22 Dicembre 2017

Belle e gioviali, le curvy in un calendario esplosivo

Barbara Christmann ha ideato la sesta edizione: un messaggio di positività ed un inno alla diversità, dove spicca la libertà di esprimersi come si è.

22 Dicembre 2017

Belle e gioviali, le curvy in un calendario esplosivo

Barbara Christmann ha ideato la sesta edizione: un messaggio di positività ed un inno alla diversità, dove spicca la libertà di esprimersi come si è.

22 Dicembre 2017

Belle e gioviali, le curvy in un calendario esplosivo

Barbara Christmann ha ideato la sesta edizione: un messaggio di positività ed un inno alla diversità, dove spicca la libertà di esprimersi come si è.

È giunto alla sua sesta edizione il Calendario Beautiful Curvy, anche per il 2018 voluto e ideato dalla giornalista di moda Barbara Christmann, da sempre portavoce del mondo curvy. Il messaggio è forte e chiarissimo e va oltre la paura del giudizio, oltre ai limiti con cui ognuno deve confrontarsi, oltre agli atti di bullismo, oltre ogni singola storia umana, in sintesi, un progetto di respiro sociale, volto a catturare l’attenzione e la sensibilità, stimolando ad andare oltre il corpo.curvy fashion

Un messaggio di positività ed un inno alla diversità, dove ognuna delle protagoniste è libera di esprimere ciò che è e come si sente con sé stessa, perché la bellezza non è nell’occhio di chi guarda, ma di chi si guarda.

Un invito, quindi, a non fermarsi davanti alle apparenze, a procedere oltre il pregiudizio che accomuna ogni essere umano, cercando di guardare secondo una prospettiva diversa, che non nega o limita la fisicità, ma la accoglie, scoprendo che esiste ben altro, così come hanno  dimostrato le 22 partecipanti della nuova edizione, vere e proprie ambasciatrici di una rivoluzione culturale in corso, ognuna con un proprio vissuto, spesso legato alla sofferenza, come un fil rouge che lega i loro racconti, ma anche l’energia oggettiva che le contraddistingue e quell’atteggiamento di libertà che non le imprigiona nel giudizio. Positive, tenaci, determinate ed ironiche in tutta la loro morbidezza, quasi fosse proprio l’esperienza del dolore, più o meno profondo, ad averle temperate e fatte rinascere con un’idea chiara nella mente, che niente è impossibile, così come mettersi a nudo davanti all’obiettivo di Stefano Bidini, fotografo di moda che ha sempre appoggiato il progetto a partire dalla sua nascita. Ci è sembrato davvero importante a questo punto dar voce alle modelle per farci raccontare la loro esperienza.

curvy 2018

Laura Tagliaferro: “Per me partecipare a questo progetto è stata un’esperienza meravigliosa con ragazze stupende di tutte le età, mi sono trovata benissimo e a mio agio, alcune potevano essere mie figlie un’esperienza unica che consiglio a tutte le donne. … è sicuramente molto bello poter trasmettere a donne come me di amarsi sempre, di essere fiere del proprio corpo e di non vergognarsi mai”.

Samantha Garofalo: “Il giorno dello shooting lo ricorderò per sempre come uno dei giorni più importanti che una donna possa sperare di vivere. Ricordo quel giorno con tantissima gioia mista ad ansia avevo le farfalle nello stomaco come quando ci si innamora , quindi si può dire che io mi sia innamorata di questo progetto. Si respirava aria di gioia , tutte donne con la voglia di mettersi in gioco, con la voglia di andare contro ai canoni imposti della bellezza. Far parte di questo calendario ha cambiato completamente il mio modo di essere e di pensare: pensa curvy è il mio motto”.

curvy calendario

Ilenia Palamà: “la giornata del calendario posso dire di averla vissuta appieno. Prima di arrivare sul set ero molto emozionata, una volta entrata mi sono subito trovata a mio agio con le altre ragazze e insieme ci siamo divertite tantissimo tra scatti, chiacchiere e anche tanto cibo”.

Marta Salina: “È difficile entrare nella mente delle persone per far immaginare quanto sia stata di valore, ma ci voglio provare. Mi sono sentita importante, bella e accettata da tutti soprattutto da me stessa perché l’importanza di questo progetto è proprio questo, ringrazio di cuore Barbara, il suo staff e tutte le ragazze per avermi fatta sentire così”.

