14 Ottobre 2022

Intelligenza Artificiale: ora nel lavoro servono competenze

Migliaia di presenti per l'incontro aperto con 73 personalità dell'automazione intelligente a Milano. Il futuro visto in faccia.

14 Ottobre 2022

Intelligenza Artificiale: ora nel lavoro servono competenze

Migliaia di presenti per l'incontro aperto con 73 personalità dell'automazione intelligente a Milano. Il futuro visto in faccia.

14 Ottobre 2022

Intelligenza Artificiale: ora nel lavoro servono competenze

Migliaia di presenti per l'incontro aperto con 73 personalità dell'automazione intelligente a Milano. Il futuro visto in faccia.

All’IA Congress – Intelligent Automation Congress che si è tenuto al Talent Garden di Milano questa settimana, oltre 70 personalità chiave del settore hanno incontrato studiosi e imprenditori che si dedicano all’automazione quotidianamente. Il congresso sull’Intelligenza Artificiale è stato un successo, con migliaia di presenti in due giorni e una grande partecipazione, oltre che 200 partecipazioni ai talk e tavole rotonde degli speaker. Tra i partecipanti, Carlo Guzzone è intervenuto circa le possibilità che BNL BNP Paribas sta esplorando con RPA Supervisor , un metodo nuovo di management intelligente che efficienta i processi. un congresso che è servito per misurarsi e confrontarsi rispetto all’attenzione generale che c’è sullo sviluppo della tecnologia.

Flavio Martinelli di Soft Strategy ha raccontato i suoi key points emersi dalla due giorni di incontri: “Penso che attualmente il sistema si stia muovendo bene e la gente deve essere sempre di più dentro la natura dell’automazione. Siamo all’inizio di una rivoluzione, in tre anni si vedranno dei risultati incredibili. Molti ci percepiscono come taglia-teste ma in realtà siamo qui per migliare la qualità del tempo e far emergere il vero talento delle risorse. Molte persone in questo momento vogliono dei lavori che includono la Intelligence Automation ma non hanno focus sulla propria strada, le università dovrebbero preparare a far evidenziare le skill che il mercato vuole. Le hard skills sono insegnabili, ma le soft non sono automatiche. Pensiero analitico e mente critica sono le chiavi di questo cambiamento”.

Scene dall’IA CONGRESS di Milano. Sulla sinistra, Vincenzo Marchica, chairman di Intelligent Automation Congress.

Ian Barkin, uno dei guru dell’IA intervenuti, nonché LinkedIn Learning Instructor, dice: “Siamo ancora alla fase iniziale della trasformazione, ci saranno sempre più delle nuove capacità professionali da coinvolgere per questo settore negli anni prossimi. E in contesti come questo congresso si impara il vocabolario base che serve all’impiego di sviluppi digitali. Al momento se ci fossero più persone che ne sapessero di automazione intelligente, saremo molto più avanti. Per questo ritengo ci sia bisogno di energizzare lo sviluppo delle carriere perché questo è un ambito che riguarda sempre di più il progresso delle persone, più che delle macchine”.


Giovanni Sestili di Vincix Group , gruppo anglo-italiano in veloce espansione che progetta e realizza soluzioni per il business basate sulla Robotic Process Automation, puntualizza: “Il messaggio che esce da questo congresso è semplice: ci sono delle società che investono in questo settore e molte piccole realtà che hanno capito che nella trasformazione digitale non può sussistere avanzamento senza l’automazione dei processi”.

Luigi Greco, Responsabile Digital Transformation presso Snaitech, guarda così agli sviluppi: “Ci siamo resi conto delle potenzialità della tecnologia che ci fa approcciare ai dati in maniera appropriata al mercato, abbiamo possiblità di studiare le necessità del mercato. In questo modo l’offerta incontrerà la domanda”.

La conferenza, alla sua quinta edizione, si è proposta quest’anno di indagare come sia possibile reimmaginare un’Automazione Intelligente basata su basi ben strutturate e condivise. Troppo spesso l’Intelligenza Artificiale (AI) e l’Automazione Robotica di Processo (RPA) sono state introdotte nell’impresa senza una reale pianificazione e senza utilizzare solide best practices.

La crescita economica derivante dall’applicazione delle soluzioni tecnologiche RPA non sostituirà la manodopera e il capitale umano esistenti, dicono all’unisono i protagonisti del congresso sull’Intelligenza Artificiale. Piuttosto, si crede che consentirà di ottimizzare il modo in cui facciamo affari e di sfruttare il potenziale umano in un modo molto più efficace e gratificante. Allo stesso tempo, la RPA darà ai lavoratori la possibilità di abbracciare le nuove tecnologie di intelligenza artificiale e quindi di guidare le aziende verso l’automazione intelligente.

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Christian D'Antonio

Christian D'Antonio

Figlio degli anni 70, colonna del newsfeed di The Way, nasce come giornalista economico, poi prestato alla musica e infine convertito al racconto del lifestyle dei giorni nostri. Ossessionato dal tempo e dall’essere in accordo con quello che vive, cerca il buono in tutto e curiosa ovunque per riportarlo. Meridionale italiano col Nord Europa nel cuore, vive il contrappunto geografico con serenità e ironia. Moda, arte e spettacoli tv anni 80 compongono il suo brunch preferito.
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