Inaugurata a Torino, in Largo Regio Parco, la nuova opera permanente di arte pubblica progettata dall’artista Oliviero Rainaldi. Flammarion, questo il nome del gruppo scultoreo, è stata commissionata da Italgas nell’ambito del redesign della piazza torinese con il plauso della commissione Arte pubblica di Torino.
Non è la prima volta che l’artista abruzzese di nascita (romano di adozione) piazza la sua creatività all’aperto nelle città del mondo. La sua prima commissione è una monumentale scultura in bronzo realizzata per il Frederik Meijer Sculpture Park, nel Michigan. Negli anni si susseguono altre importanti e prestigiose commissioni: nel 2011 l’opera Conversazioni, omaggio a Giovanni Paolo II, una scultura in bronzo collocata in Piazza dei Cinquecento a Roma; nel 2015, Neptune, una scultura in marmo Crystal White realizzata per celebrare i 100 anni della casa automobilistica Maserati; nel 2019, Infinito Campari, un’opera monumentale in marmo bianco di Carrara, commissionata in occasione dei 160 anni dell’azienda Campari e collocata nella sede di Sesto San Giovanni, all’interno di un labirinto vegetale, parte integrante dell’opera.

A Torino, l’artista ha installato un’opera monumentale concepita come un’installazione diffusa, al fine di riqualificare l’area dove sorgono le sedi della società, in Largo Regio Parco. L’opera, intitolata Flammarion, è composta da un gruppo scultoreo principale articolato in più elementi, collocato davanti al civico 9 – sede di Italgas–, e da due elementi scultorei singoli –segni sottili ed eleganti–, posizionati rispettivamente al civico 11 di Largo Regio Parco e al civico 4 di Corso Palermo. Nella sua collocazione diffusa sul territorio urbano, Flammarion si ispira al concetto delle costellazioni quali insiemi di corpi celesti distribuiti nello spazio con uno schema geometrico riconoscibile, studiate e divulgate a fine Ottocento dall’astronomo Camille Flammarion.