Philippe Daverio offre una visione unica della sua collezione di arredi dal mondo. La Biblioteca del Daverio con la mostra “La stanza dell’incanto” porta a Milano, a disposizione di tutto il pubblico, un pezzo di storia dell’antiquariato.
All’inaugurazione (la mostra prosegue da lunedì 28 novembre a domenica 4 dicembre), abbiamo visto oggetti d’antiquariato, rari, curiosi e talvolta preziosi raccolti dal celebre professore in giro per il mondo. In esposizione (con la cura della moglie Elena e dell’esperto antiquario Alessandro Stefanini) Daveriosono presenti circa 200 pezzi in prevalenza del ‘700 e ‘800 fra cui naturalia, artificialia, arredi, quadri, un insieme di oggetti bizzarri che ben incarna la stravaganza e il gusto singolare della borghesia vittoriana. Spicca una sedia antica di manifattura etnica con mascella d’elefante e uno scrittoio inglese degli anni 30 che si ribalta e diventa divano.
Accanto a numerose sedute fra cui l‘estrosa poltrona russa intagliata in legno con effetto trompe l’oeil, spiccano bottiglie con serratura in argento, riproduzioni di grotte rivestite da conchiglie, nature morte realizzate con le alghe, lo specchio “scaccia-streghe” di origine inglese, l’uovo di dinosauro fossile di 75 milioni di anni fa, il cucchiaio per non sporcarsi i baffi, lo scalda-pantofole in alpaca argentata. Piccole e grandi curiosità racchiuse in una stanza che incanta.
La Biblioteca del Daverio si trova nell’ex refettorio di un convento che ospita la Crocifissione di Donato Montorfano (1460-1502). L’affresco, legato alla tradizione lombarda, è gemello a quello situato sulla parete opposta dell’Ultima Cena di Leonardo. Il convento è andato distrutto e alla fine del ‘700 è stato eretto il palazzo esistente.
Biblioteca del Daverio
Piazza Bertarelli 4 – Milano
dal 29 novembre al 4 dicembre 2016 ore 10 – 19