Rafael Leão,il calciatore più riconosciuto e più riconoscibile del nostro campionato, è al momento considerato il miglior rappresentante del nuovo capitolo rossonero. L’atleta del Milan, che compirà 25 anni il prossimo giugno, è solito raccontare non solo il lato sportivo ma anche di come moda e musica – ambito dove è conosciuto grazie al suo alter-ego: il rapper Way 45– siano parte fondamentale della sua vita.
E ora lo fa anche in un libro uscito per Piemme intitolato “Smile” che negli incontri pubblici nelle librerie sta attirando centinaia di fans.
Tra aneddoti sullo scudetto, su Ibrahimovic, Maldini e i suoi compagni di squadra, confessioni e rivelazioni sulla sua vita privata, sul senso profondo della fama e della celebrità, sulle sue passioni musicali, in questo libro Rafa non è soltanto il campione che si mette a nudo, il ragazzo di Almada che sogna i grandi palcoscenici, le prodezze in campo, le vittorie e i trofei, insieme alla sua squadra, ma l’emblema di una generazione che rifugge da facili etichette.
La star scrive: «Sorrido perché Dio mi ha dato un dono incredibile e fino a questo momento il lavoro che ho fatto – perché ho fatto tantissimo lavoro – è stato ripagato da questo successo».
Il calciatore che non ti aspetti, insomma. Giovane talento dello sporting Lisbona, passato al Lille e al Milan, Rafa, come lo chiamano i tifosi, esplode completamente in Italia con la sua classe calcistica.
Ma Rafa non è solo calcio, e anche musica trap e hip hop, amico di Lazza e Capo Plaza, pubblica un album con il nome “Way 45” , intitolato “Beginning”, inizio, ed è anche un ragazzo alla moda, la segue, sperimenta… Un ambasciatore del buon gusto, non solo nel calcio. Un giovane portoghese famoso nel mondo che quando racconta, non smette di stupire.
A cura di Alberto Magenta