30 Aprile 2020

Chi è l’hair architect? “Chi costruisce architetture in testa”. Parola di Ryuta

Una vera artista (pluripremiata) delle acconciature giapponesi. Eccessive, colorate, da fotografare ed esporre tanto sono eccentriche. La sua prima intervista italiana.

30 Aprile 2020

Chi è l’hair architect? “Chi costruisce architetture in testa”. Parola di Ryuta

Una vera artista (pluripremiata) delle acconciature giapponesi. Eccessive, colorate, da fotografare ed esporre tanto sono eccentriche. La sua prima intervista italiana.

30 Aprile 2020

Chi è l’hair architect? “Chi costruisce architetture in testa”. Parola di Ryuta

Una vera artista (pluripremiata) delle acconciature giapponesi. Eccessive, colorate, da fotografare ed esporre tanto sono eccentriche. La sua prima intervista italiana.

A Ginza, il quartiere delle grandi firme di Tokyo, regna la creatività e l’imperativo è distinguersi. Qui c’è una vera artista delle acconciature, Ryuta Tomono, che ci ha colpito perché disegna le improbabili acconciature che ritrae con foto e video artistici, in maniera assolutamente libera. Si auto-definisce una hair architect.

Ispirata a dei cicli mitologici o mitiche passerelle del passato: così i clienti scelgono il momento dell’Atlantis Mythology, il momento della The Horn of Plenty, una rievocazione della grande collezione dello stilista inglese
Alexander McQueen.

Ryuta, cosa fa un architetto di capelli?

“Hair Architect” è esattamente quello che sono io in prima persona. Per la parte artistica si costruiscono enormi strutture sulla testa come l’architettura usando i capelli. Poi c’è il taglio. Ho sviluppato il mio modo di tagliare i capelli strutturale e teorie ispirate all’architettura. Ho 3.000 clienti all’anno.

Hair Architecture “Marqués de Riscal” Ispirato all’hotel Marqués de Riscal.

Come va il business delle acconciature in Giappone?

In Giappone ci sono 250.000 saloni da parrucchieri e  milioni di persone lavorano come parrucchieri o truccatori. È davvero saturo. E i sistemi dell’industria giapponese dei parrucchieri sono davvero fuori moda … Penso che i saloni con caratteristiche speciali e punti di forza legati al 5G sopravviveranno dopo lo shock del Coronavirus.

 Lavori in tutto il mondo?

No, non ora. Comunque partecipo a molte competizioni non solo in Giappone, ma anche a competizioni internazionali di livello mondiale. Ho sognato di lavorare in tutto il mondo. Mi sono preparata da tempo. Ora sono a Tokyo, ma nel prossimo futuro amplierò la mia presenza in tutto il mondo.

Hai avuto esperienza nella moda nel mondo?

In realtà, no non l’ho fatto. Tuttavia, ho lavorato con molti talentuosi stilisti giapponesi. Adoro la moda così tanto che voglio fare un progetto d’illusione con i designer europei.

Qual è il tuo prossimo progetto?

Il design di capelli può essere una forma d’arte contemporanea. Ci sono molte persone che lavorano come parrucchieri tuttavia nessuno si è identificato come un artista di capelli contemporaneo o rende questa qualità un’occupazione. Quindi, vorrei essere la prima. A tal proposito, quest’anno seguirò il breve corso di “Parsons School of Design” e “Central Saint Martins” per studiare arte contemporanea. Il mio obiettivo è quello di fondere queste arti e usare tecniche nel design dei capelli per creare opere d’arte che impressioneranno le persone di tutto il mondo.

A sinistra il lavoro di Alexander McQueen che ha ispirato l’acconciatura che ha creato Ryuta, a destra.

Vorrei concentrarmi sull’ispirazione all’estetica di Alexande McQueen. Quando hai deciso di fare questo tipo di acconciature così audaci?

“The Horn of Plenty” è ispirato alla collezione autunno-inverno 2009 di Alexander McQueen. Quando ho visto questa collezione nel suo libro d’arte, due anni fa, sono rimasta senza fiato. Era così magico oltre a trasudare grande divertimento. L’ho voluto incorporare nella mia arte per capelli due anni fa- Dopo circa due mesi di produzione, è stato completato a settembre e abbiamo fatto le foto e il video. Questo lavoro è stato acclamato in tutto il mondo non solo dai designer di capelli, ma anche da fashionisti e artisti. È stato ripreso anche da famose riviste, sicuramente, è uno dei miei capolavori.

Hai anche attinto alla mitologia. Ce ne parli?

