Parma City of Gastronomy Festival: il cibo si assaggia e si racconta sabato 2 giugno nella cittadina emiliana con Filippo Sinisgalli, chef de Il Palato Italiano, e Fabiana Scarica in un dialogo su “La ristorazione del XXI secolo”, per una riflessione sul cibo e sul tempo in cui viviamo-
Quarantotto ore per fare il giro del mondo tra sapori, saperi e cultura del cibo. Parma è pronta e lancia il primo City of Gastronomy Festival per celebrare, sabato 2 e domenica 3 giugno, una lunga tradizione che ha portato l’UNESCO a riconoscere alla petite capitale il titolo, prima in Italia, di “Città creativa per la Gastronomia”.
Con la regia dell’associazione Parma Taste of Future e il patrocinio del MiBact e del World Food Programme Italia, la creatività prende casa a Parma proprio nell’anno dedicato al cibo.
Nel Salotto allestito al centro della città (zona Duchessa), sabato 2 giugno alle 16.30, Filippo Sinisgalli e Fabiana Scarica, diplomati ALMA, chiacchiereranno col pubblico su “La ristorazione del XXI secolo”.
Il Palato Italiano nasce come food hunter e coach di brigate di cucina professionali. Sotto l’egida di due ambassador in grado di valorizzare i prodotti e i giovani talenti, l’Executive Chef Filippo Sinisgalli e il Maestro di Cerimonie e Sommelier Tiziana Sinisgalli, crea food experience su misura dall’impronta rigorosamente italiana. Los Angeles, New York, Miami, Londra e ovviamente Italia sono i mercati in cui Chef@Home ed eventi tailor made sono più richiesti; destinazioni raggiunte grazie a un preciso calendario di appuntamenti su prenotazione, che vedono la brigata impegnata in una tournée, proprio come un artista in concerto. Il Palato Italiano, infatti, nel suo headquarter bolzanino, riesce a “offrire del tempo di qualità” a quei clienti che decidono di farsi coccolare nei 1000 m2 a disposizione (lezioni
one to one, teambuilding, weekend customizzati), oltre a firmare il percorso educativo e sensoriale di coloro che porteranno la bandiera italiana anche oltreoceano.