioielli sono usciti dai laboratori di Haute Joaillerie della Maison. La signora Scheufele, pioniera dello sviluppo sostenibile nell’ambito della gioielleria, ha incoraggiato attivamente la miniera di Karowe a entrare a far parte dei sempre più numerosi fornitori Chopard di oro, pietre colorate o diamanti che s’impegnano a soddisfare i criteri di certificazione indipendenti del Green Carpet Challenge promosso da Eco-Age, adottandone le best practice in materia di giustizia ambientale e sociale. Caroline e i proprietari della miniera di Karowe hanno accolto il team di Eco-Age che si è recato sul posto per effettuare una verifica indipendente di tutti gli aspetti delle attività minerarie.
Ogni fase di questa straordinaria avventura è stata ripresa da Alexis Veller e diventerà un docufiction della durata di cinquanta minuti.
La scoperta di un tesoro nelle parole dell’imprenditrice: “Ho capito subito che mi trovavo di fronte a una pietra estremamente rara, di incantevole bellezza e straordinariamente pura, rinvenuta nel cuore della miniera di Karowe, dalla roccia vulcanica di kimberlite”.
Oltre a essere di dimensione rara, il Queen of Kalahari si è aggiudicato il colore D, il più bello, e una purezza di grado F (Flawless). L’intera collezione del Jardin de Kalahari è stata pensata come fosse un pizzo di diamanti, un trine traforato dalla luce; questo design è stato sviluppato per la collezione di punta Precious Chopard ed è diventato la firma della Haute Joaillerie Chopard.
Audacia e creatività sono alla base di un’impresa del genere, che Caroline Scheufele descrive così: “La pietra è assolutamente straordinaria, ma non volevamo considerarla come un semplice trofeo, così ci siamo impegnati per regalarle un destino che ne celebrasse la bellezza”.
Affidato ai laboratori di Chopard e alla perizia unica dei suoi artigiani, il diamante di 342 carati ha trovato la sua espressione più giusta in uno straordinario insieme composto di 23 diamanti, Le Jardin de Kalahari. Ognuna di queste pietre, proprio come il diamante da cui proviene, presenta un colore perfetto e una purezza assoluta.
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