La storia del brand napoletano Doro Anya nasce dall’amore tra due persone. E veramente questi gioielli preziosi sprigionano amore, perché sono fatti con cura e fatti per stupire, come un autentico incontro d’amore.
Tutto inizia quando lui arriva in Italia per studiare tecniche dell’arte orafa e incontra una ragazza con la sua stessa passione.
Il nome Doro Anya proviene dalla lingua nigeriana (Igbo) che tradotto in italiano significa Chiara.
Il brand fonde insieme due culture e due persone che condividono lo stesso talento e la stessa passione,combinando lo stile italiano ed africano per portare bellezza e qualita in tutto il mondo con i propri gioielli.


Le loro creazioni sono oltre che belle, appassionanti. Ci si perde nei dettagli per riconoscere rimandi culturali all’arte orafa del distretto napoletano e influenze etniche africane. Chiara racconta: “Ho studiato persso il Tarì di Marcianise, che è un polo produttivo e fieristico di gioielleria, oreficeria, coralli e cammei, orologeria, accessori moda ed oggetti diversi dai preziosi che serve proprio per continuare la tradizione orafa campana. Da lì ho lavorato per Bulgari per apprendere tecniche e segreti dell’oreficeria nella sede di Valenza in Piemonte. La passione per i gioielli mi ha fatto decidere di creare una coppia nella vita e nel lavoro con Shaun”.
Shaun precisa: “Sono un ragazzo sudafricano. Sono stato selezionato tra i migliori 25 studenti di oreficeria in tutto il mio paese e questo mi ha permesso di venire in Italia a imparare nuove tecniche orafe. Vogliamo mostrare l’unicità dell’unione tra Italia e Africa con queste creazioni”.