La seconda volta al red carpet della Festa del Cinema Roma è stata una grande emozione per Daniela Caimi. La fotografa sia di moda che di cinema ci ha fornito questa gallery di personaggi strepitosi arrivati nella città eterna in questo autunno della ripresa delle attività culturali. Un sapore tutto diverso rispetto alle 8 fashion week milanesi che la reporter ha alle spalle, con presenze al Giffoni Film Festival, Festival di Cannes, Sanremo 2019 con Carlo Conti e tante altre manifestazioni ad alto tasso di glamour.
Quelle erano occasioni di successo di un altro mondo ormai. Oggi Daniela racconta: “La sensazione di ritorno alla vita che ho vissuto vedendo i divi a contatto col loro pubblico è stata salutare. In attesa che riprendessero gli eventi mi ero dedicata alla fotografia di scena sui set, come l’impegno che ho portato a termine con una serie di Netflix con Teo Mammuccari che ancora deve uscire”.
Ma lo scatto sul red carpet ha sempre quel fattore di imprevedibilità che la mette alla prova. “Le foto mi piacciono in esterna, mi piace lavorare con la luce naturale non quella ricreata da set. Le foto di moda sono molto particolari ed emozionanti, così come la possibilità di stare in contesti diversi, grazie al mio lavoro”.
Daniela Caimi, originaria della Calabria, è la prima fotografa donna del sud alle fashion week milanesi. “E questo – sottolinea a The Way Magazine- in una professione prettamente maschile aggiunge responsabilità e un carico di emozione non da poco”.
Dell’adrenalina da tappeto rosso racconta: “Solitamente siamo in una postazione adibita per noi con televisioni a distanza. La mattina ai festival di cinema c’è l’incontro di presentazione e di arrivo delle celebrità al photocall. Quando arrivano i personaggi vengono presentati dall’organizzatore. Si sente al microfono: “Sta arrivando…” , ci comunicano prima per farci preparare e classificare le foto nel modo giusto. Ci sono tre punti in base alla nostra posizione dove il vip deve guardare, c’è chi li chiama per guardare in camera. Catturare il loro sguardo per avere lo scatto migliore per l’agenzia o la testata in quei pochi secondi è fondamentale”.
Nonostante tutti gli anni di allenamento, Daniela dice che proprio in questi momenti concitati è sempre alla ricerca della diversificazione: “Personalmente mi piace fare scatti laterali o più artistici e giocare con le luci, sono più riservata rispetto agli altri, non catturo l’attenzione del divo con le grida. Semplicemente aspetto il momento giusto”.
Quando si lavora per i giornali, i redattori che ricevono le foto hanno necessità di sapere l’abito e il brand dell’Angelina Jolie di turno e quindi bisogna essere precisi. “Quando poi le dive arrivano con accessori o gioielli importanti si possono pure fare zoomate per evidenziare dettagli”, racconta la fotografa.
I commenti degli addetti ai lavori sono i momenti più divertenti di questo ruolo. “Se arriva la star esageratamente dimagrata c’è sempre un commento generale che la confronta rispetto all’ultimo film dove appariva statuaria. Il tempo gioca a sfavore anche per i super divi ma devo dire, ad esempio, la Jolie a Roma è apparsa come un’icona bellissima e una dea, sempre molto elegante e raffinata. Mi ha colpito il suo portamento e il collo dritto”.
Questo mestiere può essere anche crudele. “Se il vip è in una giornata no, noi dobbiamo fotografare per forza, ci sono delle star che pretendono gli scatti e se non sono nella giornata giusta siamo noi a dover prendere un orientamento migliore per non farle sfigurare. Se per sbaglio si cattura qualche smorfia, credo stia all’umanità del fotografo trattenersi dal divulgare. A me non interessa giocare alla bruttezza, mi interessa rappresentare il fascino”.
Daniela confida: “Un giorno una persona, per me molto speciale, mi ha insegnato che, scattare una fotografia significa “scrivere un qualcosa”. Ecco io in quei giorni a Roma ho scritto! Ho scritto dell’emozione negli occhi di queste star, come le definiamo noi, ma che alla fine sono persone semplicissime, che hanno però quel talento particolare e forte che le ha portate al successo. Ho scritto della loro gioia nell’ incontrarci, dopo anni di buio, della loro bellezza, del loro fascino, della loro simpatia”.
Foto servizio: Daniela Caimi per The Way Magazine @daniela.caimiph