I migliori affari si fanno attorno a un tavolo imbadito. Lo sa bene Franco Nuschese, imprenditore italiano che partito dalla costiera amalfitana negli anni 70, è diventato punto di riferimento dell’ambiente politico ed economico degli Stati Uniti. Il suo Cafè Milano di Washington DC ha visto nelle stesse stanze presidenti attuali e onorari, avversari politici e stelle dello spettacolo. Insignito di recente di una grande onorificenza ad Amalfi, ha anche confermato di essere stato testimone di una delle ultime apparizioni pubbliche di Prince. “Mi hanno chiamato a fine giornata, quando anche i dipendenti stavano andando via. Stevie Wonder voleva a tutti i costi venire in questo locale fuori orario perché aveva in mente un duetto privato per poche decine di persone. Quando si presentarono scoprimmo che era accompagnato da Prince”.
Questo e tanti altri aneddoti sulla storia di un amalfitano che si è fatto largo nel mondo sono stati raccontati agli eventi pubblici del Capodanno Bizantino, la manifestazione storica che rievoca le gesta medievali della cittadina campana e contemporaneamente annuncia ogni anno tributi ai grandi della costiera che si sono distinti nel mondo.
L’elezione del ‘magister’ (qualche anno fa vi parlammo della cantina di Marisa Cuomo famosa nel mondo), subisce un procedimento serio e rigoroso: i due sindaci delle città costiere, coadiuvati dal centro di storia e cultura amalfitano, analizzano ogni anno la portata innovativa e la vis creativa e relazionare dei concittadini candidati all’elezione. Secondo i fondatori della manifestazione, che va avanti da un quarto di secolo, l’idea è trovare in persone vive e attualmente in carica, gli stessi valori che hanno animato la repubblica amalfitana nel medioevo. Che ricordiamo, è stato uno stato indipendente per 300 anni.
Per l’elezione del magister 2024 gli eventi sono stati inaugurati dall’intervista pubblica al Magister Franco Nuschese, nel corso della quale l’imprenditore, tra gli italiani più influenti negli States, ha raccontato senza filtri alla cittadinanza la sua vita: dalla giovinezza vissuta a Minori, al distacco dai luoghi perfetti dell’infanzia lontano dai quali ha costruito le sue fortune. Francesco Nuschese, a Washington da oltre 30 anni, nel 1992 ha fondato il Cafe Milano, raffinato locale nel quartiere di Georgetown frequentato dai presidenti degli Stati Uniti, dalle star del cinema e dalla politica internazionale.
Gli ideatori della manifestazione, i professori Giovanni Camelia e Giuseppe Gargano sono stati precisi ed eloquenti raccontatori dell’ideale che pervade la manifestazione. Portare nel futuro il messaggio identitario di Amalfi, città di incroci di culture, e finanche religioni. Le capacità imprenditoriali degli amalfitani sono ben documentate: già dal Medioevo consentirono ad Amalfi di acquisire una considerevole forza economica portandola ad essere prima tra le città marinare in ordine cronologico. E questo grazie ai mercanti che riuscirono a sottrarre agli arabi il monopolio dei commerci mediterranei. Anche per questo nel 2023 il titolo è stato conferito a Vittorio Perrotta, celebre imprenditore che partito dalla costiera, ha inventato la formula della rivendita ‘outlet’ facendosi strada a Parigi.
Il Corteo storico dell’Antica Repubblica Marinara è stato aperto dall’esibizione degli “Sbandieratori e Musici città Regia”. L’antica processione ogni anno parte dalla Cattedrale di Sant’Andrea per raggiungere la Chiesa di San Salvatore de’ Birecto ad Atrani dove ha luogo la cerimonia di investitura del Magister di Civiltà Amalfitana alla presenza dell’Arcivescovo. Quest’anno sono stati 100 i figuranti che hanno sfilato in abiti fedelmente ricreati decenni fa sulle testimonianze storiche ritrovate. Si tratta della 24esima edizione del corteo che sfila in sole due occasioni: il capodanno bizantino e per la regata delle repubbliche marinare.
La prossima edizione della competizione marittima ci sarà il prossimo ottobre a Genova, ma la 70esima edizione sarà ad Amalfi nel 2025.
Magister nel passato sono stati il pasticciere Sal De Riso, la gallerista d’arte Lia Rumma, il sociologo e docente Mimmo De Masi. In questa edizione è stato ricordato anche il giornalista RAI scomparso di recente, Franco di Mare, che era solito dar voce allo svolgimento dell’evento.
Franco Nuschese è stato decretato magister con questa motivazione: “Fulgido esempio per i giovani di integrazione identitaria. Con intraprendenza e capacità relazionare degli uomini amalfitani si è fatto strada nel mondo con modi raffinati e sapienti delle antiche culture mediterranee”.
Nuschese ha detto alla cittadinanza in un commosso discorso: “Sono andato via da Minori con una valigia di sogni e le tasche vuote nel settembre 1978. Io e i miei fratelli abbiamo imparato i valori forti di questa terra dai nostri genitori. E quei valori li ho portati con me. Ho avuto modo di viaggiare e vivere all’estero senza mai dimenticare la certezza delle mie radici. Ho preso ispirazione a fare cose che nemmeno potevo immaginare. Ai miei genitori devo tutto quello che sono. E voglio dedicare questo riconoscimento ai giovani di questa terra. Mi rivolgo a loro: essere nati qui non è un punto di debolezza ma la vostra carta vincente. Ci vogliono curiosità e coraggio: viaggiate e sognate ma poi tornate qui, portate le cose che avete imparato e mettetele a servizio della vostra terra”.
Sulla sommità del Duomo di Amalfi, con voce amplificata e in una piazza acclamante, l’imprenditore italo-americano si è poi espresso nelle due lingue per essere compreso da tutti. Ha poi concluso: “Tutti parlano del sogno americano ma il vero sogno è quello italiano, quello della costiera”.
Al termine della cerimonia, il suggestivo spettacolo di fuoco lungo la scala monumentale del Duomo a cura dei performers della compagnia belga Pyronix.
