A Lodi, in Lombardia, c’è fino al 2 dicembre una grande rassegna gastronomica del Lodigiano che quest’anno compie 30 anni. Quali sono le proposte per un pranzo tipico alla lodigiana?
Menu Classico Rassegna: il cuore della cucina lodigiana attraverso i tradizionali e storici menu presentati dai ristoranti, osterie, trattorie aderenti.
Menu Zucca e Castagne – dal 20 Ottobre al 25 Novembre
Quando in autunno la natura si veste di nuovi colori, quali il marrone e l’arancione, gli chefs lodigiani sono ispirati a creare deliziose e prelibate ricette con zucca e castagne.
Menu Antichi Sapori: ogni ‘storico’ ristorante è spesso noto per i piatti che lo caratterizzano e che lo rendono unico: gustate una selezione di alcune tradizionali ricette presentate da ogni ristorante.
Opportunità da vivere in compagnia:
- Serata “Amica”, i Venerdì dal 26 Ottobre al 23 Novembre. SCONTO DEL 10% sul Menu Classico Rassegna per gruppi di sole donne! A tutte le partecipanti un piccolo omaggio.
I Vini: nella carta dei vini proposta dal Ristoratore, sono selezionate alcune tra le cantine Lombarde, fra queste la doc. locale delle Colline di San Colombano.
I Prodotti: Salumi e formaggi non mancano mai, su tutti la mitica Raspadura ed il Pannerone. Tra le ricette, i piatti con la zucca, il risotto alla lodigiana (con salsiccia), arrosti e lessi fra i secondi, e frequente uso del mascarpone lodigiano per i dolci.
IL PALIO – Disputato oggi vede la corsa a cavallo degli agnelli, dove il fantino spinto da due atleti, dovrà con l’utilizzo della sua lancia infilare i quattro cerchi posti sul quadrilatero della piazza nel minor tempo possibile.
Nella corsa successiva, con i cavalli, i concorrenti degli otto rioni, spingendo il proprio cavallo, devono percorrere tre giri della piazza. Chi taglierà per primo il traguardo si aggiudicherà il GONFALONE DELLA CITTA’ DI LODI.
FOTOGRAFIA – La Fotografia etica è al centro del festival di quest’anno. Il rapporto uomo – mondo animale e il suo futuro è il tema di questa edizione.
Una relazione complessa e sfaccettata che i quattro autori hanno approfondito in modo differente e coinvolgente.
Lo spazio dedicato ad una singola mostra ed autore. E’ lo spazio dedicato a capire a fondo una storia, una tematica, con il dettaglio e il tempo necessario per problemi complessi e delicati.
Storie individuali che diventano un fenomeno sociale di grande impatto collettivo.
Nel Festival del fotogiornalismo Italiano non poteva mancare uno spazio dedicato agli eventi che hanno segnato nell’ultimo anno la cronaca e le vite di così tante persone in un mondo globale e interconnesso.