Il Moon Festival sarà inaugurato nelle sedi londinesi il 19 luglio con un discorso programmatico dell’autrice vincitrice del Booker Prize Margaret Atwood sul tema delle donne anticonformiste e della Luna.
Al Royal Museums Greenwich di Londra, la mostra intitolata The Moon, che ha inizio il 19 luglio, presenta 180 oggetti che sondano la nostra relazione con il vicino celeste più vicino della Terra, come i campioni lunari raccolti dalle missioni Apollo della Nasa e il programma Luna dell’Unione Sovietica, come opere d’arte di JMW Turner, El Anatsui e Larissa Sansour.
Al Metropolitan Museum di New York, Apollo’s Muse: La luna nell’età della fotografia (fino al 22 settembre) presenta 170 immagini della Luna dagli albori della fotografia al presente, e include le telecamere usate dagli astronauti dell’Apollo 11.
L’impresa venne portata a compimento otto anni dopo, quando Armstrong e Aldrin toccarono la superficie lunare e mossero i primi passi sull’unico satellite della Terra. Quando accadde, il mondo si fermò per osservare quanto stava avvenendo a 384.400 chilometri di distanza. Un momento per sempre scolpito nella storia, come la frase di Armstrong: «Un piccolo passo per l’uomo, un grande passo per l’umanità».
“Focus” festeggia la ricorrenza raccontando i molteplici aspetti del Moon Landing. Mostrando e demolendo le tesi con le quali i negazionisti affermano che l’allunaggio non sia mai avvenuto (con Massimo Polidoro, divulgatore, segretario CICAP, e il debunker Paolo Attivissimo, giornalista, membro CICAP). Rispondendo alle domande che tutti si sono posti sulla Luna (con il giornalista e divulgatore Luigi Bignami). Regalando agli appassionati, una maratona di 35 ore di documentari dedicati alla Luna e alla sua conquista. Spiegando i vari progetti per una sua futura colonizzazione. Documentando, dal cosmodromo di Bajkonur, in Kazakistan, la partenza con la Soyuz di Luca Parmitano, verso la Stazione Spaziale Internazionale. E, in diretta dal passato, degna conclusione della Moon Domination, riproponendo il footage originale registrato dagli astronauti del LEM tra il 20 e il 21 luglio 1969.
TOPOLINO – Topolino è pronto per andare in missione nello spazio e, per l’occasione, indossa una tuta spaziale ricca di particolari, inclusa l’impronta lunare sulla suola dello scarpone. L’AstroTopo, esclusiva action figure dell’eroe disneyano pronto per la sua missione spaziale, alto 13 cm e con testa, braccia e gambe snodabili, è completo di un casco removibile e indossabile dotato delle mitiche orecchie e si rivela un gadget esclusivo da collezione. L’AstroTopo sarà in vendita insieme al numero 3321 di Topolino, in edicola da mercoledì 17 luglio.
IL LIBRO DI VESPA – Bruno Vespa, icona massima del giornalismo televisivo, da anni interprete attento e autorevole dei cambiamenti della nostra società attraverso i suoi molti e fortunatissimi libri, con Luna ci riporta al 20 luglio 1969, giorno cruciale nella storia dell’umanità, e ci racconta, non senza emozione e con il consueto spirito investigativo, i retroscena dell’avventura che ha segnato la memoria collettiva e i ricordi di ognuno di noi. Vespa non si ferma tuttavia alla memorabile missione di Apollo 11. Spiega perché, nonostante i sovietici fossero molto più avanti degli americani, furono sconfitti. Perché la conquista di Marte, programmata da von Braun addirittura per la metà degli anni Ottanta, sia stata rinviata di molti decenni. E perché la nostra Samantha Cristoforetti stia studiando il cinese, visto che i prossimi protagonisti dello Spazio verranno dal Paese di Xi Jinping.