8 Luglio 2024

PEP Marchegiani, arte e coraggio a Roma

Una scultura chiamata Arca che contiene delle sementi per dare vita. E fornire di verde necessario la nostra terra.

8 Luglio 2024

PEP Marchegiani, arte e coraggio a Roma

Una scultura chiamata Arca che contiene delle sementi per dare vita. E fornire di verde necessario la nostra terra.

8 Luglio 2024

PEP Marchegiani, arte e coraggio a Roma

Una scultura chiamata Arca che contiene delle sementi per dare vita. E fornire di verde necessario la nostra terra.

L’impegno artistico si fonde con l’impegno per la salvaguardia dell’eco-sistema. Non è un gesto comune quello di PEP Marchegiani che ha appena consegnato alla Capitale d’Italia il suo ultimo gesto artistico coraggioso a difesa della natura. La tutela dell’uomo, e il senso estetico spiccato, hanno fornito all’artista PEP Marchegiani, e anche al cittadino in primis, l’idea per la performance itinerante “4EST”, opera che il 3 giugno 2024 è stata concessa in nuda proprietà alla città di Roma,.

Le foto del servizio si riferiscono all’evento in Campidoglio alla presenza e con il sostegno del sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri.

PEP Marchegiani con il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
Una scultura fatta di semi che danno vita: Arca, di PEP Marchegiani.

Il frutto della nuova performance artistica di PEP Marchegiani è una scultura chiamata ARCA creata con la tecnica del mosaico policromo con tessere di scoria nera d’altoforno, contenente le semente necessarie per la preservazione della vita..

“4EST” rappresenta infatti un ecosistema complesso dormiente ed è in pratica una foresta mediterranea itinerante nel centro della capitale d’Italia, la dimostrazione che l’arte può concretizzare l’inconcepibile. 

È un’opera di economia circolare che sottolinea l’importanza della riforestazione urbana e, in primis, di politiche ambientali adeguate e un invito, un urlo verso coloro che considerano l’ambiente un bene secondario. 

«Ringrazio le istituzioni, perché era indispendabile presentare “4EST” a Roma: penso che debba partire da qui il messaggio di una riforestazione della penisola e dell’Europa» – ha dichiarato  PEP Marchegiani – «Quest’opera è fatta con residuo di acciaieria, una delle industrie più inquinanti e al suo interno contiene 26 semi che servono a piantumare una foresta. Così l’arte contemporanea preserva la natura».

Un messaggio forte che dà una spinta importante al dibattito pubblico, culturale e politico, sulla salvaguardia ambientale e colloca l’arte nella discussione ambientalista.

Read in:

Ti potrebbe interessare:

Iscriviti alla newsletter e ai nostri contenuti speciali!

Vuoi farne parte? Con soli pochi step si entra in un mondo “privè” con alert sulle novità e tanti contenuti esclusivi. Registrati subito e accedi ai contenuti “Privè”