29 Ottobre 2019

Jägermeister Manifest mostra Raz Degan versione “green”

In preparazione un film sulla Beat Generation. Il documentario per il brand di alcolici con cui esordì in una famosa pubblicità nel 1995.

29 Ottobre 2019

Jägermeister Manifest mostra Raz Degan versione “green”

In preparazione un film sulla Beat Generation. Il documentario per il brand di alcolici con cui esordì in una famosa pubblicità nel 1995.

29 Ottobre 2019

Jägermeister Manifest mostra Raz Degan versione “green”

In preparazione un film sulla Beat Generation. Il documentario per il brand di alcolici con cui esordì in una famosa pubblicità nel 1995.

Raz Degan oggi ha 51 anni e dopo anni di celebrità e presenza costante su rotocalchi tv e cartacei (all’epoca del suo picco il web era poca cosa), torna per mettere in mostra le sue passioni. Lo fa con “True Stories” un film presentato con un party Le Cannibale e Jägermeister Manifest, prima referenza Premium Jägermeister lanciata quest’anno in Italia.

C’è stato un ritrovo affollato a Milano presso il Moebius, il ristorante di nuova generazione con forte impronta green, scelto non a caso visto che ha  pareti metalliche in un suggestivo spazio sormontato da una osteria gastronomica sospesa a quattro metri dal suolo, uno degli spazi industriali più interessanti emersi a Milano con all’interno finanche un ulivo secolare.

Mentre andava il djset di Corgiat, giovane musicista vincitore della JägerMusic Lab, Raz si prodigava in saluti e spiegazioni del suo corto che andrà su youTube, Rai Play e Mediaset Video.

L’accoppiata con il brand di alcolici non è casuale: Raz Degan è legato allo spot TV Jagermeister del 1995 dove recitava la famosa frase “Sono solo fatti miei” e oggi racconta la sua vita in un corto che è un documentario, che riprende anche materiale inedito del picco di fama di quegli anni, quando viveva proprio a Milano.

Oggi pare viva in un trullo in Puglia, lontano dai fasti anche un po’ vacui di quel tipo di poopolarità e si batte per la causa verde, da appassionato viaggiatore che è.

L’attore non è nuovo a questo tipo di comunicazione: con la compagna dei tempi d’oro Paola Barale ha girato “Film Privato” che era un private road movie. Per via di un viaggio in Amazzonia invece, ha collaborato con Leonardo di Caprio per un lungo chiamato “l’ultimo sciamano”.

Prossimo impgno: The Lost Sadhu, un film ambientato negli ani Sessanta che ripercorre la fuga in India degli idealisti della Beat generation.

Read in:

Christian D'Antonio

Christian D'Antonio

Figlio degli anni 70, colonna del newsfeed di The Way, nasce come giornalista economico, poi prestato alla musica e infine convertito al racconto del lifestyle dei giorni nostri. Ossessionato dal tempo e dall’essere in accordo con quello che vive, cerca il buono in tutto e curiosa ovunque per riportarlo. Meridionale italiano col Nord Europa nel cuore, vive il contrappunto geografico con serenità e ironia. Moda, arte e spettacoli tv anni 80 compongono il suo brunch preferito.
Ti potrebbe interessare:

L’Artico in foto a Venezia

L’Artico rivive a Venezia in una mostra fotografica che vi lascerà stupiti. Prenotatevi un soggiorno in Laguna da gennaio prossimo

Attenta Roma, ora si gira a Milano

Nei primi sette mesi dell’anno crescono le richieste di autorizzazione destinate alle riprese: 453 contro le 404 dello stesso periodo del 2017 

Iscriviti alla newsletter e ai nostri contenuti speciali!

Vuoi farne parte? Con soli pochi step si entra in un mondo “privè” con alert sulle novità e tanti contenuti esclusivi. Registrati subito e accedi ai contenuti “Privè”