Raz Degan oggi ha 51 anni e dopo anni di celebrità e presenza costante su rotocalchi tv e cartacei (all’epoca del suo picco il web era poca cosa), torna per mettere in mostra le sue passioni. Lo fa con “True Stories” un film presentato con un party Le Cannibale e Jägermeister Manifest, prima referenza Premium Jägermeister lanciata quest’anno in Italia.
C’è stato un ritrovo affollato a Milano presso il Moebius, il ristorante di nuova generazione con forte impronta green, scelto non a caso visto che ha pareti metalliche in un suggestivo spazio sormontato da una osteria gastronomica sospesa a quattro metri dal suolo, uno degli spazi industriali più interessanti emersi a Milano con all’interno finanche un ulivo secolare.
Mentre andava il djset di Corgiat, giovane musicista vincitore della JägerMusic Lab, Raz si prodigava in saluti e spiegazioni del suo corto che andrà su youTube, Rai Play e Mediaset Video.
L’accoppiata con il brand di alcolici non è casuale: Raz Degan è legato allo spot TV Jagermeister del 1995 dove recitava la famosa frase “Sono solo fatti miei” e oggi racconta la sua vita in un corto che è un documentario, che riprende anche materiale inedito del picco di fama di quegli anni, quando viveva proprio a Milano.
Oggi pare viva in un trullo in Puglia, lontano dai fasti anche un po’ vacui di quel tipo di poopolarità e si batte per la causa verde, da appassionato viaggiatore che è.
L’attore non è nuovo a questo tipo di comunicazione: con la compagna dei tempi d’oro Paola Barale ha girato “Film Privato” che era un private road movie. Per via di un viaggio in Amazzonia invece, ha collaborato con Leonardo di Caprio per un lungo chiamato “l’ultimo sciamano”.
Prossimo impgno: The Lost Sadhu, un film ambientato negli ani Sessanta che ripercorre la fuga in India degli idealisti della Beat generation.