12 Gennaio 2021

Buon 2021 con le fantasie digitali di Mimy

La creativa francese dal suo portfolio Mimyzworld di base a Montpellier, crea scenari originali. Che grazie a Dio fanno sognare e anche divertire.

12 Gennaio 2021

Buon 2021 con le fantasie digitali di Mimy

La creativa francese dal suo portfolio Mimyzworld di base a Montpellier, crea scenari originali. Che grazie a Dio fanno sognare e anche divertire.

12 Gennaio 2021

Buon 2021 con le fantasie digitali di Mimy

La creativa francese dal suo portfolio Mimyzworld di base a Montpellier, crea scenari originali. Che grazie a Dio fanno sognare e anche divertire.

“Datemi una foto e creo magia”. Non prende sul serio messaggi e sfumature ma vuol far semplicemente sognare la digital creator Emelyne Paucod, conosciuta a Montpellier come Mimy. La fotografa digitale ha creato un portfolio variegato e illuminato, ricco di spunti pop e grandi fantasie e l’ha chiamato Mimyzworld. Da questo onirico posto virtuale accetta proposte di rielaborazione da parte dei suoi follower e crea degli immaginari che specie in questi mesi hanno il potere di farci evadere e sognare. Ma la cosa più insolita è che la maggioranza dei progetti fotografici include proprio la sua persona.

Originaria di Saint-Martin, Caraibi, Mimy che è architetta, ha accettato di raccontare la sua avventura, ancora agli inizi, per la prima volta a una testata italiana e ha scelto The Way Magazine.

Il Christmas Train 2021 con la protagonista: l’artista Mimy al secolo, Emelune Paucod.

Come è nata l’idea di creare universi digitali così positivi e colorati?

La fotografia digitale è prima di tutto un hobby per me. Non è la mia attività principale. Sono un’architetta, quindi la creazione e il design fanno parte della mia vita. Ma volevo spingere oltre questo desiderio di creatività. Essendo anch’io appassionata ma anche fotografa e avendo una predilezione per gli universi fantastici, ho voluto unire queste due passioni per creare qualcosa di nuovo, qualcosa che mi somiglia e che potesse anche parlare a chiunque conservasse l’anima di un bambino. Ma oggi questo hobby sta prendendo una parte più importante della mia vita e mi piacerebbe farlo come lavoro a tempo pieno.

Cosa vuoi comunicare con queste opere digitali?

Le mie illustrazioni sono per me un modo per sfuggire alla vita di tutti i giorni, per realizzare quei sogni che non osiamo sognare. Quando eravamo bambini, immaginavamo tutti di essere un supereroe, di poter volare o semplicemente sperimentare qualcosa di folle o magico. E disegnandoli, beh, è ​​come se fossi in grado di realizzare tutti quei sogni.

“On a Mushroom”, su un fungo di Mimy.

Da chi trai ispirazione maggiormente?

Le mie influenze sono piuttosto molteplici. Posso essere ispirata da videogiochi, libri, serie tv o anche solo da un oggetto che mi attrae. Amo mescolare il mio amore per universi fantastici e sognanti con una sorta di tocco vintage, che possiamo sentire sullo sfondo che posso usare o sui vestiti che indosso. E ovviamente faccio anche alcuni riferimenti alla mia vita, da dove vengo. Ad esempio, ho disegnato una sirena in una bottiglia di profumo su una spiaggia in riferimento ai paesaggi di Saint-Martin, l’isola da cui provengo, o uso gli appartamenti parigini come sfondi per mostrare Parigi, una città in cui ho vissuto per 7 anni.

Che cosa ti stimola maggiormente? Cosa vorresti che la gente ricordasse della tua arte?

Sono attratta dalle situazioni inaspettate. Mi piace creare una scena con una ragazza normale sopra le nuvole o una fantastica sirena che fa una chiamata in una cabina telefonica. E l’ispirazione può avvenire in qualsiasi momento, semplicemente guardando un oggetto, un’immagine o parlando con qualcuno. Non chiudo le porte a nessuna fonte di ispirazione.

Rocky Mermaid, Mimy diventa una sirena rock.

Come nasce un tuo quadro digitale?

Per apportare una modifica, per prima cosa faccio uno schizzo dell’idea che ho. Poi comincio a cercare su Internet immagini che potrebbero adattarsi a questa idea e quando sono abbastanza contenta di quello che ho trovato, mi scatto delle foto per metterle in modifica. Naturalmente, scelgo i vestiti perfetti che potrebbero abbinarsi all’universo del montaggio e mi trucco prima. Poi mi scatto diverse foto con un telecomando per poter avere tutto il mio corpo nell’inquadratura. Posso anche scattare foto di oggetti che ho se sono rivelatori, e questo dà al pezzo finale un tocco davvero unico. Quando sono soddisfatta dello scatto, scelgo una o più immagini e il processo di Photoshop può iniziare.

