San Babila 5 Salon è il nuovo tempio dell’haircare nato da un’idea della titolare Marina Marcuccetti, già proprietaria del Cotril Salons di Forte dei Marmi e del Cotril Center di Sarzana, e di Lollo, lo storico hairstylist di Belen Rodriguez, in partnership con Cotril, da sempre al fianco dei parrucchieri.
Progettato dal noto architetto Alfredo Mattesini, San Babila 5 Salon sorge nel cuore di Milano, a ridosso del Quadrilatero della moda, in una posizione strategica tra Piazza San Babila e Corso Venezia, ed è già il nuovo punto di riferimento in città per tante celebrities e influencer. “La grande gamma di colorazioni e marchi per la cura del capello – ci racconta Lollo hairstylist di lunga carriera – ha fatto cambiare l’approccio allo sviluppo del prodotto e anche alle aspettative dei clienti. Il mercato è sempre più orientato al rispetto ambientale. Il futuro del beauty sarà sempre più allargato, ci sono tanti investimenti a volte anche veloci. Siamo pronti in Italia a recepire tutte le novità che arrivano dall’America? Non ne sono tanto sicuro, dobbiamo stabilire dei patti di fiducia con i clienti. Ci sono dei veri metodi di interventi estetici che all’estero fanno nei saloni mentre da noi abbiamo ancora delle reticenze”. Su questi e altri principi si fonda il San Babila 5 Salon.
Non si è mai parlato tanto di tagli netti di capelli e look tra le celebrità in Italia come in questo autunno. Gli haistylist sottolineano come Michelle Hunzicker e Milly Carlucci, due dive della tv seguite da milioni di persone, hanno cambiato taglio: “Confermo che il taglio di look di una donna, significa che c’è una nuova vita, volontà di rinascita. Per noi che ci lavoriamo è una vincita, perché è una boccata d’aria. Solitamente prima si sperimenta, in età giovane e poi ci si stabilizza. Sono amante delle donne coi capelli lunghi, perché è la femminilità che diventa sensuale”.

Con il lockdown che ha generato un nuovo bisogno di massaggi, creme e tinte “domestiche”, il volo del settore è stato improvviso e inaspettato. “I soldi risparmiati durante le quarantene – suggerisce l’ hairstylist di origine napoletana trapiantato a Milano – sono stati tutti spesi per la cura della persona. E i capelli sono davvero il capitolo principale di questa spesa. Sono molto contento di essere al centro di questo sviluppo perché è un momento davvero vivace per il settore”.
Con oltre 70 metri quadrati dedicati alla bellezza, il nuovo spazio di Lollo al centro di Milano è caratterizzato da sei hair station, con vista glamour sulle vie della moda, di cui una dedicata anche al make up, più una postazione vip separata dalle altre, per chi vuole godersi i trattamenti in tutta privacy, e tre postazioni lavaggio. Un concept dal design minimale contemporaneo con giochi di luci e specchi per permettere alle clienti una visione a 360 gradi del proprio look e di vedere il colore dei capelli esattamente come sarà con la luce naturale fuori dal salone.

Lollo del suo lavoro dice: “Ho fatto un’indagine e le clienti di tutti i saloni sono sempre insoddisfatte su un punto: i parrucchieri fanno sempre ciò che vogliono dei capelli altrui. La star non siamo noi operatori, ma la cliente. Voglio capire le sue aspirazioni, ambizioni, dove vuole arrivare. Si stanno inventando tutte le esigenze dei colori dei trattamenti ma è inutile insistere ed imporre un gusto. Il parrucchiere deve essere al servizio, magari facendo interprete di una idea che però va coniugata nell’individualità. Quello che va di moda è quello che va bene alla cliente, infatti le grandi icone la moda la dettano, perché sono uniche”.
A Milano queste mini-rivoluzioni sono possibili: “Milano mi ha dato tanto perché non ha mentito, mi sento realizzato a pieno qui. Sono arrivato a lavorare ad alti livelli, con le attuali dive che dettano le tendenze, come Belen Rodriguez e lo abbiamo potuto fare perché eravamo qui, a Milano. Ma anche con le persone normali, io intendo la fiducia delle clienti come deposizione della loro intimità e bisogna saperla maneggiare con cura”.

Milano è una piazza che permette una visibilità, anche perché da questo salone passano le bellezze che vengono ammirate in tutta Italia, e non solo. “Sono i personaggi a darmi luce e attraverso loro sono conosciuto. Arrivano ancora con le foto di J Lo o di Belen e in modo delicato devo portare tutti alla realtà. Studiare un’immagine adatta alla loro personalità, che è un esercizio interessante”.
Cambiano le evoluzioni dei look e il parrucchiere ad alti livelli deve tenerne conto. “Più che delle epoche – dice Lollo – con le donne parliamo sugli stati d’animo. Adesso vanno molto le beach wave ma ci sono donne che hanno esigenze di essere lisce. L’onda, la coda di cavallo, la treccia lunga sono tutte immagini che ho sperimentato con Belen e che hanno avuto successo, hanno aperto la fantasia a tante donne che hanno visto”.
Isabella Ferrari, Luisa Ranieri e tante altre modelle si sono affidate alle sue mani: “Loro sono persone che danno identità al film dove recitano quindi bisogna rispettarle. Per gli uomini, il successo di Damiano dei Maneskin, vestiti peraltro da Gucci, ha dato molta visibilità a un tipo di look ribelle e quindi il capello lungo e lo smalto sembra essere imperante. Ma la consulenza che noi diamo al cliente non può distaccarsi dal suo ruolo nella società. L’abito fa il monaco e anche i creativi lo sanno. Chi lavora in banca deve avere un certo rigore. Chi fa il rocker è un’altra storia”.

Essere a Milano, “dove in un’ora sei a Londra o Barcellona per il mio lavoro legato alla moda permette di stabilire il dialogo con quello che avviene fuori che è alla base dell’avanguardia. Una cosa a cui non rinuncio è ammirarne i cambiamenti. È mutata negli anni la formula del divertimento, dove c’erano le discoteche invece oggi ci sono gli eventi, con i brand che investono nell’avvicinare direttamente i clienti. Ora che ho un salone a San Babila, mi accorgo di più di quanto gli ambasciatori dello stile e moda con le occasioni di incontro possano essere vicini ai propri followers. E questa è una cosa nuova che succede qui e non altrove”.
Da come è stato recepito il nostro negozio hair & beauty, sembra che il futuro del settore sia sempre più orientato alla consulenza e all’ascolto del cliente. Lollo dice: “È finita l’epoca dei visagisti delle dive e dei famosi hairstylist che impongono. L’attenzione sarà tutta alle persone, soprattutto perché dopo i lockdown si è capito che al centro della propensione all’acquisto ci siamo noi, non i modelli imposti dall’alto.“

San Babila 5 Salon in partnership con Cotril, Piazza San Babila 5 a Milano, aperto tutti i giorni dalle ore 9:30 alle 19:00.