Partito da una profonda passione per la sua terra e gli alimenti che produce, Salvatore Lionello oggi è molto più che un semplice pizzaiolo. Ha un locale che funziona a Soccivo, provincia di Caserta, un altro appena aperto a Milano che al primo sabato di attività ha avuto 400 prenotazioni. La città della moda e del design ha scoperto finalmente la pizza di qualità e nel caso di Lionello anche quella condita con stile. Salvatore è perfetto figlio del suo tempo, ha un seguito numeroso su Instagram e ci tiene a curare tutti gli ‘ingredienti’ della sua professione.
“Ho trovato una metà del locale in vendita con una vecchia attività – ci racconta – e mi sono allargato con la bottega accanto. Gli arredi li ho scelti in omaggio ai miei viaggi in Oriente. Mi sono affidato a un architetto ma avevo idee precise su quello che volevo fare. C’era bisogno di stile a Milano, con i piatti intonati alle piastrelle. E anche tanta umiltà nell’accogliere una clientela molto diversa da quella che ho in Campania”.
Molto seguito sui social media, Salvatore ci tiene a sottolineare quanto la popolarità deve essere accompagnata dal popolare: “La pizza è un alimento per tutti e qui da me non si spendono cifre alte. Ma la qualità degli alimenti è fondamentale e uso solo cose ricercate che vanno in abbinamento alla mia fantasia creativa”.
Salvatore Lionello ci ha fatto assaggiare la sua marinara tradizionale, con l’aggiunta di pomodorini prima cotti al forno, una gustosa e leggera margherita con cornicione ben pronunciato e una leccorniosa pizza della nonna, che è un suo twist creativo che sintetizza molti punti cardine della napoletanità in tavola: “Ho pensato al ragù delle donne di una volta, quello che si faceva con ore e ore di cottura e lo ho abbinato con una salsa verde“. Notevole anche l’entree, la frittatina di maccheroni ben cresciuta che è un piccolo pasto genuino ereditato dalla tradizione.