Come avviene la post produzione?

Importo la mia foto su Photoshop e ritaglio. Parallelamente, in un altro file, comincio a comporre la mia scena con un assemblaggio di sfondi, ritagliando oggetti trovati su Internet o che ho fotografato … Poi importo la mia immagine ritagliata in questo file e proseguo la composizione aggiungendo luci, ombre. Posso cambiare il colore dei miei vestiti…. Tutto questo processo richiede molto tempo, a volte dalle 10 alle 15 ore.

A chi è diretta questa forma di espressione?

In primo luogo, lo facevo per me, ma ora sto tentando di avere alcune richieste dei clienti e sono davvero felice! Il mio obiettivo è quello di essere in grado di sviluppare la mia attività artistica e creare nuove opere d’arte per chiunque o qualsiasi marchio che vorrebbe comunicare con un modo unico e originale. Ho solo bisogno di una foto per creare la magia.

Hair Day: Mimy gioca con l’inglese, visto che “bad hair day” vuol dire giorno storto.

ORIGINAL VERSION

Digital photography is first a hobby for me. That’s not my principal activity. I am architect so creation and design are parts of my life. But I wanted to push this desire of creativity further. As I am also passionate but photography and fantastic universes, I wanted to mix this two passions to create something new, something that looks like me and that could also talk to anyone who kept a child’s soul. But today this hobby is taking a bigger part of my life and I would love to do it as a full-time job…. 

   My illustrations are for me a way to escape the everyday life, to make come true those dreams  we don’t dare to dream. When we were children, we all dreamt to be a superhero, to be able to fly or just experience something crazy or magic. And by drawing them, well, it’s as if I was able to realise all of those dreams. 

   My influences are quite multiple. I can be inspired by videogames, books, series or even just a object that is attractive for me. I love to mix my love for fantastic and dreamy universes with a kind of vintage touch, and we can feel it in the background that I can use or the clothes that I wear. And of course, I also do some references to my life, where I come from. For exemple, I designed a mermaid in a perfum bottle on a beach in reference to the landscapes of Saint-Martin, the island I come from, or I use parisian’s appartments as backgrounds to show Paris, a city where I lived during 7years. 

   I am attracted by the unexpected situtations. I like to create a scene with a normal girl above the clouds or a fantastic mermaid making a call in a telephon booth. And inpiration can happen at anytime, just by seing an object, an image or talking with someone. I don’t close the doors to any source of inspiration. 

   To make an edit, I first do a sketch of the idea that I have. Then I start to search on internet images that could fit to this idea and when I’m pretty happy about what I found, I take pictures of me to put it in the edit. Of course, I choose the perfect clothes that could match to the edit universe and do my makeup before. Then I take several pictures of me with a remote control to be able to have my whole body in the frame. I can also take pictures of objects that I have if they are revelent, and it gives to the final piece a very unique touch. When I am happy with the shooting, I chose one ( or several ) pictures, and the photoshop process can start ! I import my picture on photshop and I cut out myslef. In parallel, in another file, I start to compose my scene with an assembly of backgrounds, cut out objects found on internet or that I photographed… Then I import my cut out picture in this file and I continue the composition by adding lights, shadows, I can change the color of my clothes…. All this process takes a very long time, sometimes about 10/15 hours. 

   First, I was doing this for me, but now I strat to have some clients requests and I’m really delighted ! My aim is to be able to develop muy own art business and create new pieces of art for anybody or any brand that would enjoy to communicate with a unique and original way. I just need a photo to create magic ! 

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Christian D'Antonio

Christian D’Antonio (Salerno,1974) è direttore responsabile della testata online di lifestyle thewaymagazine.it. Iscritto all’albo dei giornalisti professionisti dal 2004, ha scritto due libri sulla musica pop, partecipato come speaker a eventi e convegni su argomenti di tendenza e luxury. Ha creato con The Way Magazine e il supporto del team di FD Media Group format di incontri pubblici su innovazione e design per la Milano Digital Week e la Milano Design Week. Ha curato per diversi anni eventi pubblici durante la Milano Music Week. È attualmente ospite tv nei talk show di Damiano Gallo di Discovery Italia. Ha curato per il quartiere NoLo a Milano rassegne di moda, arte e spettacolo dal 2017. In qualità di giudice, ha presenziato alle manifestazioni Sannolo Milano, Positive Business Awards, Accademia pizza doc, Cooking is real, Positano fashion day, Milan Legal Week.
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