Ironia, divertimento e qualche spunto di riflessione nel recital “A qualcuno piace Karma”, dei Karma B andato in scena sul palco del Gay Village a Roma ieri per la prima volta: non solo un concerto, ma un vero spettacolo in musica interamente live.
Gli artisti mi hanno permesso di trascorrere con loro qualche ora prima dello spettacolo, facendomi assistere all’affascinante trasformazione in diretta di Mauro Leonardi e Carmelo Pappalardo nei Karma B.
Nel camerino, gli abiti di scena, una postazione trucco, gli arnesi del mestiere ed il make-up rigorosamente firmato Stefania D’Alessandro make-up, perché,mi dicono, “se i prodotti non sono di qualità non otteniamo la perfezione che ricerchiamo in ogni cosa che facciamo”.
Mi fanno sentire immediatamente benvenuta, si scherza e si brinda anche se, in alcuni momenti, un profondo silenzio ci circonda: si perdono nei loro pensieri concentrandosi su ogni gesto e sullo spettacolo che andrà in scena. Per loro è una data importante, la preparazione di costumi, scene, balletti, arrangiamenti e scaletta è stata lunga ed impegnativa, esibirsi live non è mai uno scherzo e loro, da veri professionisti, prendono il lavoro molto seriamente!
Bussano alla porta ed arrivano i fiori, già le grandi star ricevono fiori prima e dopo lo show. Poi ci si saluta e io vado a sedermi per godermi lo spettacolo.
Sull’enorme ledwall, che fa da scenografia al palco, compare uno sfondo degno di Brodway, facendoci subito capire che vedremo qualcosa di sorprendente.
Il titolo si ispira al famoso film “A qualcuno piace caldo“, in cui i due attori protagonisti si esibivano “en travestì” in un’orchestrina jazz. Durante lo spettacolo ci spiegheranno, in maniera molto simpatica, come e perché hanno scelto questo titolo, non ve lo racconto per non rovinarvi la sorpresa!
Come Tony Curtis e Jack Lemmon, i Karma B si esibiscono in una veste insolita per i loro standard, reinterpretando in chiave swing “Canto (anche se sono stonata)” di Luttazzi che apre lo spettacolo per poi farci ascoltare, in ordine sparso da “Anni ruggenti” del Gruppo Italiano a “Vacanze Romane” dei Matia Bazar, da “Amore disperato” di Nada a “Per Elisa” di Alice, una divertentissima versione di “Pedro” di Raffaella Carrà (prima drammatico pe poi trasformarsi in un appassionato tango) per chiudere con “Dedicato” di Loredana Berté. Ogni canzone con un arrangiamento riadattato per l’occasione ed una particolare messa in scena.
Tra un brano e l’altro ci intrattengono con divertenti gag e spunti di riflessione e quando parlano della loro tourné , che li impegnerà nei prossimi mesi, scherzano sul fatto che sarà in 20 tappe, da una stazione all’altra della metro di Roma.
Racconti, interazioni video, intermezzi e naturalmente le canzoni e la musica rendono questo nuovo spettacolo intimo, divertente a tratti pungente ed ironico, con un’atmosfera leggera e insieme emozionante. Ma i Karma B sul palco non hanno solo cantato, hanno ballato e suonato la chitarra e la fisarmonica, accompagnati dal maestro Davide Annecchiarico e da due coristi d’eccezione: Francesco Rosanò e Consuelo Gloriani.
Fotoservizio: Stefania D’Alessandro e Camilla Di Biagio per The Way Magazine