L’iQOS Embassy di Torino ha ospitato in occasione di Artissima la prima edizione del premio Owenscorp, il riconoscimento dedicato alla sezione New Entries tra le numerose gallerie di tutto il mondo arrivate in città per l’importante appuntamento annuale dedicato all’arte contemporanea.
I vincitori, Felipe Pena e Ana Elisa Cohen della galleria Cavalo di Rio de Janeiro, sono stati selezionati da una giuria internazionale composta dalla direttrice di Artissima Sarah Cosulich, José Roca, direttore di FLORA ars+natura (Bogotà), Kitty Scott curatrice della Art Gallery of Ontario e della Liverpool Biennial 2018 e da Michèle Lamy Rouge, musa ispiratrice e compagna dello stilista Rick Owens.
In lizza c’erano 18 gallerie (di cui 13 straniere) e i brasiliani di Cavalo hanno colpito per aver portato in Italia il Modernismo e Tropicalismo, due trend topici dell’arte brasiliana in questi ultimi anni.
Aperta dallo scorso gennaio nella metropoli carioca, Cavalo si è distinta per aver portato un dibattito culturale in città che enfatizza le tendenze emergenti e vivacizza un mercato sempre in ascesa in Brasile, quello dei collezionisti che si dividono tra la scena paulista e quella di Rio, uno dei centri della proposta artistica mondiale dell’ultimo decennio.
La premiazione si è svolta in un’affollata serata nei suggestivi spazi della Casa del Pingone, edificio storico di Torino risalente al 1400 e rimaneggiato più volte nei secoli successivi. La sede dell’iQOS Embassy già è un monumento alla bellezza e all’arte: fu l’abitazione di Emanuele Filiberto Pingone, originario di Chambéry, al servizio della famiglia sabauda come genealogista di corte. L’edificio è stato ampliato inglobando una torre medievale preesistente ed è stato restaurato nel 2000.
Mentre Max Casacci dei Subsonica metteva i dischi di dance contemporanea, gli ospiti ammiravano le installazioni tra i saloni affrescati e i cassettoni storici al soffitto. Il percorso prevedeva anche la visita all’interrato dove erano sistemate le opere dei vincitori.
Erano presenti Scarlett Rouge e Saulo Madrid, artisti dell’installazione Beyond the Walls of Eden allestita negli spazi dell’iQOS Embassy, Simone Menegoi, curatore del progetto espositivo della sezione In Mostra di Artissima, Gianluigi Ricuperati, scrittore e curatore, acconmpagnato dalla giovane attrice Lidiya Liberman, l’artista Gugliemo Castelli.
La sede dell’iQOS Embassy di Torino con questo progetto ha confermato la sua attenzione alla sperimentazione e all’innovazione. Ed è proprio questo lo spirito che anima le iQOS Embassy presenti nel cuore di Roma, Milano, Torino, Modena e Bologna: sintesi dell’aspirazione verso una migliore qualità della vita, sono concept store dedicati alla presentazione e alla vendita dell’avveniristico dispositivo iQOS, primo esempio di una nuova categoria di prodotti in alternativa al fumo di sigaretta, frutto di 15 anni di ricerca e sviluppo.