“Il Destino – dovevo fare il contadino ma ho incontrato la moda (e non sono uno stilista)” è il nuovo libro di Flavio Lucchini, art director, editor, creatore delle più importanti testate, artista e fondatore di Superstudio a Milano.
Un’appassionata autobiografia che si legge tutta d’un fiato come un romanzo con Bruno Munari, Elio Fiorucci, Andy Warhol, Marella Agnelli, Ettore Sottsass, Yves Saint Laurent, Giorgio Armani, Gianni Versace, Kenzo, Helmut Newton, Franca Sozzani, Oliviero Toscani, Giovanni Gastel e tanti altri personaggi che Lucchini ha conosciuto, apprezzato e in molti casi scoperto o lanciato.
Ricorda il fotografo Oliviero Toscani: “Con Flavio Lucchini ho avuto la grande fortuna di collaborare e quindi di imparare, contribuendo con il mio lavoro alla nascita di tutte le famose testate di Condé Nast Italia, Vogue, L’Uomo Vogue, Lei, ecc. e poi a Donna, Mondo Uomo, Moda e tutte le altre innumerevoli riviste delle quali Flavio Lucchini è stato ideatore e fondatore. Flavio Lucchini è stato il responsabile della promozione della moda e del design nel mondo, lui è il vero inventore e creatore del Made in Italy, nato e cresciuto grazie a lui e alla spinta dei giornali di quel tempo.”
Flavio Lucchini è nato il 4 ottobre 1928. 90 sono i suoi anni conquistati in piena forma fisica e intellettuale. Negli anni ‘90 ha iniziato la sua ricerca artistica, 90 sono i capitoli del suo nuovo libro cui ha affidato i ricordi della sua vita. 90 le opere in mostra al Superstudio e battute all’asta a fine anno per un articolato progetto charity per l’avvio di una attività per avvicinare all’arte ragazzi “special needs”.
Nel 1990, abbandona tutti i suoi incarichi per dedicarsi esclusivamente all’arte. Con una mission particolare: togliere il sospetto di effimero alla moda e renderla eterna, esplorando, indagando, attraverso la sua Dress Art il mistero dell’abito femminile.