Laura Chiapparini: “Porti a casa tantissimo affetto, una cosa speciale di questo progetto sono le amicizie che si creano indipendentemente dall’ età e dai caratteri. Ma eravamo tutte lì,  donne unite per mandare lo stesso messaggio al mondo e ti senti davvero orgogliosa di te stessa. Grazie al progetto di Barbara posso dire di essermi sentita veramente ” LIBERA” di esprimermi”.

curvy model

Anita De Laurentiis: “Ero felice ed elettrizzata e l’ho vissuto come la realizzazione di un sogno perché sin da quando seguo la pagina Beautifulcurvy, guardando le foto dei calendari precedenti, mi sono domandata come sarebbe stato essere lì, essere anche io ambasciatrice curvy e poter trasmettere attraverso un’immagine un messaggio di amore e accettazione verso se stessi”.

Lucrezia Staiano: “È stato un giorno fondamentale ed emozionante. Fondamentale perché è necessario capire che ci sono persone che condividono il tuo stesso percorso, il tuo stesso dolore e vissuto, per sentirsi meno soli e capire che avere dei kg di troppo non è sicuramente la cosa peggiore al mondo. Emozionante, invece, perché stare davanti un obiettivo lo è sempre, perché è bello sentirsi coccolate da make-up artist e parrucchieri che riescono a trasformarti e farti sentire ancora più bella”.

Giovanna Cardinale: “Semplicemente fantastica, ho conosciuto ragazze stupende, abbiamo trascorso una giornata insieme come se ci fossimo conosciute da sempre. C’è  stata tanta complicità e nessun tipo di gelosia. I nostri sorrisi illuminavano lo studio fotografico”.

Giulia Morucci: “Inizialmente mi sentivo a disagio, ero timorosa per quello che avrei fatto ma poi parlando con qualche altra ragazza mi sono resa conto che era inutile stare in quel modo cosi ho iniziato a essere la vera Giulia, solare, scherzosa con tutti e piena di gioia”.

Diana Martines: “È stata una bellissima esperienza poter essere una delle prescelte a rappresentare tutte le donne che si nascondono dietro un corpo che non rispecchia i canoni di bellezza. Noi siamo quel messaggio che potrebbe cambiare il modo di vedere la bellezza perché in fin dei conti cos’è la bellezza? Una taglia? No è in tutte le donne del mondo e tutte devono sentirsi uniche”. 

Alessia Tiozzo: “Conoscere Barbara Christmann e il suo progetto per me ha rappresentato un cambiamento e una rinascita che ha cambiato radicalmente il mio modo di vivere e di approcciarmi alla vita e finalmente dopo due tentativi andati a vuoto gli scorsi anni, quest’anno sono riuscita a conquistarmi un posto sul calendario e per me rappresenta il culmine di un percorso che ho seguito in questo ultimo periodo”. 

Francesca Peveri: “Ero molto agitata e allo stesso tempo entusiasta, sarò all’altezza? Le altre ragazze come saranno? Riuscirò a trasmettere sicurezza e positività attraverso le fotografie? Solo dopo pochi minuti sono entrata in sintonia con le ragazze, perché accomunate da un’ideale e soprattutto da un vissuto personale molto simile: l’aver sofferto per il proprio aspetto fisico”.

Germana Raponi: “La giornata del calendario è stata una giornata bellissima molto intensa ricca di emozioni. È stato bello far parte di questo meraviglioso progetto. Tra vestiti, scarpe col tacco e i completini intimi sparsi sul set, i cambi costume di fretta, i ritocchi del trucco di Valeria Orlando all’ultimo secondo, il fantastico hairstyle di Sebastiano Attardo, gli snack tra una foto e l’altra, i nostri sorrisi, Bruss, i momenti di pausa sul divano, gli scatti del fantastico Stefano Bidini, i selfie con le ragazze, gli abbracci, i complimenti sinceri, Barbara e il suo staff, Mauri e le chiacchiere sul rugby, donne forti e determinate, belle e sicure”.

Francesca Toscano: “Sono arrivata alla partecipazione al calendario perché sono stata una delle vincitrici del programma tv “Il bello delle curve”. Quando ho partecipato al programma non avevo nemmeno idea che ci sarebbero state delle vincitrici, men che meno che il premio sarebbe stato la partecipazione al calendario, è stata una bellissima sorpresa. L’ho vissuto come un gioco dall’inizio alla fine, in più fremevo per incontrare di persona tutte le altre ragazze che fino a quel momento erano solo un contatto sui social”.

