2 Giugno 2022

“98000 Green Vision Award”, ecco i magnifici 31 del 2022

Premiate a Milano le aziende che guardano al futuro del pianeta e delle nuove generazione. Il premio dei premi è andato a Senini (Brescia) azienda attiva in bioedilizia.

2 Giugno 2022

“98000 Green Vision Award”, ecco i magnifici 31 del 2022

Premiate a Milano le aziende che guardano al futuro del pianeta e delle nuove generazione. Il premio dei premi è andato a Senini (Brescia) azienda attiva in bioedilizia.

2 Giugno 2022

“98000 Green Vision Award”, ecco i magnifici 31 del 2022

Premiate a Milano le aziende che guardano al futuro del pianeta e delle nuove generazione. Il premio dei premi è andato a Senini (Brescia) azienda attiva in bioedilizia.

Un premio celebrativo ma anche educativo, una serata di incontro e di scambio, un riconoscimento alle aziende, persone e organizzazioni che operano nell’espletamento quotidiano delle loro attività mettendo in primo piano in maniera concreta e non ideologica, i temi dell’ambiente e della responsabilità sociale con quelli del progresso socioeconomico. I 98000 Green Vision Awards, recentemente assegnati a Milano in media partnersh con The Way Magazine, hanno raccolto realtà accomunate dal nobile e grande obiettivo di generare una spirale positiva basata su cultura, consapevolezza, comportamenti, condivisione e comunicazione.

I 98000 Green Vision Awards si sono svolti a Milano presso Enterprise Hotel della catena Planetaria davanti a un pubblico di imprenditori ed esperti del settore della green economy.

Erano queste le finalità con le quali la sera di martedì 31 maggio 2022, nella suggestiva cornice della Immersive Room dell’Enterprise Hotel di Milano, tra i main partners dell’evento, si è svolta la prima ed attesissima edizione del “98000 Green Vision Award”, il premio sulla sostenibilità per il futuro dell’uomo e del pianeta. Il codice prima della dicitura “Green Vision” è un richiamo al codice postale del Principato di Monaco, uno dei paesi che si sta muovendo con più decisione sui binari della sostenibilità. Un processo meticoloso e attento di ricerca di peculiarità e innovazione da parte di una selezionata giuria con membri provenienti da tanti comparti delle attività produttive italiane.

volere organizzare la kermesse, che ha incontrato l’interesse e il sostegno di autorevoli partners istituzionali e di prestigiose media partnership, Claudio Coli, imprenditore del settore agroalimentare e cultore della nutraceutica, Ceo de “Il Melograno” (storica e pluripremiata azienda di Santarcangelo di Romagna ) insieme al partner Massimo Della Torre , Ceo di “Fundus Della Torre”, a sua volta imprenditore e innovatore nel settore agroalimentare, insieme ad un pool di specialisti e di imprenditori nell’ambito dell’innovazione, sensibili, tutti, ai temi di salute e sostenibilità, per perseguire un unico e ben definito obiettivo: creare una contaminazione virale virtuosa su temi imprescindibili per il futuro delle imprese e dell’intero pianeta.  

“Se le principali leve sulle quali si basa una strategia di sostenibilità” ha detto Claudio Coli “sono competitività, innovazione tecnologica, profitto, ecologia e socialità, la sfida del nostro premio è stata proprio quella di integrare in modo sinergico e interdipendente tutte queste direttrici”.

“Ovviamente” ha aggiunto Massimo Della Torre “alla base di tutto deve esserci un salto culturale, la sostenibilità, appunto, che è qui e riguarda tutti noi. Un evento, questo, che ha permesso alle aziende (e permetterà nelle prossime edizioni), di far parlare di sé, di quello che fanno di particolarmente valido ed interessante e di farlo conoscere massivamente, diffondendolo a macchia d’olio”.

A condurre l’evento – che si è aperto con i saluti di Sofia Gioia Vedani e di Damiano De Crescenzo, rispettivamente presidente e direttore generale della catena Planetaria Hotels, seguiti dalla performance del cantante Alessandro, “More than you”, arrivata seconda dopo l’esibizione di Achille Lauro al concorso Una voce per San Marino,è stata Chiara Osnago Gadda, giornalista ed event manager del premio, insieme a Franco Perona, presidente della giuria e CEO nel gruppo Lifenet Healtcare e ad Alessandro Arioli, presidente del comitato tecnico scientifico 98000 e agronomo. 

“Per tutti i giurati” ha spiegato Alessandro Arioli “si è trattato di un’esperienza di profondo interesse e acculturamento, considerando la molteplicità e la qualità dei lavori presentati, a testimonianza e a ratifica dell’impegno che le Aziende partecipanti hanno voluto e saputo manifestare nell’interpretare il tema della sostenibilità. I riflettori sono stati infatti puntati su leve ben precise, quali la condivisione degli obiettivi e delle strategie aziendali, l’attenzione alle risorse umane e alla valorizzazione dei talenti, l’innovazione, la capacità di vision, il bilancio di sostenibilità”. 

Il percorso prescelto ha pertanto consentito alla Giuria di individuare e conferire le “nominations” alle imprese che sono state ritenute vincenti sia nella qualità della proposta, sia nell’efficacia della rappresentazione delle proprie innovazioni. 

