Marco Mazzoli, “padre dello Zoo”, è uno dei più noti conduttori radiofonici italiani, è l’ideatore e il conduttore da 23 anni del più irriverente e seguito programma radiofonico in Italia: Lo Zoo di 105, su Radio 105. Ha trascorso l’infanzia a Los Angeles, ha vissuto in Italia fino ad 11 anni fa quando è tornato in USA con la moglie. Tutti giorni conduce il programma da Miami. Da pochi giorni è sulla bocca di tutti gli appassionati tv per aver vinto la 17esima edizione del reality show televisivo “L’isola dei famosi”.

Sui suoi account social media all’indomani della vittoria, invece che abbandonarsi a toni trionfalistici, ha scritto un lungo pensiero che lascia trapelare il suo rispetto per la natura. La natura amica e nemica che gli ha fatto da compagnia nella lunga esperienza televisiva. “Cara Isola, Sono in volo verso casa. Sono ancora frastornato, porto le tue ferite, sbucciature, graffi e morsi di ragni, su tutto il corpo! Sono entrato in questo gioco assurdo, convinto di poterti distruggere, smascherare, modificare, perché non mi sono mai piaciuti i reality e da condottiero dello @zoodi105official pensavo di poterti domare. Dopo pochi giorni, mi hai letteralmente ribaltato come un calzino, privato delle mie certezze, abitudini, amori, amici, della mia libertà e dignità. Per 5 lunghe settimane, ti ho odiato, combattuto, ma poi ho dovuto cedere al tuo volere, altrimenti mi avresti fatto a pezzi! Dalla quinta settimana, mi sono lasciato andare, ho messo il “Mazzoli” dello Zoo in pausa e ho lasciato uscire il vero “Marco” e da li, le cose sono cambiate radicalmente! Mi hai fatto piangere, mi hai fatto ridere, mi hai costretto a vivere con meno del essenziale, mi hai fatto soffrire la fame, affrontare giochi complessi, mentre il mio corpo era senza forze, ma nonostante tutto, ti devo ringraziare…. Sono uscito più forte, con la lista delle priorità di vita totalmente ribaltata, mi hai tolto tutto, ma regalato tanti insegnamenti! Non rifarei questa avventura per nessun motivo al mondo, ma la porterò dentro di me per sempre! Mi duole ammetterlo, ma mi hai battuto, non ho vinto io, hai vinto tu!”.