Nadine Ibrahim: “Una giornata ricca di emozioni, risate e sorrisi. Nonostante le telecamere, le macchine fotografiche, tutte quelle persone sul set, ero completamente a mio agio. Ho avuto la possibilità di conoscere ragazze bellissime, dentro e fuori, ognuna unica a modo suo”.

Teresa Nesti: “Un giorno meraviglioso, le mie colleghe sono tutte speciali, ognuna con le sue peculiarità, lo staff guidato da Barbara è stato straordinario. Per me l’esperienza del calendario ha un significato profondo, riuscire ad amare se stesse così come ci vediamo allo specchio, perché il nostro corpo è il posto migliore dove stare”.

Nadia Passerini: “Ho percepito subito un’atmosfera positiva e rassicurante. Soprattutto se a farla da padrona è la bellezza e il confronto con il proprio corpo. Foto, sorrisi, scatti. Nulla di più facile e gioioso. Questo grazie al motivo principale dell’ essere lì. Ovvero valorizzare l’autenticità e la differenza. Nessuna gara e nessun confronto “solo” messaggere di libertà d’ essere e perché no essere anche belle con un corpo che più che mai non è stato un limite ma un opportunità”.

D’Ambrosio Francesca: “Un grande passo per la crescita della mia autostima. Dopo anni di pianti…a causa di episodi di bullismo per la mia fisicità (segnata da molteplici problemi di salute che mi hanno portata ad aumentare di peso) finalmente inizio a star bene con me stessa, ad AMARMI accettando i miei difetti, senza abbassare la testa, senza alcuna vergogna. Tutto ciò grazie al mondo curvy, alle tante testimonianze e all’impegno di persone come Barbara Christmann che oltre a metterci la faccia ci mettono il cuore in questa battaglia contro i pregiudizi”.

Annalisa Donini: “Ho vinto la partecipazione al calendario grazie al programma “Il bello delle curve”, ho apprezzato in particolare le suddivisioni in gruppi delle modelle, io sono la più alta e ho sempre posato con le ragazze alte, ma è stato edificante essere presente prima da truccatrice, poi da modella. Se non ci fosse Barbara con il suo ambizioso progetto probabilmente tutto questo non sarebbe accaduto. Quindi avanti tutta a tutte curve!”

Mariangela Giovannini: “Esperienza bellissima e diversa. Diversa perché sono sempre stata abituata a mostrare ed essere lodata per le mie qualità intellettuali, a discapito di un corpo non allineato agli standard seguiti dalla società e che mi ha fatto sentire sempre sbagliata. Per la prima volta in vita mia, invece, mi sono sentita libera di mostrare quella che sono anche fuori, con l’intento di trasmettere un messaggio ben chiaro: la bellezza non è una questione di taglia!”.

Il Calendario Beautiful Curvy 2018 si conferma così uno strumento di comunicazione che quest’anno vedrà la sua presentazione attraverso la mostra allo SpazioKappa 32, di via Kramer 32 a Milano, con l’inaugurazione il 10 Gennaio 2018 che sarà visibile sino al 24 Gennaio,  per veicolare un messaggio efficace e funzionale ad ampio raggio, che possa contribuire a stimolare, comprendere ed andare oltre, nel rispetto di un benessere che guarda alla capacità di sentirsi bene nel proprio corpo, qualsiasi esso sia, come punto centrale, elevando il livello e sganciando chiunque dal senso di inadeguatezza che la mancanza di accettazione inevitabilmente comporta.

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Enzo Latronico

Enzo Latronico

Sceneggiatore e giornalista, laureato in Scienze dell’educazione e della formazione, Enzo Latronico è il nostro esperto del grande schermo. Ha diretto per il Ministero per i Beni e le attività culturali, il docu-movie "A memoria d'uomo" e ha sceneggiato il film “Solo di passaggio”. Autore dei libri "Ugo Pirro. Indagine su uno sceneggiatore al di sopra di ogni sospetto", “La settima arte della seduzione”, “Gli attori mangiano per finta” e “Quando c’era Maciste”. Fondatore del blog/magazine cinemascritto.wordpress.com, è un appassionato studioso della cinematografia di James Bond. – “Nel guardaroba di un uomo non dovrebbe mai mancare uno smoking”
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