L’impegno artistico si fonde con l’impegno per la salvaguardia dell’eco-sistema. Non è un gesto comune quello di PEP Marchegiani che ha appena consegnato alla Capitale d’Italia il suo ultimo gesto artistico coraggioso a difesa della natura. La tutela dell’uomo, e il senso estetico spiccato, hanno fornito all’artista PEP Marchegiani, e anche al cittadino in primis, l’idea per la performance itinerante “4EST”, opera che il 3 giugno 2024 è stata concessa in nuda proprietà alla città di Roma,.
Le foto del servizio si riferiscono all’evento in Campidoglio alla presenza e con il sostegno del sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri.
Il frutto della nuova performance artistica di PEP Marchegiani è una scultura chiamata ARCA creata con la tecnica del mosaico policromo con tessere di scoria nera d’altoforno, contenente le semente necessarie per la preservazione della vita..
“4EST” rappresenta infatti un ecosistema complesso dormiente ed è in pratica una foresta mediterranea itinerante nel centro della capitale d’Italia, la dimostrazione che l’arte può concretizzare l’inconcepibile.
È un’opera di economia circolare che sottolinea l’importanza della riforestazione urbana e, in primis, di politiche ambientali adeguate e un invito, un urlo verso coloro che considerano l’ambiente un bene secondario.
«Ringrazio le istituzioni, perché era indispendabile presentare “4EST” a Roma: penso che debba partire da qui il messaggio di una riforestazione della penisola e dell’Europa» – ha dichiarato PEP Marchegiani – «Quest’opera è fatta con residuo di acciaieria, una delle industrie più inquinanti e al suo interno contiene 26 semi che servono a piantumare una foresta. Così l’arte contemporanea preserva la natura».
Un messaggio forte che dà una spinta importante al dibattito pubblico, culturale e politico, sulla salvaguardia ambientale e colloca l’arte nella discussione ambientalista.