“Atlantis Mythology” è stato ispirato dalla storia di Atlantide, in particolare TIMAEUS scritto da Platone. Quando ero bambina, ricordo sempre che la storia di Atlantide mi ha commosso. Perché è così fantastico e misterioso. Pensavo sempre: mi piacerebbe esprimerlo usando i capelli un giorno. Ho sentito un movimento positivo per il precedente lavoro e ho deciso di lanciarmi, anche perché questo taglio di capelli non ha modo a che vedere con la collezione di McQueen, quindi ho creato le leggende di Atlantide sfruttando al massimo la mia immaginazione. Un continente che affonda nelle profondità marine per la punizione degli dei. Ecco perché l’ambientazione di quest’opera è una bellissima città che affonda nelle profondità marine. “Cattedrale in rovina” e “Castello imperiale” sono l’architettura atlantidea secondo la mia immaginazione. Essere in una città che affonda, ha prodotto una sensazione fantastica che va contro le leggi della gravità.

Sono veri capelli o una parrucca?

Parrucca o extension. Ma tutti gli elementi usano i capelli. Può essere vero che l’arte dei capelli.

 

Nuova opera d’arte “The Soul Trembles” ispirata all’installazione artistica di Shiota Chiharu.
Progetto ispirato ad Atlantide della Hair Architect Ryuta Tomono.

Chi è il fotografo e come decidi il mood delle fotografie?

Il fotografo è un famoso artista giapponese, Tomomitsu Nagahama. Ho creato con lui dallo scorso anno e abbiamo proseguito assieme. Queste fotografie possono essere migliori o peggiori a seconda dell’umore dell’immagine, non importa quanto sia meravigliosa un’opera. Parlo dello sfondo dell’opera, della regolazione dettagliata dell’illuminazione e dei colori di sfondo per ogni opera.

Cos’è l’Occidente e cos’è l’Oriente nella tua arte?

Sono giapponese. Ci sono molte meravigliose culture e storie in Giappone, anche tradizionali giapponesi e quella natura scorre nel mio sangue. È ovviamente la mia identità. La destrezza giapponese e il senso unico di equilibrio sono le mie parti dell’Est. Mi piace l’arte moderna e contemporanea e la moda che arriva dall’Europa, quindi quelle sono le mie parti dell’ovest per creare opere che faranno divertire le persone usando colori, senso della moda e tecniche audaci.

Everyone has a monster on the inside. The darkness must be hidden even when you feel hurt, hopelessness, and sadness. It was a dream. I didn’t know the reality was this hard. “If my life is twice,” I wish it millions of times. I wanna close my eyes and slip away. I dance today as well. With the darkness. The monster whispered. “I’ve heard you were crying.” The pain will never disappear. . . produced by RYUTA ARTISTIC TEAM art direction…Ryuta&Margo hair…Ryuta mua&camera…Margo model…Greta costume…Takeshi Miura assistant…Kanta&Shun —————————————— The best hair artist in Tokyo Ryuta Tomono(26) ◯HAIR OF THE YEAR JAPAN FINALIST2019

————————————ENGLISH VERSION —————————————————–

◯What does an hair architect do? ー “Hair Architect” is exactly what I am the first person. (Hair Architecture “Marqués de Riscal” Inspired by Marqués de Riscal hotel.) ★Artistic part Building huge structures on the head like architecture by using hair. ★Hair cutting I’ve developed my own structural hair cutting way and theories inspired by architecture. I have 3,000 clients per year. ◯How is the hair business in Japan? ー In Japan, there are 250,000 hair salons, and fifty million people work as hairdresser or hair makeup artists. It’s really saturated. And systems of Japanese hairdressing industry have been really old fashioned… I think the salons with special features and strengths that are linked to 5G will survive after corona shock. ◯Do you work worldwide? ー No, I don’t now. However I participate lots of competitions not only Japan, but also world-class international competitions. I’ve been dreaming to work at the world-wide. I prepared it all the time. Now I’m in Tokyo, but near future I’ll expand my presence around the world. ◯Have you had experience in fashion in the world? ー Actually, No I haven’t. However, I’ve worked with many talented Japanese fashion designers. I love fashion so much. Next, I want to make an illusion with European designers:) ◯What is your next project? ー “Hair designs can be a contemporary art” There are many people who are working as hairdresser. However, no one identified themselves as a contemporary hair artist or makes it a occupation. So, I would like to be that first. By the way, this year I’ll take the short course of “Parsons School of Design” and “Central Saint Martins” to study contemporary art. My goal is to immerse these arts and put techniques into hair design and create art work that will impress people all over the world.

 

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Christian D'Antonio

Christian D'Antonio

Figlio degli anni 70, colonna del newsfeed di The Way, nasce come giornalista economico, poi prestato alla musica e infine convertito al racconto del lifestyle dei giorni nostri. Ossessionato dal tempo e dall’essere in accordo con quello che vive, cerca il buono in tutto e curiosa ovunque per riportarlo. Meridionale italiano col Nord Europa nel cuore, vive il contrappunto geografico con serenità e ironia. Moda, arte e spettacoli tv anni 80 compongono il suo brunch preferito.
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