6 Agosto 2018

“Because The Night” quando il rock passava da Firenze

Dopo Patti Smith nel 1979, la città toscana ha ospitato grandi raduni rock memorabili. Tutti docmentati da New Press Photo.

6 Agosto 2018

“Because The Night” quando il rock passava da Firenze

Dopo Patti Smith nel 1979, la città toscana ha ospitato grandi raduni rock memorabili. Tutti docmentati da New Press Photo.

6 Agosto 2018

“Because The Night” quando il rock passava da Firenze

Dopo Patti Smith nel 1979, la città toscana ha ospitato grandi raduni rock memorabili. Tutti docmentati da New Press Photo.

Una bella mostra fotografica ha ripercorso gli anni d’oro della musica dal vivo a Firenze. Erano gli anni 80 e 90 del Novecento, quando non solo la capitale del rock toscano divenne centro di prolifera sperimentazione musicale (Litfiba su tutti). Era un luogo di passaggio privilegiato di star italiane e internazionali che non si sognavano di fare un tour senza una tappa fiorentina.

Lucio Dalla e Gianni Morandi in piazza a Firenze nel 1988. Era il tour di Dalla/Morandi con la hit “Vita”, comunemente conosciuta come “Angeli”.

Dal leggendario concerto di Dalla e Morandi in piazza Santa Croce del 1988 all’indimenticato live di Vasco Rossi allo stadio Franchi, anno 1999. E poi, Tina Turner, Depeche Mode, Paul McCartney, Peter Gabriel, David Byrne, Bruce Springsteen, Bjork, Robbie Williams, Tom Waits, Fabrizio De Andre, Riccardo Cocciante, Adriano Celentano… I grandi concerti fiorentini degli anni 80/90 sono stati protagonisti della mostra fotografica “Because the Night”, nel Salone Borghini dell’Istituto degli Innocenti, in piazza della Santissima Annunziata, 13 a Firenze.

La mostra è stata allestita all’interno di Musart Festival, che negli stessi giorni ha portato sul palco di piazza della Santissima Annunziata Roberto Bolle, Chick Corea, Jethro Tull, Ermal Meta, Baustelle, Francesco De Gregori, Remo Anzovino, Roberto Cacciapaglia e le Orchestre della Toscana, Giovanile Italiana e del Maggio Musicale Fiorentino.

Si sono visti 50 scatti, gigantografie, poster, video originali e materiali promozionali dell’epoca tratti dagli archivi di New Press Photo. In primo piano c’è la musica, ma in molte immagini è facile scorgere veri affiche generazionali, momenti curiosi, il carattere degli artisti, il pathos che aleggia. Tra gli altri, Dalla e Morandi sotto lo sguardo severo di Dante in piazza santa Croce, Fabrizio De André con l’immancabile sigaretta accesa, un giovanissimo e sbarazzino Jovanotti, Toam Waits che entra in scena, megafono alla mano, insieme al pubblico, il pubblico del Boss e quello del Blasco. Musart Festival è una produzione Prg Firenze realizzata con il contributo di Comune di Firenze/Estate Fiorentina 2018, Città Metropolitana.

Fabrizio De Andrè nel 1991 a Firenze. Il grande cantautore genovese scomparve nel 1999.
Robbie Williams lasciò i Take That nel 1996 e nel 1997 già si esibì da solista a Firenze.

Dopo gli anni ottanta, iniziati con il concerto di Patti Smith del settembre ’79 e illustrati nelle mostre del 2016 e del 2017, il concerto di Dalla e Morandi in piazza Santa Croce – luglio ’88 – diede il via a una grande stagione di passaggi di star a Firenze, fino al primo concerto di Vasco Rossi allo Stadio – giugno ’99 – due eventi spartiacque nella storia del rock a Firenze.

Bjork nel 1997 era al terzo album solista, Homogenic. Che partorì le hit Joga e Hunter. A novembre di quell’anno l’artista islandese si esibì al Teatro Tenda di Firenze.

L’utilizzo ‘teatrale’ delle più belle piazze toscane per il concerto di Dalla e Morandi ha idealmente dato il via ad allestimenti per concerti memorabili, tra questi Lucio Dalla in piazza del Campo, Fabrizio De André in piazza dei Cavalieri, Gianni Morandi in piazza dell’Anfiteatro, i Pooh nella Piazza del Castello di Monteriggioni, Francesco Guccini in piazza dei Priori.

Tom Waits, 1999 live a Firenze. All’epoca fece molto rumore il suo incontro con Roberto Benigni in città, un collega, visto che avevano recitato assieme in Daunbailò nel 1986.

Quello di Vasco Rossi è stato il primo concerto in cui un artista italiano ha riempito con i propri fans l’intero Franchi, prato compreso, secondo una liturgia che da lì in poi si sarebbe ripetuta molte altre volte, protagonisti Vasco (per altre cinque volte) e dopo di lui Renato Zero, Baglioni, Ligabue, Jovanotti e, più recentemente, Tiziano Ferro, riaprendo così definitivamente alla musica le porte dello stadio, rimasto quasi inutilizzato per i veti della politica e dello sport per 20 anni. E New Press Photo c’è sempre stata.

In apertura: Lorenzo Jovanotti e Luca Carboni, artefici di un primo esperimento di tour congiunto nel 1992. L’alleanza si ingrandì per il tour estero di Jovanotti-Daniele-Ramazzotti nel 1994.

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Christian D'Antonio

Christian D'Antonio

Figlio degli anni 70, colonna del newsfeed di The Way, nasce come giornalista economico, poi prestato alla musica e infine convertito al racconto del lifestyle dei giorni nostri. Ossessionato dal tempo e dall’essere in accordo con quello che vive, cerca il buono in tutto e curiosa ovunque per riportarlo. Meridionale italiano col Nord Europa nel cuore, vive il contrappunto geografico con serenità e ironia. Moda, arte e spettacoli tv anni 80 compongono il suo brunch preferito.
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