Circa 60 eventi all’interno di atelier di alta gioielleria, laboratori di arte orafa, accademie, scuole, gallerie d’arte, boutique di moda e showroom di design nel centro della città di Milano hanno attratto la settimana scorsa circa 40mila persone. Era la settimana denominata Jewelry Week, prima edizione ufficiale dopo un test di qualche anno con eventi sparsi. E l’idea di fare avvicinare a questo affascinante mondo tutti gli amanti del bello e del fatto a mano ha funzionato.

Enzo Carbone il Founder di Prodes Italia, la società che ha ideato e che ha gestito tutta l’organizzazione della manifestazione, afferma: “Sono veramente orgoglioso di avere visto concretizzarsi un progetto così ambizioso, che già da molti anni desideravamo realizzare e che finalmente, nel 2019, ha visto la sua prima edizione. L’obiettivo principale è sempre stato quello di creare un happening per tutti gli esperti del settore, che allo stesso tempo facesse scoprire questo affascinante mondo anche a un pubblico più ampio. Il successo scaturito negli anni da Artistar Jewels, che in questa sua settima edizione ha registrato il record di presenze contando 5.000 visitatori su un totale di circa 40.000 dell’intera manifestazione, non può che portarci a lavorare a Milano Jewelry Week 2020 con ancora maggiore entusiasmo e ottimismo”.
I visitatori hanno potuto ammirare all’interno della Scuola Galdus le creazioni di giovani studenti provenienti da 11 accademie internazionali di gioiello: Scuola Orafa Ambrosiana di Milano, IED Milano, Galdus, Assamblage (Romania), Accademia Di Belle Arti di Brera, Accademia del Gioiello For.al di Valenza, Scuola di Arte Sacra di Firenze, Saimaa University of Applied Sciences (Finlandia), PXL University of Applied Sciences and Arts (Belgio), Stellenbosch University (Sudafrica) e Hard To Find (Messico). All’interno delle gallerie d’arte di Brera e nelle gallerie di gioiello milanesi sono state ospitate le sculture indossabili di artisti di fama mondiale, tra i quali Arnaldo Pomodoro, Ugo Nespolo, Chiara Dynys, Alex Pinna, Riccardo Gusmaroli, Antonio Paradiso, Jessica Carroll, Orna Ben-Ami e Fabrice Schaefer. Un ulteriore importante contributo alla settimana è stato dato dagli storici atelier e botteghe orafe presenti nel centro della città, che per l’occasione hanno mostrato al pubblico pezzi inediti e aperto gli storici archivi delle proprie collezioni come è avvenuto, ad esempio nella Gioielleria Merzaghi che ha ripercorso la storia del gioiello attraverso straordinari disegni realizzati a partire dal 1870. Grande successo di pubblico anche per gli oltre 20 workshop e lecture che hanno arricchito il calendario della Milano Jewelry Week: sia appassionati che addetti al settore hanno potuto approfondire la tematica grazie agli esperti che hanno messo a disposizione del pubblico le proprie conoscenze e passione.

ARTISTAR JEWELS – Venerdì 25 Ottobre, durante la Awarding Night, sono stati proclamati i vincitori del contest Artistar Jewels 2019 Fall Edition. I tre premiati che si sono aggiudicati l’Artistar Jewels Award – consegnato da Enzo Carbone, CEO e Founder di Artistar Jewels, e che pertanto potranno partecipare gratuitamente all’edizione 2020, sono l’orafo fiorentino Alessandro Dari, la ceca Petra Mohylova e il duo russo PalladinGold ™ e Tatyana Kholodnova.

Le splendide creazioni dei protagonisti di Artistar Jewels 2019 Fall Edition saranno raccontate all’interno dell’omonimo volume edito dalla casa editrice Logo Fausto Lupetti, attraverso le immagini dei gioielli catturate dallo shooting fotografico interamente curato dal team di Artistar Jewels.
Una menzione speciale è stata assegnata alle artiste Alessandra Mazzeo e Lucia Petracca di Pin-Device, che in occasione dell’anniversario della caduta del muro di Berlino hanno saputo rappresentare in un gioiello l’importanza storica di questo avvenimento. Il PIN-DEVICE in oro (brevetto US7510687) simboleggia nell’anello l’innovazione tecnologica che abbatte il Muro, consentendo l’unione dei popoli europei.
Durante l’esclusiva serata di premiazione sono stati assegnati numerosi riconoscimenti consegnati personalmente dai giudici del contest che li hanno selezionati. La giovane americana Mando Bee si è aggiudicata il premio Accessory Vogue Vanity Fair Award consegnato da Elisabetta Barracchia direttore di Accessory Vogue Vanity Fair e Wedding Vogue Vanity Fair. L’artista sarà protagonista di un articolo interamente dedicato a lei sul prossimo numero della rivista. Gianni De Liguoro, fondatore dell’omonimo brand, ha voluto premiare la designer italiana Fabiana Fusco, dandole la possibilità di realizzare un gioiello in collaborazione con la maison. La cinese Xiaohui Yang, con le sue collane da autoritratto, è stata premiata dal consulente e buyer Ivan Perini, che realizzerà per lei una campagna di comunicazione e social.
Guido Solari, direttore della Sede di Via Tortona 26 a Milano e Direttore del SOA Lab & Factory di Via Savona 20 a Milano ha assegnato invece il suo riconoscimento alla talentuosa designer italiana Ilaria De Lorenzi, offrendole la preziosa opportunità di frequentare gratuitamente un corso tra quelli proposti dalla prestigiosa scuola milanese.

DESIGN RUSSO – Lo studio di design di gioielli russo Little Thing ha presentato le sue creazioni ad Artistar Jewels Fall Edition 2019 a Palazzo Bovara in Corso Venezia 51 a Milano. I gioielli Little Thing sono progettati per riflettere la personalità e il carattere del cliente finale. La mostra raccoglieva pezzi iconici delle collezioni Blank e Notre Dame, mostrando l’approccio personale Artistry & Engineering nel mondo del design di gioielli russo.





Prodes Italia è già a lavoro per la prossima edizione di Milano Jewelry Week che si svolgerà dal 22 al 25 ottobre 2020.