Ci sono poche altre città al mondo che si identificano con una galleria. Milano è Duomo e galleria, e per la precisione la Galleria Vittorio Emanuele II che quest’anno compie 150 anni e ha un nuovo lustro e vocazione dopo l’onda lunga di Expo 2015. Mai come ora brulica di cibo di qualità e proposta culturale.
Sentite il raggiante sindaco di Milano Beppe Sala oggi cosa ha detto: “Festeggeremo l’anniversario con la cena solidale a cura di Carlo Cracco. Tutti i 900 posti a 500 euro sono esauriti, ce li siamo fatti pagare prima. Questo è un luogo simbolo di una città che sa guardare avanti. Fa piacere sapere che gli ingressi allo spazio culturale di Prada si sono avvicinati ai numeri della Fondazione Prada ben più grande”.
Questo per dire che non c’è solo cibo nel cuore cittadino. Carlo Cracco promette un menù che più milanese non si può per le celebrità e i benefattori che il 13 settembre si sono assicurati un posto alla cena di gala (300mila euro devoluti in beneficenza, una festa con cinque bande musicali e una moneta celebrativa). Alla presentazione dell’iniziativa oggi a Palazzo Marino con il sindaco il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli e il direttore di Caritas Ambrosiana Luciano Gualzetti.
“La Galleria è immagine di Milano – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Sala – È uno dei luoghi simbolo della nostra città: la racconta e la accompagna con discrezione ed eleganza da un secolo e mezzo. Celebrare il 150° anniversario della sua inaugurazione con una cena i cui proventi andranno in beneficenza e con un momento musicale di festa, aperto a tutti, è il modo migliore per rendere omaggio alla sua capacità di accogliere, alla sua storia e a quella di cui è stata ed è testimone ogni giorno. La risposta corale, positiva e propositiva con cui gli operatori della Galleria, gli sponsor, le bande hanno aderito alle celebrazioni, portando il proprio contributo, così come l’emissione di una moneta che la raffigura, mi riempie di orgoglio. È questo lo spirito di Milano, un entusiasmo che sa unire e stimolare a fare sempre meglio“.
LA CENA DI BENEFICENZA – Le celebrazioni avranno inizio mercoledì 13 settembre, alle ore 21, proprio in Galleria. Qui, lungo i quattro bracci in cui si articola il “salotto” della città, saranno allestiti i 91 tavoli della cena. Per Gualzetti “la cena in Galleria consentirà di distribuire a persone in difficoltà una somma complessiva di 300mila euro. Le risorse saranno impiegate per sostenere una serie di interventi alimentari già erogati da Caritas Ambrosiana. In particolare saranno convertite in buoni pasto che verranno offerti come integrazione al reddito a persone in formazione lavoro per tutto il periodo del tirocinio secondo le stesse modalità già sperimentate con il progetto ‘Cena Sospesa’. Senza spendere nemmeno un euro per la struttura organizzativa dedicata da Caritas Ambrosiana alla selezione dei beneficiari e al loro accompagnamento, contiamo in questo modo di aiutare in maniera continuativa, anonima quindi rispettosa della dignità della persona, all’interno di percorsi di riqualificazione professionale o comunque di promozione sociale, 1000 soggetti con un pasto al giorno“.
A cena saranno serviti: tuorlo d’uovo croccante, fonduta leggera di Parmigiano Reggiano, songino e mandorle, risotto allo zafferano e ossobuco di vitello alla milanese con purea di sedano rapa.
Il menu è stato ideato da Carlo Cracco, in collaborazione con Caterking; Cooperativa Sociale In_Opera; La Locanda del Gatto Rosso; Motta, marchio di Autogrill; pasticceria Marchesi; ristorante Biffi; ristorante Galleria; ristorante Il Salotto e ristorante Savini. “Le imprese, in particolare, hanno accettato di sospendere le loro attività per permettere la realizzazione di un evento che valorizza tutta la nostra città. La Galleria – ha affermato Sangalli – è un monumento vivo e accogliente grazie anche alle aziende che ospita. Grandi marchi conosciuti nel mondo e pubblici esercizi che spesso hanno fatto e fanno la storia della nostra città rendendola più attrattiva. Ed è importante rilevare che a Milano il turismo è in continua crescita. Nei primi sette mesi del 2017 c’è stato un incremento del 9% della presenza turistica. Soprattutto in agosto abbiamo registrato un aumento di oltre il 10%, dati che confermano il momento positivo che sta attraversando Milano“.
Non mancano altre forme di contributo prestigiose: Armani Fiori per l’addobbo floreale; Campari per l’aperitivo; Class Editori-MF Fashion per la pubblicazione sulla Galleria; Consorzio Franciacorta, Bellavista, Ca’ del Bosco e Nino Negri per i vini; Lavazza per il caffè; Riserva San Massimo per il riso; Samsung Electronics Italia per l’audio e R4M engineering per il layout della “Cena in Galleria”.
VENERDÌ 15 SETTEMBRE, BANDE IN FESTA – I festeggiamenti proseguiranno venerdì 15 settembre. Alle ore 10.30, da Piazzetta Reale partirà un corteo di bande musicali che dopo aver attraversato Piazza del Duomo porterà le proprie note in Galleria, tra turisti e cittadini, prima di fermarsi alle ore 12 davanti a Palazzo Marino, in piazza della Scala.
Cinque i gruppi che omaggeranno la Galleria con le loro performance musicali: la Banda Civica del Comune di Milano, la Fanfara Taurinense dell’Esercito, la Banda dell’Aeronautica, la Banda dei Carabinieri e la Banda della Polizia di Stato.
Le bande suoneranno brani della tradizione milanese e concluderanno la loro esibizione con l’Inno di Mameli.
LA MONETA CELEBRATIVA – Per l’occasione sarà coniata una moneta d’argento della Repubblica Italiana, dal valore nominale di 10 euro, emessa dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
La moneta (collezione numismatica 2017 – Serie Europa Star Programme – Architetture del Ferro) è stata realizzata da Maria Carmela Colaneri, artista incisore della Zecca dello Stato: ha un diametro di 34 mm e pesa 22 grammi, con finitura PROOF.
LA STORIA: 15 SETTEMBRE 1867, L’INAUGURAZIONE ALLA PRESENZA DEL RE – Progettata dall’architetto e ingegnere Giuseppe Mengoni, la Galleria è uno dei luoghi simbolo della città di Milano. La prima pietra venne posata da Re Vittorio Emanuele II, il 7 marzo 1865, in una cerimonia cui prese parte anche il sindaco Antonio Beretta. In poco più di un anno, furono concluse le parti murarie e si iniziò il montaggio della tettoia in acciaio, ghisa e lastre di vetro: oltre 350 tonnellate di ferro vennero trasportate in treno da Parigi a Milano; e la Saint-Gobain realizzò 7.800 lastre di vetro per le coperture. Mille addetti – dai manovali ai decoratori – lavorarono in contemporanea alla costruzione della Galleria, inaugurata ufficialmente il 15 settembre 1867 da Re Vittorio Emanuele II.