Con l’ultima canzone lanciata sul mercarto un anno fa (“Lift Me Up”, colonna sonora del superhero “Black Panther: Wakanda Forever”) Rihanna era tornata dopo anni di assenza in versione timida e riflessiva. Niente a che vedere con l’exploit live in Arizona l’altra notte per il 57esimo Halftime Show del Superbowl, quest’anno sponsorizzato da Apple Music. Si è trattato del segmento musicale più atteso degli ultimi anni, che ha interessato 118 milioni di telespettatori. Durante la conferenza stampa del mega-show Apple Music ha anche presentato il nuovo cortometraggio “Run This Town“, girato su Rihanna Drive alle Barbados.
Nell’anno della nomination all’Oscar (Rihanna è nominata nella stessa categoria di Lady Gaga, miglior canzone originale per film con “Lift Me Up”), la superstar globale, designer, imprenditrice, filantropa e artista con più singoli venduti a livello digitale di sempre, è tornata dal vivo davanti a milioni di americani, e con l’occhio del mondo addosso. Prima considerazione che ha scatenato: è di nuovo incinta. E le coreografie bicolori del mega-show di 13 minuti, ne hanno inevitabilmente risentito.
Rihanna, artista che ha 14 numeri uno in America, ha detto a Nadeska Alexis: “La scaletta è stata la sfida più grande. È stata la parte più difficile. Decidere come massimizzare i 13 minuti, ma anche festeggiare. Ecco cosa sarà questo spettacolo, una celebrazione della mia carriera nel modo migliore in cui avremmo potuto metterlo insieme. E avendo solo 13 minuti, questa è la sfida, cerco di racchiudere 17 anni di lavoro in 13 minuti. È difficile…“.
La superstar che ha già avuto un figlio da poco, ha poi proseguito: “Quando diventi mamma, succede qualcosa che ti fa sentire in grado di affrontare il mondo, di fare qualsiasi cosa. E il Super Bowl è uno dei palcoscenici più grandi del mondo. Quindi, per quanto sia stato spaventoso perché non salgo su un palco da sette anni, c’è qualcosa di esaltante in questa sfida. Ed è importante per me farlo quest’anno. È importante per la rappresentazione, è importante che mio figlio lo veda“.