Nato a Napoli nel 1977, Massimiliano Pipolo è un autentico artista del mondo: vive e lavora a Milano, eredita l’esperienza artistica maturata all’estero e crede fermamente che i lavori artistici siano fatti per emozionare. E infatti nella presentazione della sua gigantesca installazione all’ultima design week milanese scrive: “L’intelligenza emotiva è un superpotere”.
La sua fabbrica di idee si chiama Fornace Ceramics, nata a Parigi, con un debutto delle sue prime creazioni ala prestigiosa fiera Maison and Objects Paris. Il progetto cresce felicemente a Lisbona dove su invito Pipolo partecipa alla fiera Feita. A Milano crea pezzi dedicati per tutti i negozi Maison Valentino. Nel 2020 Fornace Ceramics ha raggiunto la sua maturità come marchio europeo di ceramiche e accessori per la casa fatti a mano, realizzando e cuocendo pezzi unici nei laboratori di Milano e Venezia.
STORIA CREATIVA – Nel 2005 Massimiliano Pipolo si laurea in Architettura a Parigi presso L’Ecole d’Architecture de Paris La Villette. Dallo stesso anno sviluppa l’identità visiva, i concept architettonici e le scenografie per brands quali Maison Martin Margiela, Prada, Versace, Kenzo. Nel 2015 si trasferisce a Lisbona dove viene selezionato per il corso di laurea in ceramica del Centro Di Arte e Comunicazione Visiva di Lisbona (ARCO). Nel 2016 fonda a Parigi il suo brand, Fornace Ceramics, del quale è Founder e Direttore Artistico. Dal 2020 Massimiliano Pipolo diventa fornitore delle ceramiche per tutti i punti vendita della Maison Valentino nel mondo.
Fornace Ceramics è stato concepito nel 2018 come marchio di ceramiche artigianali. Ma il campo di azione si è subito allargato, anche dimensioni impensabili per un brand di ceramica. Il primo lavoro di rilevanza globale è stata la creazione dei prototipi di tutte le ceramiche dell’area VIC della boutique Valentino in Via Montenapoleone a Milano. Nel corso degli anni, in collaborazione con la coreografa Vitalina Sousa, Fornace Ceramics ha prodotto un abito in ceramica per la performance Delirium presentata durante il festival internazionale di danza contemporanea Cumplicidades a Lisbona.
Quello che si è visto a Milano Design Week 2024 nel Distretto delle 5Vie è qualcosa di unico ma la mostra è valsa anche come sintesi del lavoro creativo del brand. “La calligrafia ceramica” di Massimiliano Pipolo attinge dallo studio e osservazione delle forme dell’acqua, dalla fascinazione per il suo interagire con la luce e il movimento, dalla catalogazione di quei nomi attribuiti per descriverne le molteplicità che la natura riproduce e plasma: il vortice, la cascata, la goccia, il rivolo, l’onda. Racconta il creativo: “Da quattro anni studio ed interiorizzo queste forme, averle riprodotte ossessivamente in ceramica mi ha permesso di creare una sorta di memoria tattile e visiva, che poi mi ha condotto verso l’evoluzione di un linguaggio materico. Da questo momento ho assistito alla nascita di una calligrafia emotiva.”