Queste dunque le 31 punte di diamante dell’imprenditoria italiana (tra cui diverse aziende lombarde) ed internazionale che hanno ricevuto un riconoscimento nel corso della serata: Absolute Energy (energia da fonti rinnovabili), Archidé Icona Zero(emotional design), Bad Mind (communication), BerteroTechnologies (agricoltura fuori suolo), Challenge Network (e-learning per la sostenibilità), CloudTel (ICT Solving), Construction Immobilier (real estate estate entrepreneurship),Dany Etichettificio (labeling), Dyna Brains Health, Safety & Environment Location), El Toulà (Food & Service), Energy Tech System (integrazione energie da fonte rinnovabile), Engineering Services (infrastrutture), Eredi Demuro Spada (antiche lavorazioni del sughero), Ferrari & Carena (meccanica), Fondazione Verrocchio (local development vision), Furnirussi(eco hotellerie & hospitality), Geosintesi (EnvironmentalManagement), Intermedia Real Estate (real estate implementation), Italarredamenti (web presence), Melathron(meccatronica), Next (illuminazione, luce artificiale, efficientamento luminoso), Nir (tecnologie elettriche), Paghera (Green Service), Pepitee PST (logistica), Renato Missaglia (art management), Rubner Holzbau (eco efficiency), Scm Sim(sustainable finance), Seizer Alm / Alpe di Siusi Marketing (Eco territorial marketing), Senini (bio edilizia), Spazio Schiatti(design company), Village (location village)

Christian D’Antonio di The Way Magazine con Chiara Osnago Gadda, presentatrice ed event management dei “98000 Green Vision Award”, e Daniele Bartocci, pluripremiato giornalista di food e sostenibilità. Sotto, D’Antonio è con Alessandro, reduce dal successo di “Una Voce per San Marino 2022″ dove è arrivato secondo. Alla serata dei Green Vision Award ha cantato lo stesso brano delle selezioni per Eurovision, “More Than You”.

Assegnati anche tre Premi Specialiin Istruzione, Ricerca e Innovazione” a Fabrizio Sala, già Vice Presidente di Regione Lombardia nell’XI legislatura ed attualmente Assessore per Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione, per l’impegno profuso in Regione durante il difficile periodo legato alla gestione dell’emergenza Covid, ed in quello successivo, dove si è adoperato attivamente per garantire la migliore continuità didattica senza creare difficoltà agli studenti lombardi impegnati nei diversi cicli didattici e ha posizionato la Regione Lombardia come guida per l’implementazione nazionale di piattaforme e servizi specifici di telemedicina all’avanguardia per l’innovazione nella sanità; quello di “Comunicazione di servizio” a Maurizio Di Maggio, voce iconica di Radio Monte Carlo, che ha inventato un format radiofonico di servizio e di pubblica utilità, che parla di viaggi e fornisce preziosi suggerimenti per itinerari e mete esclusive; quello di “The MapReport”, il Magazine dell’informazione e della Responsabilità Sociale, tra i media partner ufficiali dell’evento, assegnato a SBR Safety Service, società che opera nell’impiantistica di sicurezza..  

In particolare, tra le imprese che hanno ricevuto la nomination, sono state premiate con i conferimenti d’onore “Platinum, Palladium, Iridium, Titanium”, Senini, Nir, Seizer Alm/Alpe di Siusi Marketing, Paghera, quattro aziende che hanno inciso in modo più significativo sul bilancio tecnologico, ambientale, etico e sociale del Concorso.

Il “98000 Green Vision Award 2022” se l’è invece aggiudicato Senini, l’azienda di Montichiari (Bs), nata nel 1960 come impresa produttrice di blocchi per murature che lo sviluppo costante nel tempo, l’ha portata alle più recenti produzioni, uniche al mondo, di pavimentazioni fotocatalitiche, Ecotop Superior, che riducono le polveri sottili e le cariche microbiologiche inquinanti, e della linea Tecnocanapa con il blocco ambiente, il “bio beton” ed il “Bio Solaio”, composti interamente da elementi naturali, come calcare e canapulo di canapa, per pareti divisorie e /o cappotti, con elevate performances di isolamento termico e massa termica, fornendo una regolazione naturale dell’umidità e della traspirabilità. Dunque, un vero gioiello dell’imprenditoria lombarda e italiana, nell’ambito della bioedilizia.   

“Questo evento è un segno tangibile del ruolo centrale della Sostenibilità come chiave di lettura del futuro e driver di sviluppo, ” ha affermato Chiara Osnago Gadda, giornalista ed event manager del premio “ed è solo un punto di partenza, un passo importante nella giusta direzione, cui presto ne seguiranno altri. Il nostro obiettivo è infatti quello di creare una community in grado di aggregare imprese  alla frontiera dell’innovazione. Abbiamo peraltro avuto una grande redemption dalle aziende, superiore di gran lunga alle aspettative (visto anche il particolare momento storico che stiamo vivendo), tutte vere e proprie fiori all’occhiello dell’imprenditoria italiana più sana, capace ed innovativa, ma anche da grandi realtà internazionali. Alcune aziende vanno del resto oltre l’attività eco – compatibile in senso stretto, elementi che sono sempre più apprezzati dal pubblico. Come il design da anni è diventato elemento comune in tanti ambiti produttivi, oggi il tema green è un focus centrale che contamina l’anima di prodotti e servizi. E il nostro premio riflette questa nuova sensibilità”. 

“Le 31 aziende finaliste” ha sottolineato Franco Perona, nel suo ruolo di presidente della Giuria “testimoniano che la green vision e la sostenibilità sono temi assolutamente trasversali. Il nostro obiettivo è che le esperienze di sostenibilità premiate siano chiare, durature e che abbraccino non solo il focus ambientale, ma abbiano anche ricaduta sociale. Le candidate sono state scelte tenendo in mente che come prima edizione ci siamo impegnati a lavorare propedeuticamente a quelle future. Vogliamo sostenere, invogliare e attrarre pratiche virtuose da parte di aziende con tradizione consolidata, ma anche da giovani società con breve corso di vita che si stanno affacciando a mercati più ampi in questi anni”.

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