Michele De Falco Iovane è Mister Universe TMM 2017 e a quanto ci risulta, sarà il prossimo personaggio maschile del mondo della moda in Italia.
Mister Universe Top Male Model è il concorso di bellezza maschile internazionale per ragazzi dai 16 ai 30 anni che ha incoronato Michele lo scorso settembre in una serata andata in onda su Nuvolari Tv da Rimini condotta da Alina Droz del programma Influencer Girls.
Michele, napoletano, 1,83 di altezza, ha appena compito 23 anni e ha vinto il concorso che offre la possibilità di essere scritturati con la Vogue Top Model Agency a Milano. Infatti è già in partenza per Pitti Uomo 2018. Michele sarà lì per Germano, un’azienda di Salerno che produce pantaloni di qualità made in Italy di fascia medio-alta, una partnership di cui Mister Universe è molto orgoglioso, anche perché il brand è posizionato nei più esclusivi department stores da New York al Giappone e gli darà visibilità mondiale. Prima di questo grande appuntamento l’abbiamo incontrato per farci raccontare come uno studente universitario è saltato alla ribalta all’improvviso, non solo per le sue doti estetiche.
Come ci si sente a essere attualmente il più bello d’Italia?
È stata una bellissima emozione, una strada per me scoperta da poco perché è capitato tutto per caso. Infatti al concorso mi chiamavano “lo scugnizzo sconosciuto che vince”.
Come sei finito al concorso?
In una giornata no della mia vita ho visto l’annuncio della manifestazione su Internet e ho pensato: perché non provarci. I miei amici in palestra mi esortavano ad andare, mi davano forza anche perché per me era tutto nuovo. Vivo a Sciciano in provincia di Napoli, un paese di 6mila persone e devo ringraziare anche loro.
Come è stata la selezione?
Andai alla tappa regionale in Campania e il caso volle che quella fosse la tappa che permetteva al vincitore di andare a Rimini. Dopo la vittoria a quella tappa da sconosciuto, sono arrivato a Rimini a settembre e ho vinto. Dall’Altro Mondo Studios non ancora 23enne mi sono ritrovato in tv nel salotto di Barbara D’Urso.
Sarai al Pitti con un simbolo del made in Italy ma è vero che hai anche altre aspirazioni artistiche?
La moda mi ha aperto le porte da poco e ne sono contento perché Germano è una realtà molto importante tra i produttori italiani. C’è da dire che da quando ho 7 anni recito e la mia passione è il teatro con la mia compagnia I Menecmi. Nel mio cuore c’è sempre l’ambizione di diventare un attore. Vorrei trasferire le mie emozioni al pubblico che mi vede.
Ti entusiasma stare su un palco?
Ho portato in scena recentemente il monologo Novecento di Alessandro Baricco, che è stata una bella prova. Il pubblico conosce il testo perché alla base del film di Tornatore La leggenda del pianista sull‘oceano ed è bello vedere come si riesce a coinvolgerlo. È stato un successo.
Sei anche studente nel frattempo. In cosa sei impegnato?
È la mia altra vita, ho una laurea triennale in Scienze motorie e frequento la magistrale in Management dello sport. Io mi vedo professore universitario o alle scuole superiori in un futuro, il mio piano alternativo.
Quindi sei un mister universo intellettuale?
Una cosa nuova e bella, mi piace presentarmi così, è una strada che voglio portare avanti perché sembra inedita. E perché vorrei comunicare che oltre la bellezza che poi svanirà, anche se cercherò sempre di curarla, bisogna che conti molto il cervello.
Come vediamo dalle foto, chiaramente il tuo corpo è quello che colpisce per primo. Cosa fai per essere così?
Bisogna allenarsi ma anche collegare la mente al fisico, essere padroni del proprio corpo, credo sia la cosa principale. E anche l’alimentazione è importante ovviamente.
Ma un qualcosa in più c’è?
Fare l’amore, lo dico ai lettori anche come augurio per quest’anno nuovo.
Cosa ti auguri per il 2018?
Finire la laurea magistrale, poi farò un nuovo spettacolo con la mia compagnia teatrale, portiamo in giro soprattutto commedie napoletane. E forse un passaggio in un reality? La tv mi attira, magari succederà.
Fotoservizio di Luigi Allocca.